Animazione Liturgia Domenica 12 Gennaio 2025

Battesimo del Signore (C) - Liturgia delle Ore propria

Idea Luce
Col Battesimo nasciamo alla vita di grazia.

Introduzione
La liturgia di oggi celebra il Battesimo di Gesù che si rivela all’umanità e manifesta la sua missione al mondo facendo ingresso nella vita pubblica. Egli è il Figlio prediletto di Dio e, in Lui, il Padre si compiace perché insegna all’umanità cosa vuol dire amare, donando sé stesso per il perdono dei nostri peccati. Grati al Signore, facciamo memoria del nostro Battesimo mediante il quale nasciamo alla vita di grazia e diveniamo figli di Dio e si risvegli in noi il desiderio di vivere da veri figli del Padre, fratelli di Cristo; il Battesimo non sia un sacramento da vivere in un solo giorno ma serva per riscoprire e riaccogliere con gioia la propria vocazione ad essere re, profeta e sacerdote.

Liturgia della Parola
LETTURE:
Is 40, 1-5. 9-11;
Sal 103 – Rit. Benedici il Signore, anima mia;
Tt 2, 11-14; 3, 4-7;
Lc 3, 15-16. 21-22

Il profeta Isaia, nella prima lettura, dà un lieto annuncio: Dio porrà fine all’esilio e guiderà il ritorno glorioso del suo popolo a Gerusalemme. Tale profezia si compirà con la venuta di Cristo e la gloria del Signore sarà vista da ogni uomo. Il brano del Vangelo di oggi ci accompagna sulle rive del Giordano per assistere all’evento del Battesimo di Gesù. Un evento carico di significato cristologico ed ecclesiologico, che ci svela l’identità di Cristo e la sua missione di salvezza. Il Santo di Dio, Colui che è senza peccato, si mette in fila tra i peccatori per compiere un gesto di umiltà e chiedere al Padre per tutti il dono della conversione. Noi, oggi, abbiamo l’occasione di riscoprire la grandezza del nostro Battesimo e della missione di annuncio della salvezza affidato alla Chiesa. Ascoltiamo la Parola.

Traccia di riflessione
L’evangelista Luca è stato a ragione definito il “pittore” di Dio. Il suo vangelo, infatti, annuncia la Buona Novella come se fosse un dipinto nel quale ogni singola pennellata ha una funzione, un messaggio, un senso compiuto. Nel brano evangelico di oggi, la tela e il cavalletto sono stati posti sulla riva del Giordano mentre Giovanni battezza le folle. Guardando al quadro si intuisce, anche se non si vede, che Gesù si è mescolato alla folla per ricevere il Battesimo. Lo contempliamo in preghiera all’interno di una sorta di icona della santissima Trinità. Gesù è il Figlio, l’amato, nel quale il Padre ha posto il suo compiacimento. È il Messia tanto atteso ma che va oltre le attese stesse. Non è un uomo consacrato da Dio ma è Dio stesso presente nella storia e nel mondo per condividere la condizione umana e per consentire all’uomo di condividere la sua divinità. Lo attesta la colomba che si posa su di lui, simbolo dello Spirito e emblema dell’intero popolo d’Israele. Inaugurando la sua vita pubblica, Gesù annuncia, coinvolge e dona all’umanità la possibilità di essere nuovo popolo consacrato al Signore proprio mediante il Battesimo. L’immersione nelle acque del Giordano diventa il segno dell’immersione nella vita stessa di Cristo, nella sua morte e nella sua Resurrezione. La Chiesa, corpo di Cristo, diventa una comunità chiamata da lui a proseguire l’annuncio della salvezza dato per tutti fino alla fine dei tempi.
Gesù è il nostro salvatore, manifestazione suprema della misericordia e dell’amore di Dio per gli uomini che, mediante lo Spirito Santo, agisce in noi per trasformarci in creature nuove destinate alla vita eterna. Dio è Amore gratuito e, con la venuta di Cristo, il cielo viene aperto a tutti. Riconoscenti del Battesimo, dono ricevuto per la nostra salvezza, percorriamo con fedeltà il cammino inaugurato da questo Sacramento di rinascita e accogliamo la luce della presenza di Dio nel nostro cuore per essere degni dell’amore del Padre e segno di speranza per tutti coloro che ancora non hanno ricevuto il dono del Battesimo.

Preghiera dei fedeli
• Per la Santa Chiesa di Dio, perché il germe di santità, seminato con il battesimo nel cuore dei credenti, cresca e porti sempre nuovi frutti di bontà, giustizia e fraternità e sappia ricordare che solo Cristo può liberare gli uomini dal peccato. Preghiamo.
• Per il Papa, i Vescovi, i sacerdoti e i diaconi, perché lo Spirito Santo li renda strumenti efficaci per far vivere ai fedeli in pienezza il dono battesimale. Preghiamo.
• Per il dono della pace, perché ogni popolo della terra possa crescere nel bene e nell’amicizia e costruire un mondo solidale e attento alla dignità di tutti. Preghiamo.
• Per i bambini e gli adolescenti, che possano essere circondati da persone in grado di guidarli nel cammino della vita cristiana e crescere nella conoscenza dell’Amore e della Verità. Preghiamo.
• Per le famiglie, chiese domestiche, che sappiano camminare in santità di vita lungo la strada dell’amore indicata dal Signore. Preghiamo.
• Per ciascuno di noi che partecipiamo a questa Eucaristia, perché la forza del Battesimo ci renda “chiesa in uscita”, capace come Gesù di affiancare ogni uomo senza distinzione di religione, di cultura, di colore della pelle e ci porti a donare ciò che abbiamo ricevuto: un amore infinito e gratuito. Preghiamo.

Dialogo eucaristico
O Signore misericordioso, Principe della Pace e Maestro della vita, Ti ringraziamo per il dono del Battesimo, attraverso il quale ci hai accolto nella grande famiglia della Chiesa rendendoci tuoi figli, fratelli fra di noi e santi per vocazione. Concedici, Signore, di seguirTi con coerenza e fedeltà, così che la nostra vita risponda al sogno di bene che Tu hai per ciascuno di noi. Grazie per ogni tuo dono. Benedici coloro che si apprestano a ricevere il sacramento del Battesimo, perché possano essere riempiti del tuo Spirito Santo ed essere sempre guidati sulla via della fede da persone che sappiano nutrirli spiritualmente. Amen.

Idea guida
Accogliamo nel nostro cuore la luce della presenza di Dio per essere segno di speranza e far conoscere il Messia inviato da Dio a salvare l’umanità.

Sussidio preparato da Don Roberto Manenti e da Valeria Angeloro,
Claudia Lo Presti, Graziella Manfrè, Annamaria Garro e Maria Francesca Ragusa


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