Animazione Liturgia Domenica 17 Novembre 2024

XXXIII Domenica del Tempo Ordinario (B) - I Settimana del Salterio - 8° Giornata mondiale dei poveri: "La preghiera del povero sale fino a Dio" (cfr Siracide 21,5)

Idea Luce
Accogliamo nel cuore il messaggio di speranza.

Introduzione
Attraverso la Parola di questa XXXIII Domenica del Tempo Ordinario, ci rendiamo conto di quanto sia importante utilizzare bene “il tempo” che il Signore ci dona da vivere, inteso come tempo di salvezza in cui preparare la propria anima all’incontro con Cristo. Nessuno di noi sa il giorno e l’ora della fine dei tempi quindi vegliamo e accumuliamo tesori per il Cielo. Il Signore ci invita ad avere fiducia in Lui e a perseverare nella via del bene.
Oggi si celebra la Giornata Mondiale dei Poveri istituita al termine del Giubileo della Misericordia da Papa Francesco. Il tema scelto per questo anno “La preghiera del povero sale fino a Dio” ci invita a riconoscere i poveri che vivono in mezzo a noi, che fanno parte della nostra quotidianità e riflettiamo sul testo del Siracide e “leggiamolo” sui volti e nelle storie dei poveri che incontriamo nelle nostre giornate, perché la preghiera diventi via di comunione con loro e di condivisione della loro sofferenza.

Liturgia della Parola
LETTURE:
Dn 12, 1-3;
Sal 15 – Rit. Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.;
Eb 10, 11-14.18;
Mc 13, 24-32.

Le letture della liturgia odierna ci invitano a mantenerci attenti agli eventi. Nel brano del Vangelo di Marco, Gesù, il Verbo fatto carne, annuncia il suo ritorno alla fine dei tempi. Egli, giudice della storia, “manderà gli angeli e radunerà i suoi eletti dai quattro venti, dall’estremità della terra fino all’estremità del cielo”. Il profeta Daniele comunica un messaggio di speranza: chi ha operato il bene e chi ha vissuto santamente sarà chiamato alla vita eterna. In ragione di tutto questo, siamo invitati ad essere vigilanti e pronti alla venuta del Signore; soltanto l’amore verso Dio, vissuto attraverso l’amore per il prossimo, ci permette di andare incontro a Colui che viene e divenire degni della felicità eterna.

Traccia di riflessione
La fine del mondo prima o poi verrà: è una delle cose certe che possiamo affermare. È scientificamente provato che la vita di questa nostra Terra non è infinita e in un modo o nell’altro tutto ciò che conosciamo e vediamo non sarà più. Anche nella Sacra Scrittura troviamo abbondante testimonianza di questa consapevolezza, soprattutto in quelle espressioni e immagini che vengono definite apocalittiche. Solo al pensiero di tali cose si rischia di cadere nel buio della paura e dello sconforto se non si apre il cuore e la mente ad accogliere la luce della fede. Già nell’antico testamento troviamo questo invito: il profeta Daniele ci rassicura che alla fine dei tempi non ci sarà il nulla ma l’avvento di un futuro eterno di gloria e di luce. Il Vangelo completa questa rivelazione: sarà il Signore stesso a ritornare glorioso e a mostrare la pienezza della vita, della verità e a rendere palese il criterio di giudizio per poter accedere alla gioia definitiva. Ma il vangelo ci dice con chiarezza anche questo: non possiamo conoscere tempi e modi di questi eventi. A noi spetta di vivere istante per istante cogliendo l’opportunità del tempo che ci viene donato con un atteggiamento di attesa fiduciosa sempre coltivando il desiderio sincero delle cose di Dio in un cammino di santità sempre più consapevole e intenso.

Preghiera dei fedeli
• Per la santa Chiesa affinché educhi il suo popolo ad incarnare la Parola di Dio nelle situazioni concrete della vita di ogni giorno e ad ascoltare il grido dei poveri, preghiamo.
• Per il Santo Padre, per i vescovi, i sacerdoti, i diaconi che, rivestiti degli stessi sentimenti di Cristo, sappiano compiere, con amore fraterno, la loro missione di annunciare a tutti gli uomini la speranza del Vangelo. Preghiamo.
• Perché la forza dello Spirito ci indichi il retto uso dei beni terreni per vivere attenti ai beni del cielo, preghiamo.
• Per la pace nel mondo, perché i responsabili delle Nazioni, davanti al dolore e alle sofferenze delle popolazioni estenuate dalla guerra, promuovano pensieri di pace e di ricerca del dialogo per una convivenza serena tra i popoli. Preghiamo.
• Perché tutte le classi sociali lavorino per costruire una convivenza più giusta e pacifica, basata sul rispetto della dignità dell’uomo, preghiamo.
• Per i giovani, spesso disorientati, sfiduciati e scoraggiati, perché sappiano cogliere il bene che hanno nel cuore e si lascino attrarre da Cristo facendosi rinnovare dal Suo Amore. Preghiamo.
• Per noi qui riuniti a celebrare il mistero eucaristico, che lo Spirito Santo ravvivi i doni della fede, della speranza e della carità e dia la forza di condividerli con i fratelli per la salvezza di tutti. Preghiamo.

Dialogo eucaristico
O Signore Gesù, siamo qui davanti a Te per ascoltare la Tua Parola e per accoglierTi nel nostro cuore. Grazie per questo tempo che ci doni, utile per convertirci, immergerci nel Vangelo ed incontrarTi. Dal Tuo Amore attingiamo la forza di tradurre la nostra fede in scelte concrete e a trasmettere ai fratelli un messaggio di speranza, capace di aprire il cuore di tutti alla ricerca di una vita più profonda. Sei tu, Signore, l’unica porta attraverso la quale possiamo entrare nella Casa del Padre. Tu, che ci inviti alla speranza e alla santità, dona forza al nostro cammino.

Idea guida
Rimaniamo vigilanti nella carità e nella speranza e prepariamoci ad accogliere il Signore.


Sussidio preparato da Don Roberto Manenti,
Loretta Angelini, Alberto Hermanin e Annamaria Garro.


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