Idea luce
Essere profeti che annunciano a tutti i popoli della terra le meraviglie del Signore.
Essere profeti che annunciano a tutti i popoli della terra le meraviglie del Signore.
Introduzione
Il tema della liturgia di questa domenica è andare oltre i rigidi schematismi della legge: con lo Spirito che il Signore dona a ciascuno di noi per essere dei veri profeti che annunciano a tutti i popoli della terra le meraviglie del Signore.
Nel Vangelo di oggi, Gesù ci invita a superare ogni frontiera e ogni confine: il bene si può operare in tante forme grazie alla libertà e alla creatività dello Spirito Santo che “soffia dove vuole”. Che il vento dello Spirito possa soffiare forte su di noi, spingerci alle vette alte della santità quotidiana e ci dia la forza di testimoniare sempre con gioia il Vangelo e portare frutti abbondanti di amore nel mondo.
Il tema della liturgia di questa domenica è andare oltre i rigidi schematismi della legge: con lo Spirito che il Signore dona a ciascuno di noi per essere dei veri profeti che annunciano a tutti i popoli della terra le meraviglie del Signore.
Nel Vangelo di oggi, Gesù ci invita a superare ogni frontiera e ogni confine: il bene si può operare in tante forme grazie alla libertà e alla creatività dello Spirito Santo che “soffia dove vuole”. Che il vento dello Spirito possa soffiare forte su di noi, spingerci alle vette alte della santità quotidiana e ci dia la forza di testimoniare sempre con gioia il Vangelo e portare frutti abbondanti di amore nel mondo.
Liturgia della Parola
LETTURE:
Num 11, 25-29;
Sal 18 – Rit. I precetti del Signore fanno gioire il cuore;
Gc 5, 1-6;
Mc 9, 38-43. 45. 47-48.
Il libro dei Numeri narra la discesa dello Spirito Santo su 72 profeti. S. Giacomo stigmatizza come scandalo la ricchezza accumulata ingiustamente, perché spesso l’accumulo dei beni materiali, deriva da corruzione o da atti di ingiustizia verso i fratelli. Marco presenta Gesù che risponde ad una osservazione di Giovanni. Le cose buone vengono sempre dallo Spirito di Dio, ma attenzione: per chi crea inciampo alla vita nello Spirito, c’è una dura condanna da parte di Gesù. Ascoltiamo con docilità la Parola.
LETTURE:
Num 11, 25-29;
Sal 18 – Rit. I precetti del Signore fanno gioire il cuore;
Gc 5, 1-6;
Mc 9, 38-43. 45. 47-48.
Il libro dei Numeri narra la discesa dello Spirito Santo su 72 profeti. S. Giacomo stigmatizza come scandalo la ricchezza accumulata ingiustamente, perché spesso l’accumulo dei beni materiali, deriva da corruzione o da atti di ingiustizia verso i fratelli. Marco presenta Gesù che risponde ad una osservazione di Giovanni. Le cose buone vengono sempre dallo Spirito di Dio, ma attenzione: per chi crea inciampo alla vita nello Spirito, c’è una dura condanna da parte di Gesù. Ascoltiamo con docilità la Parola.
Traccia di riflessione
Il Vangelo di Marco di oggi inizia con una bella apertura di orizzonte: chi non è contro di noi, è per noi. Gesù ci chiede di guardarci l’un l’altro oltre le appartenenze religiose o sociologiche o politiche. Quando si opera per il bene, e l’operato è secondo giustizia e verità, viene da Dio, anche se non lo si riconosce consapevolmente. Quanti oggi operano secondo l’ispirazione di Dio, magari negandolo!
Ma occorre anche educare il nostro cuore al bene. Chi sa educare il proprio cuore o il cuore di un bambino o di un uomo in genere, compie la più grande opera di carità. Dio solo sa con quanti sacrifici si edifica un cuore buono secondo il Cuore di Cristo: e non può accettare che ci si metta di mezzo il cattivo esempio, lo scandalo, perché allora l’impresa diviene disperata. Allora le parole di Gesù diventano esigenti e dure, senza compromessi offrendoci un serio e drammatico motivo di riflessione, perché il dare scandalo è un male che colpisce e può lasciare il suo marchio per la vita nel cuore di chi ne è vittima. Gesù oggi ci dice che per essere cristiani occorre essere decisi rispetto al bene, al buono e al bello della vita, che vanno sempre difesi, costi quel che costi!
“Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala: è meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anziché con le due mani andare nella Geènna, nel fuoco inestinguibile”. Come affrontare gli scandali del mondo? Vivendo con chiarezza, con coraggio lo scandalo della croce, lo scandalo delle beatitudini, liberandoci da ogni compromesso, da una mentalità disonesta, cercando di operare nella giustizia e verità, salvaguardando la dignità e la bellezza del cuore, vivendo alla presenza e nella luce di Dio, amando i fratelli che il Signore ci affida, dando speranza al mondo.
Il Vangelo di Marco di oggi inizia con una bella apertura di orizzonte: chi non è contro di noi, è per noi. Gesù ci chiede di guardarci l’un l’altro oltre le appartenenze religiose o sociologiche o politiche. Quando si opera per il bene, e l’operato è secondo giustizia e verità, viene da Dio, anche se non lo si riconosce consapevolmente. Quanti oggi operano secondo l’ispirazione di Dio, magari negandolo!
