Animazione Liturgia Domenica 6 Aprile 2025

V domenica di Quaresima (C) - I Settimana del Salterio

Idea Luce
A ciascuno di noi il Signore dice: “Va’ e d’ora in poi non peccare più”.

Introduzione
Il Padre chiama a partecipare alla mensa della Parola e dell’Eucaristia. È una chiamata che avvolge di un amore che non conosce condizioni, limiti, confini, anzi, consegna perdono infinito. La misericordia di Dio illumina il cammino verso la Pasqua. Il cristiano è colui che guarda il passato solo per riconoscere la vicinanza di Gesù che propone cose nuove, che apre alla speranza, che conduce verso la bellezza della resurrezione. La celebrazione eucaristica sia per tutti occasione per riconoscerci peccatori e, con grande umiltà, riprendere il nostro cammino verso il Padre, sicuri della sua accoglienza, perché tutti abbiamo bisogno della Sua misericordia e della Sua bontà. Affidiamoci senza riserve al Signore che ci ama di un amore sorprendente; invochiamo la grazia della conversione per essere fedeli alla Sua chiamata e celebrare con gioia la Santa Pasqua, la festa del perdono ricevuto e della vera fratellanza.

Liturgia della Parola
LETTURE:
Is 43, 16-21;
Sal 125 – Rit. Grandi cose ha fatto il Signore per noi;
Fil 3, 8-14;
Gv 8, 1-11

Stiamo entrando nel cuore del mistero della nostra salvezza. Conversione e misericordia, i temi tipici della Quaresima cristiana, ci vengono presentati anche oggi in tutta la loro forza salvifica.
Dal brano del profeta Isaia cogliamo la presenza fedele e amorevole di Dio che è sempre pronto a rinnovare l’alleanza e il rapporto di fiducia con il popolo eletto. Da San Paolo e dalla sua storia impariamo che la speranza cristiana si radica nell’aver scoperto in Gesù un amore che supera ogni legge. E così lo sguardo, il silenzio, le parole di Gesù nell’incontro con l’adultera sono prova certa che a Dio sta a cuore ogni persona e Lui è pronto a risollevare e ridare vita sempre.
Ancora una volta, Gesù si offre a noi come luce irradiata sulle nostre coscienze, ma anche come faro che illumina la meta alla quale siamo chiamati a tendere. Accogliamo con fede la sua Parola.

Traccia di riflessione
La misera e la misericordia. Con queste parole prese in prestito da s. Agostino, potremmo descrivere la scena presentata dal Vangelo di oggi. Gli uomini, in una sorta di delirio di onnipotenza, mettono al centro una donna adultera risaltando la dottrina del peccato, della purificazione mediante il castigo, del diritto a giudicare e a puntare il dito su chi palesemente e gravemente sbaglia. Ci troviamo di fronte ad un tranello teso a Gesù dagli scribi e farisei, esperti nell’interpretazione della Legge di Mosè. Essi lo mettono in una situazione scomoda, in contraddizione con la Legge di Dio, dovendo scegliere tra il rispetto della legge e la misericordia che Egli predicava e, soprattutto, vorrebbero poterlo accusare di bestemmia e di disobbedienza al Dio vivente. Gesù sceglie la misericordia senza mettersi contro la Legge e risponde «Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei». Questa risposta spiazza gli accusatori. Egli distingue tra la condanna del peccato e la misericordia verso il peccatore. Anche noi davanti a Dio siamo peccatori, come la donna adultera. Dio ci invita alla conversione, ad un cambio radicale di direzione della vita, a uscire dalla schiavitù del peccato. Solo l’Amore che salva contiene la linfa vitale per non peccare. In nessun momento escono dalla bocca di Gesù parole di condanna, ma solo di perdono e di misericordia, «Neanche io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più» ci dà la consapevolezza che il Padre ama malgrado le nostre fragilità, le nostre cadute e invita a rialzarci, a cambiare vita.
Il Signore non ci inchioda al nostro peccato, non ci identifica con il male che abbiamo commesso, ma ci invita a riconoscere i nostri limiti e a chiedere perdono per rinascere nell’amore e nella gioia. «Dio mai si stanca di perdonarci, mai! [...] Il problema è che noi [...] ci stanchiamo di chiedere perdono. [...] Lui è il Padre amoroso che sempre perdona, che ha quel cuore di misericordia per tutti noi. E anche noi impariamo ad essere misericordiosi con tutti. Invochiamo l’intercessione della Madonna, che ha avuto tra le sue braccia la Misericordia di Dio fatta uomo» (Papa Francesco). È possibile spezzare la spirale del peccato grazie all’amore offerto dal Signore. Sperimentiamo anche noi la misericordia donata da Dio Padre attraverso suo Figlio Gesù che riapre sentieri nuovi, sentieri verso la salvezza, il passaggio dalla miseria alla misericordia. Aderendo con tutto il nostro essere a tale misericordia, potremo anche noi diventare capaci di compassione verso i fratelli.

