Idea Luce
Ascoltiamo oggi la voce del Signore
Ascoltiamo oggi la voce del Signore
Introduzione
Il Signore non è venuto sulla terra per essere servito, ma per servire e per dare la vita in riscatto dei molti. La domenica, in ogni Eucarestia celebrata in ogni angolo del mondo, si rinnova il grande dono della presenza del Signore che si cinge le vesti e passa a lavarci i piedi, per insegnarci a fare altrettanto coi fratelli. Partecipiamo con fede alla sua festa, grati al Signore perché possiamo ascoltare la sua voce, nutrirci del suo Corpo, agire mossi dalla potenza dello Spirito.
Il Signore non è venuto sulla terra per essere servito, ma per servire e per dare la vita in riscatto dei molti. La domenica, in ogni Eucarestia celebrata in ogni angolo del mondo, si rinnova il grande dono della presenza del Signore che si cinge le vesti e passa a lavarci i piedi, per insegnarci a fare altrettanto coi fratelli. Partecipiamo con fede alla sua festa, grati al Signore perché possiamo ascoltare la sua voce, nutrirci del suo Corpo, agire mossi dalla potenza dello Spirito.
Liturgia della Parola
LETTURE:
Ab 1,2-3; 2,2-4;
Sal 94 – Rit. Ascoltate oggi la voce del Signore;
2 Tm 1,6-8.13-14;
Lc 17,5-10
La Parola di Dio ci invita a riflettere sul senso della nostra fede e del nostro operare: testimoniare il Vangelo comporta sacrifici che vanno vissuti nell’attesa, nella speranza, e tutto ciò che facciamo va vissuto come servizio, utile solo per la venuta del Signore. Ascoltiamo.
LETTURE:
Ab 1,2-3; 2,2-4;
Sal 94 – Rit. Ascoltate oggi la voce del Signore;
2 Tm 1,6-8.13-14;
Lc 17,5-10
La Parola di Dio ci invita a riflettere sul senso della nostra fede e del nostro operare: testimoniare il Vangelo comporta sacrifici che vanno vissuti nell’attesa, nella speranza, e tutto ciò che facciamo va vissuto come servizio, utile solo per la venuta del Signore. Ascoltiamo.
Traccia di riflessione
Accresci in noi la fede! È interessante notare come questa richiesta venga fatta dai discepoli a Gesù subito dopo aver sentito dalla sua bocca la predizione degli inevitabili scandali e l’invito al perdono, così come ci viene raccontato dai primi versetti del capitolo 17 di Luca. Quasi a dire che serve una fede radicata per affrontare le difficoltà che la vita presenta e per avere la forza di perdonare le offese. Ma cosa è la fede? A volte si vive come se la fede fosse un abbracciare un sistema di valori che si ritengono buoni per orientare i comportamenti. Qualcuno sostiene che la fede sia qualcosa di contrario alla dignità umana perché si riduce ad un assenso acritico ad alcune verità proposte come rivelate ed indiscutibili. Ma la definizione stessa della fede smentisce quanto sopra: essa è la risposta dell’uomo a Dio che si fa conoscere. Nell’A.T. Dio si fa conoscere attraverso i Patriarchi, i Profeti e nel condurre le vicende storiche del popolo d’Israele. È in Gesù Cristo che Dio si fa conoscere in pienezza. In lui tutti noi abbiamo la possibilità di vivere una relazione pienamente umana con Dio che si è fatto uomo: possiamo ascoltare la sua voce, nutrirci del suo Corpo, agire mossi dalla potenza dello Spirito. Se il nostro impegno sarà speso nel cammino di santità, allora potremo maturare un rapporto talmente forte col Signore da esprimersi in una fede che smuove le montagne.
