Itinerario di Quaresima – I settimana

Domenica 26/2/2023 - Sabato 4/3/2023


Deserto e speranza: due dimensioni che accompagnano in modo particolare il percorso di formazione-missione proposto quest’anno. Deserto e speranza: un binomio che in ogni domenica del cammino quaresimale, del ciclo anno A che la Chiesa ci propone quest’anno, offre a ciascuna persona e a ciascuna comunità una chiave di lettura di sé e anche una prospettiva pasquale di vita nuova, santificata dalla Passione e Risurrezione di Cristo e dal dono del suo santo Spirito.
Come per i catecumeni anche per noi la Quaresima è iniziazione al mistero di Cristo, incontro graduale e continuo con Lui, conversione di mentalità e di vita verso la piena trasformazione in Cristo Gesù, verso l’edificazione di famiglie e comunità rinnovate, verso un mondo di santi e fratelli.
Nel deserto del cuore e del mondo, fatto di solitudine, fame, sete, cecità, vuoto d’amore, riceviamo in dono il Vangelo, la Parola che crea, purifica, converte, accompagna, dà vita. Sarà proprio il testo evangelico domenicale che prenderemo in considerazione, non tanto in forma esegetica, quanto piuttosto esistenziale e spirituale.


LA FORZA DELLA PAROLA

O Dio, che conosci la fragilità della natura umana ferita dal peccato, concedi al tuo popolo di intraprendere con la forza della tua parola il cammino quaresimale, per vincere le seduzioni del maligno e giungere alla Pasqua nella gioia dello Spirito. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo figlio, che è Dio, e vive e regna . . .

Canto al Vangelo Mt 4, 4b
Non di solo pane vive l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.

Vangelo Mt 4, 1-11

Gesù digiuna per quaranta giorni nel deserto ed è tentato
Siamo digiuni! Spesso vuoti di ciò che dà vita, di ciò che colora i giorni…
Gesù ha scelto il digiuno, noi lo sperimentiamo a volte senza neppure accorgerci di quanto ci stia scarnificando, svuotando da valori e compagnie, da noi stessi, dalla presenza di Dio.
Chi è solo è debole, è fragile, è come Gesù esposto a tentazione. Le comunità, le famiglie che si chiudono, che non respirano fraternità, che non condividono sono esposte a tentazione.
Coraggio! Abbiamo con noi la forza della Parola!
Leggiamo ogni giorno un po’ di Vangelo

Fratello ho anch’io un’anima che piange senza lacrime che urla anche se tace che pare rida, e muore. La mia anima ha fame ma non voglio più ghiande; me ne sono saziato son rimasto deluso. Non ho fame di pane non ho sete di acqua brucio solo d’amore ho bisogno di Lui.
O Dio dammi il tuo pane perché muoio di fame se tu non mi aiuti nessuno può salvarmi.
Guglielmo Giaquinta

sussidio preparato da Teresa Carboni


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