Ma occorre anche educare il nostro cuore al bene. Chi sa educare il proprio cuore o il cuore di un bambino o di un uomo in genere, compie la più grande opera di carità. Dio solo sa con quanti sacrifici si edifica un cuore buono secondo il Cuore di Cristo: e non può accettare che ci si metta di mezzo il cattivo esempio, lo scandalo, perché allora l’impresa diviene disperata. Allora le parole di Gesù diventano esigenti e dure, senza compromessi offrendoci un serio e drammatico motivo di riflessione, perché il dare scandalo è un male che colpisce e può lasciare il suo marchio per la vita nel cuore di chi ne è vittima. Gesù oggi ci dice che per essere cristiani occorre essere decisi rispetto al bene, al buono e al bello della vita, che vanno sempre difesi, costi quel che costi!
“Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala: è meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anziché con le due mani andare nella Geènna, nel fuoco inestinguibile”. Come affrontare gli scandali del mondo? Vivendo con chiarezza, con coraggio lo scandalo della croce, lo scandalo delle beatitudini, liberandoci da ogni compromesso, da una mentalità disonesta, cercando di operare nella giustizia e verità, salvaguardando la dignità e la bellezza del cuore, vivendo alla presenza e nella luce di Dio, amando i fratelli che il Signore ci affida, dando speranza al mondo.
Preghiera dei fedeli
Rit. Rendici testimoni del Vangelo, Signore
• Per la Santa Madre Chiesa, luce e guida per il mondo, che sappia annunciare la pace vera che solo Cristo può donare e realizzare il Regno di Dio, preghiamo.
• Per Papa Francesco, i vescovi, i sacerdoti, perché illuminati dallo Spirito di Sapienza e colmati di ogni grazia, sappiano servire fedelmente il Signore ed essere instancabili messaggeri della verità, testimoni di speranza, operatori di carità, preghiamo.
• Per i governanti delle nazioni coinvolte nei conflitti, perché con grande forza e coraggio si impegnino nel promuovere iniziative di dialogo e fraternità, capaci di orientare i popoli verso un futuro di pace, preghiamo.
• Per quanti hanno compiuto scelte che hanno recato del male ai loro fratelli e frenato la potenza del Vangelo, perché il Signore Gesù, che ci metti in guardia dal creare scandalo li perdoni e li purifichi, preghiamo.
• Per tutti noi qui riuniti a questo banchetto eucaristico, che l’esortazione di Gesù ci dia coraggio e nuovo entusiasmo nel portare, in ogni luogo, la Parola del Vangelo e nel mantenere viva nel cuore di tutti la speranza. Preghiamo.
• Per la Santa Madre Chiesa, luce e guida per il mondo, che sappia annunciare la pace vera che solo Cristo può donare e realizzare il Regno di Dio, preghiamo.
• Per Papa Francesco, i vescovi, i sacerdoti, perché illuminati dallo Spirito di Sapienza e colmati di ogni grazia, sappiano servire fedelmente il Signore ed essere instancabili messaggeri della verità, testimoni di speranza, operatori di carità, preghiamo.
• Per i governanti delle nazioni coinvolte nei conflitti, perché con grande forza e coraggio si impegnino nel promuovere iniziative di dialogo e fraternità, capaci di orientare i popoli verso un futuro di pace, preghiamo.
• Per quanti hanno compiuto scelte che hanno recato del male ai loro fratelli e frenato la potenza del Vangelo, perché il Signore Gesù, che ci metti in guardia dal creare scandalo li perdoni e li purifichi, preghiamo.
• Per tutti noi qui riuniti a questo banchetto eucaristico, che l’esortazione di Gesù ci dia coraggio e nuovo entusiasmo nel portare, in ogni luogo, la Parola del Vangelo e nel mantenere viva nel cuore di tutti la speranza. Preghiamo.
Dialogo eucaristico
Gesù Eucaristia, ci doni il tuo perdono, la tua Pace, il tuo Amore e ti fai nostro compagno di viaggio. Ti ringraziamo. Tu sostieni con la forza del pane vivo il nostro cammino di fede, anche quando sembra lento e faticoso; Tu solo puoi renderci testimoni credibili della gioia del Vangelo. Resta nei nostri cuori, forma in noi persone nuove, con cuore e sentimenti nuovi rivolti a Te per vivere fedelmente la tua Parola, diffondere la Tua luce nel mondo, divenire costruttori autentici di pace e donare speranza a coloro che ci vivono accanto. Amen.
Gesù Eucaristia, ci doni il tuo perdono, la tua Pace, il tuo Amore e ti fai nostro compagno di viaggio. Ti ringraziamo. Tu sostieni con la forza del pane vivo il nostro cammino di fede, anche quando sembra lento e faticoso; Tu solo puoi renderci testimoni credibili della gioia del Vangelo. Resta nei nostri cuori, forma in noi persone nuove, con cuore e sentimenti nuovi rivolti a Te per vivere fedelmente la tua Parola, diffondere la Tua luce nel mondo, divenire costruttori autentici di pace e donare speranza a coloro che ci vivono accanto. Amen.
Idea guida
Chi non è contro di noi, è per noi. Educhiamo il cuore alla verità.
Chi non è contro di noi, è per noi. Educhiamo il cuore alla verità.
Sussidio preparato da Loretta Angelini,
Valeria Angeloro e Maria Francesca Ragusa.
Valeria Angeloro e Maria Francesca Ragusa.
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