Idea Luce
Gesù compagno di viaggio.
Gesù compagno di viaggio.
Introduzione
Nell’imminenza del Natale la liturgia ci offre un panorama delle modalità con cui Dio nel corso della storia ha voluto far sentire vicina la sua presenza: come un tempo il Signore ha voluto essere vicino al suo popolo e lo ha fatto condividendone la vita disagiata di una tenda, così Gesù oggi sembra dirci: “Sono qui nella Chiesa, ma ho sempre a portata di mano la mia tenda per partire con chiunque voglia sentirmi vicino lungo il cammino quotidiano della vita”. Gesù si fa compagno di viaggio di ogni uomo.
Nell’imminenza del Natale la liturgia ci offre un panorama delle modalità con cui Dio nel corso della storia ha voluto far sentire vicina la sua presenza: come un tempo il Signore ha voluto essere vicino al suo popolo e lo ha fatto condividendone la vita disagiata di una tenda, così Gesù oggi sembra dirci: “Sono qui nella Chiesa, ma ho sempre a portata di mano la mia tenda per partire con chiunque voglia sentirmi vicino lungo il cammino quotidiano della vita”. Gesù si fa compagno di viaggio di ogni uomo.
Liturgia della Parola
LETTURE:
2Sam 7, 1-5. 8-12. 14. 16;
Sal 88 – Rit. Canterò per sempre l’amore del Signore;
Rm 16, 25-27;
Lc 1, 26-38
La liturgia della Parola di questa IV domenica di Avvento ci ricorda che il vero tempio della presenza di Dio-con-noi è quello che la Madonna offre a Gesù nel momento in cui accetta di diventare la Madre del Messia. Ascoltiamo.
LETTURE:
2Sam 7, 1-5. 8-12. 14. 16;
Sal 88 – Rit. Canterò per sempre l’amore del Signore;
Rm 16, 25-27;
Lc 1, 26-38
La liturgia della Parola di questa IV domenica di Avvento ci ricorda che il vero tempio della presenza di Dio-con-noi è quello che la Madonna offre a Gesù nel momento in cui accetta di diventare la Madre del Messia. Ascoltiamo.
Traccia di riflessione
La I Lettura segna una svolta nella storia della monarchia ebraica: fino a Davide l’unzione a re dipendeva dalla decisione divina mediata dalla persona di un profeta (1Sam 10, 1; 16, 12), ora con 2Sam 7 Dio assicura a Davide che questo non capiterà mai più e la dinastia davidica durerà per sempre. La promessa divina trova la piena realizzazione nella nascita di Gesù e la lettura del Vangelo ci narra il momento in cui quella promessa ha avuto pieno compimento: Dio prende dimora in mezzo agli uomini. L’espressione “pose la tenda” fa riferimento a quanto è avvenuto al momento dell’Esodo, quando il popolo ebraico, sfuggito per un soffio all’inseguimento dell’esercito egiziano, si trovò davanti ad un pericolo ancora più terribile: il deserto. Per rassicurare il suo popolo, Dio decise di guidarlo personalmente in modo da fargli sentire il calore della sua presenza; perciò chiese che gli venisse costruita una tenda dove abitare come uno di loro (Es 25, 8): lì egli incontrerà il suo popolo e da lì comunicherà le istruzioni perché esso possa superare indenne le insidie del deserto (Esodo 29, 43-46). Israele guidato da Dio, presente nella tenda del convegno, arrivò fino alla terra promessa nella quale tutti cercarono di costruirsi comode case. Soltanto Dio continuò ad abitare in una tenda. Fu Davide, dopo molti anni che decise di costruire anche a Dio una ricca casa. Ma Dio non ne fu per niente entusiasta e ripensava al tempo del suo errare nel deserto quasi con nostalgia: per lui era bello poter vivere con i suoi figli e far sentir loro la sua presenza rassicurante.
