Idea Luce
Pregare per essere inviati.
Pregare per essere inviati.
Introduzione
Siamo tutti sollecitati a pregare per essere inviati, non importa dove, in quale luogo o situazione di vita, ma è opportuno che ogni cristiano sia missionario. Preghiamo in particolare per i missionari che vivono in paesi difficili, per coloro che subiscono minacce e violenze, portiamo tutti nel cuore di Dio, perché Lui possa sostenere, incoraggiare e proteggere in ogni circostanza la vita di chi si dona a Lui e alla Chiesa.>/span>
Siamo tutti sollecitati a pregare per essere inviati, non importa dove, in quale luogo o situazione di vita, ma è opportuno che ogni cristiano sia missionario. Preghiamo in particolare per i missionari che vivono in paesi difficili, per coloro che subiscono minacce e violenze, portiamo tutti nel cuore di Dio, perché Lui possa sostenere, incoraggiare e proteggere in ogni circostanza la vita di chi si dona a Lui e alla Chiesa.>/span>
Liturgia della Parola
LETTURE:
Es 17,8-13a;
Sal 120 – Rit. Il mio aiuto viene dal Signore;
2Tm 3,14 – 4,2;
Lc 18,1-8
Oggi la liturgia della Parola sottolinea l’importanza della preghiera comunitaria, costante e santamente insistente. “Chiedete e vi sarà dato”: nessuno si stanchi di chiedere e di avere a cuore che tutti conoscano l’unico Dio fatto uomo per la salvezza del mondo.
LETTURE:
Es 17,8-13a;
Sal 120 – Rit. Il mio aiuto viene dal Signore;
2Tm 3,14 – 4,2;
Lc 18,1-8
Oggi la liturgia della Parola sottolinea l’importanza della preghiera comunitaria, costante e santamente insistente. “Chiedete e vi sarà dato”: nessuno si stanchi di chiedere e di avere a cuore che tutti conoscano l’unico Dio fatto uomo per la salvezza del mondo.
Traccia di riflessione
Ogni domenica si manifesta la fedeltà del Signore che non si stanca mai di donarci la sua Parola e il Pane dell’Eucarestia a sostegno del viaggio della nostra vita. Affidiamo a lui le fatiche della quotidianità nella certezza dell’adempimento della promessa per la quale sarà salvato chi avrà perseverato nella fede.
Pregare sempre, lo sappiamo, è importante. Ecco perché oggi ci viene presentata una parabola che accosta alla necessità di pregare sempre la sottolineatura di non stancarsi mai. Il richiamo alla stanchezza indica l’accidia spirituale dove lo scoraggiamento prende il posto del fervore fino a risolversi nella rinuncia alla preghiera. Su cosa fa leva questa tentazione? Alcuni osservatori sostengono che il nostro tempo storico è caratterizzato, in tutti i campi, dalla smania di ottenere subito risultati concreti e appaganti delle attese di ogni uomo. La ricerca subitanea dei risultati fa sì che si mettano in campo atteggiamenti e risorse finalizzate a ottenerli senza preoccuparsi dei valori che stanno all’origine del nostro agire. Anche nella preghiera può essere così: se non se ne vedono subito i risultati, siamo tentati di credere che la nostra preghiera sia inutile ed inascoltata. La prima lettura di oggi ci indica quanto la perseveranza sia importante al fine di ottenere la vittoria sul nemico. La pagina del Vangelo ci fa capire che l’efficacia della preghiera non va misurata in base a quanto si riesce ad ottenere in soddisfazione dei nostri desideri, ma va misurata in virtù di quello che la preghiera è: lo stare col Signore per accogliere il dono della sua presenza. Dunque, la preghiera è importante per quello che è e non per quello che fa: ecco da dove viene l’insistenza sul pregare sempre senza stancarsi mai. Solo se il nostro cammino di santità sarà tracciato dalla preghiera costante potrà davvero trovare nel Signore il principio, la meta e il sostegno necessario per essere compiuto.