Preghiera dei fedeli
• Per la Santa Chiesa, illuminata dallo Spirito Santo e dall’amore di Dio, sappia annunciare e far conoscere a tutti gli uomini un Padre che dal perdono fa germogliare un cammino di conversione, preghiamo.
• Per il santo padre Francesco, che il Signore possa concedere forza e salute per superare ogni difficoltà e continuare il suo servizio dedicato al popolo di Dio, preghiamo.
• Per tutti i pastori della Chiesa, perché aiutino le persone loro affidate a riconoscersi peccatori e sperimentare in ogni momento la misericordia e la grazia di Dio, preghiamo.
• Per la pace nel mondo, che i governanti delle nazioni possano prendere delle sagge decisioni e accogliere la voce del papa che non si stanca di supplicarli affinché pace e disarmo fioriscano in ogni angolo della terra, preghiamo.
• Per le famiglie che vivono momenti di difficoltà e di crisi, perché, accogliendosi nella loro umanità imperfetta, possano riconoscere la forza dell’amore e, con il dialogo e il perdono reciproco, rimanere integre e unite intorno a Cristo Gesù, preghiamo.
• Per coloro che soffrono nel corpo e nello spirito, per i poveri, gli emarginati, le persone sole: che possano essere sostenuti da fratelli disposti a circondarli di carità e solidarietà fraterna dando loro la speranza di un futuro migliore, preghiamo.
• Per noi qui riuniti e per la nostra comunità, che questo tempo di Quaresima ci permetta di essere più consapevoli e, alla luce del Vangelo, ci renda capaci di chiedere la grazia di vivere i sentimenti di Cristo per amare e perdonare i fratelli, preghiamo.

Dialogo eucaristico
O Signore, noi siamo preziosi ai tuoi occhi e tu non ci inchiodi mai al peccato che possiamo commettere. Ti ringraziamo per il Tuo amore e la Tua benevolenza, per aprirci le Tue braccia misericordiose e donarci il Tuo perdono. Rendiamo grazie a Te, o Signore, che ci accompagni nella nostra vita e concedi ogni giorno la Tua luce per vivere un autentico cammino di conversione e celebrare in pienezza la Pasqua. Grazie per tutti i doni che offri, per l’amore che ci circonda e per le persone che ci hai messo accanto nella nostra vita. Donaci un cuore puro, disponibile ad accogliere, consolare, perdonare, operare per la pace e la giustizia e camminare nella Tua luce. O Vergine Maria, Madre di Dio e Madre nostra, accendi i nostri cuori con un ardente amore per Tuo Figlio Gesù. Amen.

Idea guida
Diventiamo anche noi canali di santità per coloro che cercano il perdono e l’abbraccio del Padre.


Sussidio preparato da Annamaria Garro


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