Idea luce
Un assaggio del Paradiso ci consola.
Un assaggio del Paradiso ci consola.
Introduzione
La Solennità della Trasfigurazione del Signore ci offre una prospettiva di gloria e di bellezza spirituale, prospettiva che è donata a tutti coloro che ripongono in Gesù la propria speranza. La gloria di Cristo si compie nella passione, morte e resurrezione, ma un assaggio del Paradiso ci consola e ci fa capire che l’amore vince il buio, la tristezza e la morte.
La Solennità della Trasfigurazione del Signore ci offre una prospettiva di gloria e di bellezza spirituale, prospettiva che è donata a tutti coloro che ripongono in Gesù la propria speranza. La gloria di Cristo si compie nella passione, morte e resurrezione, ma un assaggio del Paradiso ci consola e ci fa capire che l’amore vince il buio, la tristezza e la morte.
Liturgia della Parola
LETTURE:
Dn 7, 9-10. 13-14
Sal 96 – Rit. Il Signore regna, il Dio di tutta la terra;
2Pt 1, 16-19
Mt 17, 1-9
La liturgia della Parola di oggi ci mostra Gesù glorioso, prima della Passione. La gloria che Cristo rivela è la promessa per tutti noi del Paradiso, ma oggi siamo chiamati ad ascoltare Gesù, a vivere il Vangelo, ad aprire il cuore e la vita all’azione dello Spirito: è questa la strada sicura verso la santità. Ascoltiamo.
LETTURE:
Dn 7, 9-10. 13-14
Sal 96 – Rit. Il Signore regna, il Dio di tutta la terra;
2Pt 1, 16-19
Mt 17, 1-9
La liturgia della Parola di oggi ci mostra Gesù glorioso, prima della Passione. La gloria che Cristo rivela è la promessa per tutti noi del Paradiso, ma oggi siamo chiamati ad ascoltare Gesù, a vivere il Vangelo, ad aprire il cuore e la vita all’azione dello Spirito: è questa la strada sicura verso la santità. Ascoltiamo.
Traccia di riflessione
C’è ben poco da aggiungere a quanto le letture di oggi ci propongono come testimonianza diretta degli Apostoli, e prima del profeta Daniele. La contemporaneità, è noto, riserva buona accoglienza alle molte opere di misericordia animate e realizzate dai cristiani, che ne possono quindi trarre motivo di soddisfazione e di prestigio.
Quando però dalle opere si risale alla loro motivazione metafisica, sembra quasi di sentire gli ateniesi che con sarcasmo interrompono san Paolo all’Areopago, quando comincia a parlare della Resurrezione di Cristo: su questo ti sentiremo un’altra volta. Ora, la lettera di San Pietro non ci gira intorno: “non siamo andati dietro a favole abilmente inventate, ma siamo stati testimoni oculari della sua maestà”. Ecco.
Certamente è vero che “misericordia voglio, non sacrifici”: ma la dimensione trascendente che la giustifica e la incarna non può essere in nessun caso ritenuta una sorta di sovrastruttura arcaica e leggermente superabile: il Papa Francesco ripete sovente che la Chiesa non è una Ong, e non certo per disprezzo verso di loro. Noi siamo i testimoni del Risorto. E siamo chiamati, ad essere santi come lui, gloriosi come lui, e si potrebbe dire, belli come lui.
C’è ben poco da aggiungere a quanto le letture di oggi ci propongono come testimonianza diretta degli Apostoli, e prima del profeta Daniele. La contemporaneità, è noto, riserva buona accoglienza alle molte opere di misericordia animate e realizzate dai cristiani, che ne possono quindi trarre motivo di soddisfazione e di prestigio.
Quando però dalle opere si risale alla loro motivazione metafisica, sembra quasi di sentire gli ateniesi che con sarcasmo interrompono san Paolo all’Areopago, quando comincia a parlare della Resurrezione di Cristo: su questo ti sentiremo un’altra volta. Ora, la lettera di San Pietro non ci gira intorno: “non siamo andati dietro a favole abilmente inventate, ma siamo stati testimoni oculari della sua maestà”. Ecco.
Certamente è vero che “misericordia voglio, non sacrifici”: ma la dimensione trascendente che la giustifica e la incarna non può essere in nessun caso ritenuta una sorta di sovrastruttura arcaica e leggermente superabile: il Papa Francesco ripete sovente che la Chiesa non è una Ong, e non certo per disprezzo verso di loro. Noi siamo i testimoni del Risorto. E siamo chiamati, ad essere santi come lui, gloriosi come lui, e si potrebbe dire, belli come lui.
Preghiera dei fedeli
• Per tutte le persone scoraggiate dalle difficoltà della vita: con il sostegno dei fratelli e l’apertura del cuore sappiano vedere come al di là della prova c’è la luce e la misericordia di Dio, preghiamo.
• Per tutti i battezzati: attraverso l’ascolto della Parola di Dio e la carità fraterna facciano pregustare un po’ di paradiso a chi ne ha bisogno, preghiamo.
• Per tutti noi, perché nelle vicende della vita ci impegniamo a tenere lo sguardo fisso su Gesù che vince la morte e ci dona la pienezza, preghiamo.
• Per tutti i battezzati: attraverso l’ascolto della Parola di Dio e la carità fraterna facciano pregustare un po’ di paradiso a chi ne ha bisogno, preghiamo.
• Per tutti noi, perché nelle vicende della vita ci impegniamo a tenere lo sguardo fisso su Gesù che vince la morte e ci dona la pienezza, preghiamo.
Dialogo eucaristico
Gesù Eucaristia, gloria del Padre, sei in noi: ti ringraziamo! Tu, Pane della Vita, ci dai già oggi un assaggio di Paradiso e ci colmi di gioia e fiducia. Vogliamo annunciare ai fratelli la gioia e la pienezza a cui Tu chiami ogni uomo: stai con noi e ripetici la bellezza della fede testimoniata.
Gesù Eucaristia, gloria del Padre, sei in noi: ti ringraziamo! Tu, Pane della Vita, ci dai già oggi un assaggio di Paradiso e ci colmi di gioia e fiducia. Vogliamo annunciare ai fratelli la gioia e la pienezza a cui Tu chiami ogni uomo: stai con noi e ripetici la bellezza della fede testimoniata.
Idea guida
Testimoniamo a tutti che la gloria e la felicità sono la meta.
Testimoniamo a tutti che la gloria e la felicità sono la meta.
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