Ogni domenica si manifesta la fedeltà del Signore che non si stanca mai di donarci la sua Parola e il Pane dell’Eucarestia a sostegno del viaggio della nostra vita. Affidiamo a lui le fatiche della quotidianità nella certezza dell’adempimento della promessa per la quale sarà salvato chi avrà perseverato nella fede.
Pregare sempre, lo sappiamo, è importante. Ecco perché oggi ci viene presentata una parabola che accosta alla necessità di pregare sempre la sottolineatura di non stancarsi mai. Il richiamo alla stanchezza indica l’accidia spirituale dove lo scoraggiamento prende il posto del fervore fino a risolversi nella rinuncia alla preghiera. Su cosa fa leva questa tentazione? Alcuni osservatori sostengono che il nostro tempo storico è caratterizzato, in tutti i campi, dalla smania di ottenere subito risultati concreti e appaganti delle attese di ogni uomo. La ricerca subitanea dei risultati fa sì che si mettano in campo atteggiamenti e risorse finalizzate a ottenerli senza preoccuparsi dei valori che stanno all’origine del nostro agire. Anche nella preghiera può essere così: se non se ne vedono subito i risultati, siamo tentati di credere che la nostra preghiera sia inutile ed inascoltata. La prima lettura di oggi ci indica quanto la perseveranza sia importante al fine di ottenere la vittoria sul nemico. La pagina del Vangelo ci fa capire che l’efficacia della preghiera non va misurata in base a quanto si riesce ad ottenere in soddisfazione dei nostri desideri, ma va misurata in virtù di quello che la preghiera è: lo stare col Signore per accogliere il dono della sua presenza. Dunque, la preghiera è importante per quello che è e non per quello che fa: ecco da dove viene l’insistenza sul pregare sempre senza stancarsi mai. Solo se il nostro cammino di santità sarà tracciato dalla preghiera costante potrà davvero trovare nel Signore il principio, la meta e il sostegno necessario per essere compiuto.
Preghiera dei fedeli
• Per tutti i cristiani: riconoscano che Dio è vicino a coloro che si rivolgono a lui senza menzogna e con l’animo aperto, preghiamo
• Per tutte le donne e gli uomini amati dal Signore: abbiano la forza e la saggezza di superare la tentazione di dividere in due il loro cuore tra un ambito che ti riguarda, Signore, ed uno in cui sono indipendenti. Preghiamo.
• Per tutte le donne e gli uomini amati dal Signore: abbiano la forza e la saggezza di superare la tentazione di dividere in due il loro cuore tra un ambito che ti riguarda, Signore, ed uno in cui sono indipendenti. Preghiamo.
Dialogo eucaristico
Signore Gesù, tu che hai insegnato agli apostoli a pregare, dona al nostro cuore la capacità di elevare a Te, ora e in ogni tempo della giornata, un inno di lode sincero, per il tuo farti per noi pezzo di pane che dona eternità. Grazie perché non fai mai mancare apostoli e missionari alla tua Chiesa. Oggi ti chiediamo: dona a ciascuno la forza di andare ad annunciare a tutti il tuo amore che supera ogni immaginazione e precede e accompagna ogni azione di bene e santità. Amen.
Signore Gesù, tu che hai insegnato agli apostoli a pregare, dona al nostro cuore la capacità di elevare a Te, ora e in ogni tempo della giornata, un inno di lode sincero, per il tuo farti per noi pezzo di pane che dona eternità. Grazie perché non fai mai mancare apostoli e missionari alla tua Chiesa. Oggi ti chiediamo: dona a ciascuno la forza di andare ad annunciare a tutti il tuo amore che supera ogni immaginazione e precede e accompagna ogni azione di bene e santità. Amen.
Idea guida
Annuncia con gioia l’amore che salva e manda.
Annuncia con gioia l’amore che salva e manda.
Animazione liturgica preparata da Maria Francesca Ragusa
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