La I Lettura segna una svolta nella storia della monarchia ebraica: fino a Davide l’unzione a re dipendeva dalla decisione divina mediata dalla persona di un profeta (1Sam 10, 1; 16, 12), ora con 2Sam 7 Dio assicura a Davide che questo non capiterà mai più e la dinastia davidica durerà per sempre. La promessa divina trova la piena realizzazione nella nascita di Gesù e la lettura del Vangelo ci narra il momento in cui quella promessa ha avuto pieno compimento: Dio prende dimora in mezzo agli uomini. L’espressione “pose la tenda” fa riferimento a quanto è avvenuto al momento dell’Esodo, quando il popolo ebraico, sfuggito per un soffio all’inseguimento dell’esercito egiziano, si trovò davanti ad un pericolo ancora più terribile: il deserto. Per rassicurare il suo popolo, Dio decise di guidarlo personalmente in modo da fargli sentire il calore della sua presenza; perciò chiese che gli venisse costruita una tenda dove abitare come uno di loro (Es 25, 8): lì egli incontrerà il suo popolo e da lì comunicherà le istruzioni perché esso possa superare indenne le insidie del deserto (Esodo 29, 43-46). Israele guidato da Dio, presente nella tenda del convegno, arrivò fino alla terra promessa nella quale tutti cercarono di costruirsi comode case. Soltanto Dio continuò ad abitare in una tenda. Fu Davide, dopo molti anni che decise di costruire anche a Dio una ricca casa. Ma Dio non ne fu per niente entusiasta e ripensava al tempo del suo errare nel deserto quasi con nostalgia: per lui era bello poter vivere con i suoi figli e far sentir loro la sua presenza rassicurante.
Preghiera dei fedeli
• Per la Chiesa, perché sia il tempio vivo in cui dimora la presenza di Dio tra gli uomini, nella Parola, nei Sacramenti, nella carità fraterna e nel perdono vicendevole, preghiamo
• Per tutte le famiglie, perché facciano delle loro case il luogo dell’accoglienza di chi in questi giorni di festa è più bisognoso di affetto e di cura, preghiamo
• Per noi qui riuniti, perché come Maria sappiamo dire e testimoniare il nostro eccomi alla volontà di Dio per la nostra vita, preghiamo.
• Per tutte le famiglie, perché facciano delle loro case il luogo dell’accoglienza di chi in questi giorni di festa è più bisognoso di affetto e di cura, preghiamo
• Per noi qui riuniti, perché come Maria sappiamo dire e testimoniare il nostro eccomi alla volontà di Dio per la nostra vita, preghiamo.
Dialogo eucaristico
Gesù Eucaristia, grazie per essere venuto tra noi. Tutto è pronto per la celebrazione del tuo Santo Natale, fa’ che la tua venuta non ci trovi impreparati, non ci trovi distratti da tante occupazioni e preoccupazioni, non ci trovi incapaci di riconoscerti nei piccoli e nei poveri che bussano alla nostra porta, come Tu bussi alla porta del nostro cuore per abitare con noi. Grazie Signore, continua a venire.
Gesù Eucaristia, grazie per essere venuto tra noi. Tutto è pronto per la celebrazione del tuo Santo Natale, fa’ che la tua venuta non ci trovi impreparati, non ci trovi distratti da tante occupazioni e preoccupazioni, non ci trovi incapaci di riconoscerti nei piccoli e nei poveri che bussano alla nostra porta, come Tu bussi alla porta del nostro cuore per abitare con noi. Grazie Signore, continua a venire.
Idea guida
Prepariamoci insieme ad accogliere Gesù.
Prepariamoci insieme ad accogliere Gesù.
Animazione liturgica a cura di don Giovanni Deiana, biblista,
e di Loretta Angelini, Teresa Carboni, Roberta Fioravanti, Alberto Hermanin e Maria Francesca Ragusa
e di Loretta Angelini, Teresa Carboni, Roberta Fioravanti, Alberto Hermanin e Maria Francesca Ragusa
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