Accresci in noi la fede! È interessante notare come questa richiesta venga fatta dai discepoli a Gesù subito dopo aver sentito dalla sua bocca la predizione degli inevitabili scandali e l’invito al perdono, così come ci viene raccontato dai primi versetti del capitolo 17 di Luca. Quasi a dire che serve una fede radicata per affrontare le difficoltà che la vita presenta e per avere la forza di perdonare le offese. Ma cosa è la fede? A volte si vive come se la fede fosse un abbracciare un sistema di valori che si ritengono buoni per orientare i comportamenti. Qualcuno sostiene che la fede sia qualcosa di contrario alla dignità umana perché si riduce ad un assenso acritico ad alcune verità proposte come rivelate ed indiscutibili. Ma la definizione stessa della fede smentisce quanto sopra: essa è la risposta dell’uomo a Dio che si fa conoscere. Nell’A.T. Dio si fa conoscere attraverso i Patriarchi, i Profeti e nel condurre le vicende storiche del popolo d’Israele. È in Gesù Cristo che Dio si fa conoscere in pienezza. In lui tutti noi abbiamo la possibilità di vivere una relazione pienamente umana con Dio che si è fatto uomo: possiamo ascoltare la sua voce, nutrirci del suo Corpo, agire mossi dalla potenza dello Spirito. Se il nostro impegno sarà speso nel cammino di santità, allora potremo maturare un rapporto talmente forte col Signore da esprimersi in una fede che smuove le montagne.
Preghiera dei fedeli
• Per la Santa Chiesa affinché in comunione con il Santo Padre cresca nella carità e nel servizio verso coloro che attendono la rivelazione dei figli di Dio. Preghiamo.
• Per la nostra comunità, affinché viva con fede autentica il messaggio della Buona Novella: una fede solida ed umile vissuta come servizio ai fratelli. Preghiamo.
• Per ciascuno di noi, affinché troviamo il coraggio di dare testimonianza al Signore con forza, carità e soprattutto umiltà, liberi di donare senza pretendere in cambio. Preghiamo.
• Preghiamo per le famiglie, affinché con il loro esempio sappiamo testimoniare che il vero servizio è soddisfare prima il bisogno dell’altro. Preghiamo.
• Per la nostra comunità, affinché viva con fede autentica il messaggio della Buona Novella: una fede solida ed umile vissuta come servizio ai fratelli. Preghiamo.
• Per ciascuno di noi, affinché troviamo il coraggio di dare testimonianza al Signore con forza, carità e soprattutto umiltà, liberi di donare senza pretendere in cambio. Preghiamo.
• Preghiamo per le famiglie, affinché con il loro esempio sappiamo testimoniare che il vero servizio è soddisfare prima il bisogno dell’altro. Preghiamo.
Dialogo eucaristico
Grazie Signore Gesù perché anche oggi ci hai lasciato il tuo insegnamento: basta avere fede quanto un granello di senape per spostare un albero. Signore accresci la nostra fede e fa’ che impariamo da te che ci hai insegnato a lavare i piedi ai nostri fratelli. Tu solo puoi sollevare la nostra povertà e la nostra impazienza. Effondi su di noi la tua misericordia, noi siamo servi inutili ma vogliamo vivere con te e rivelare ai fratelli le meraviglie del tuo amore. Tu sei la roccia della nostra salvezza e noi il popolo del Tuo pascolo. Amen.
Grazie Signore Gesù perché anche oggi ci hai lasciato il tuo insegnamento: basta avere fede quanto un granello di senape per spostare un albero. Signore accresci la nostra fede e fa’ che impariamo da te che ci hai insegnato a lavare i piedi ai nostri fratelli. Tu solo puoi sollevare la nostra povertà e la nostra impazienza. Effondi su di noi la tua misericordia, noi siamo servi inutili ma vogliamo vivere con te e rivelare ai fratelli le meraviglie del tuo amore. Tu sei la roccia della nostra salvezza e noi il popolo del Tuo pascolo. Amen.
Idea guida
Fortificati dal sacramento della comunione, proseguiamo il cammino della nostra vita quotidiana per testimoniare l’amore infinito di Dio per ciascuna creatura.
Fortificati dal sacramento della comunione, proseguiamo il cammino della nostra vita quotidiana per testimoniare l’amore infinito di Dio per ciascuna creatura.
Animazione liturgica preparata da Loretta Angelini
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1.Guglielmo Giaquinta
3.Coro ProSanctitate
