Guida «La comunità è chiamata a creare quello “spazio teologale in cui si può sperimentare la mistica presenza del Signore risorto”. Condividere la Parola e celebrare insieme l’Eucaristia ci rende più fratelli e ci trasforma via via in comunità santa e missionaria» (Gaudete et Exsultate, 142). Con queste parole Papa Francesco ci aiuta a comprendere che la santità è un cammino comunitario da percorrere sempre insieme agli altri, mai da soli. L’uomo non può chiudersi nel proprio individualismo, ha bisogno di relazioni allargate, ha bisogno di comunità all’interno della quale fa esperienza dell’amore e della fedeltà di Dio, impara ad accogliere le difficoltà e a superarle nella comunione e nell’unità che lo Spirito edifica.
Canto di esposizione
Preghiamo insieme
Tu, o Signore, sei il mio pane,
e senza di te non posso vivere;
non saprei cosa fare e cosa dire senza di te.
Signore, tu sei il mio nutrimento,
tu sei la forza per la quale
tu mi darai la grazia di spezzare con i fratelli
questo nutrimento giorno per giorno.
Saremo anche noi il pane del Signore,
pane distribuito, pane diventato ostia di umiltà.
e senza di te non posso vivere;
non saprei cosa fare e cosa dire senza di te.
Signore, tu sei il mio nutrimento,
tu sei la forza per la quale
tu mi darai la grazia di spezzare con i fratelli
questo nutrimento giorno per giorno.
Saremo anche noi il pane del Signore,
pane distribuito, pane diventato ostia di umiltà.
(Card. Carlo M. Martini)
Silenzio di adorazione
L’amore dono di Dio
Guida Gesù ci consegna il comandamento dell’amore, il comandamento che sancisce la nuova ed eterna alleanza. È un amore che trasforma il cuore e rende capaci di vivere in comunione con Dio e con i fratelli.
1 Lett. Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri. (Gv 13, 34-35)
2 Lett. Amarsi l’un l’altro non significa aggrapparsi all’altro per essere sicuri in un mondo ostile, ma vivere insieme in modo tale che chiunque possa riconoscerci come persone che rendono visibile l’amore di Dio nel mondo. Non soltanto ogni paternità e maternità vengono da Dio, ma anche ogni amicizia, ogni associazione nel matrimonio e ogni comunità. Quando viviamo come se i rapporti umani fossero di natura solo umana, e quindi soggetti alle trasformazioni e ai mutamenti delle norme e dei costumi umani, non possiamo aspettarci altro che l’immensa frammentazione e alienazione che caratterizzano la nostra società. Ma quando ci appelliamo a Dio e lo reclamiamo costantemente come fonte di ogni amore, scopriremo l’amore come un dono di Dio al popolo di Dio.
H. J. M. Nouwen
Preghiamo insieme
L’amore è compassione affettiva ed effettiva per chi soffre e dolora,
è gioia per chi esulta e per chi della gioia sente bisogno.
L’amore in casa è luce e tranquillità e fuori casa è vita ed energia.
L’amore è irradiazione dell’amore divino.
Far del bene a tutti, lasciare in tutti una traccia di Dio,
specie in chi ne ha più bisogno: è la forma perfetta dell’amore.
è gioia per chi esulta e per chi della gioia sente bisogno.
L’amore in casa è luce e tranquillità e fuori casa è vita ed energia.
L’amore è irradiazione dell’amore divino.
Far del bene a tutti, lasciare in tutti una traccia di Dio,
specie in chi ne ha più bisogno: è la forma perfetta dell’amore.
Servo di Dio Guglielmo Giaquinta
Silenzio di adorazione – canto
La preghiera fonte di unità
Guida Gesù è la via che conduce al Padre. La sua preghiera sia per noi un invito ad alzare gli occhi da noi stessi, ad uscire dalla nostra autosufficienza e orientare il cuore, la voce e i pensieri verso Colui che ci ama da sempre.
1 Lett. Non prego solo per questi, ma anche per quelli che per la loro parola crederanno in me; perché tutti siano una sola cosa. Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi una cosa sola, perché il mondo creda che tu mi hai mandato. E la gloria che tu hai dato a me, io l’ho data a loro, perché siano come noi una cosa sola. Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell’unità e il mondo sappia che tu mi hai mandato e li hai amati come hai amato me. (Gv 17, 20-23)
2 Lett. La richiesta centrale della preghiera sacerdotale di Gesù dedicata ai suoi discepoli di tutti i tempi è quella della futura unità di quanti crederanno in Lui. Tale unità non è un prodotto mondano. Essa proviene esclusivamente dall’unità divina e arriva a noi dal Padre mediante il Figlio e nello Spirito Santo. Gesù invoca un dono che proviene dal cielo, e che ha il suo effetto, reale e percepibile, sulla terra. L’unità dei cristiani da una parte è una realtà segreta che sta nel cuore delle persone credenti. Ma al tempo stesso, essa deve apparire con tutta la chiarezza nella storia, deve apparire perché il mondo creda, ha uno scopo molto pratico e concreto deve apparire perché tutti siano realmente una sola cosa. Benedetto XVI
Preghiamo insieme
Signore nostro Dio,
Padre e Figlio e Spirito Santo,
degnati di convocarci ogni giorno alla tua presenza,
per fare di noi, in Te, un cuor solo e un’anima sola,
una dolce melodia che diffonda attorno a noi
e in tutto il mondo il soave profumo della tua Carità
e renda visibile la bellezza
della santa comunione,
il mistero del tuo Essere Trino e Uno:
mistero ineffabile d’amore,
fonte di pace e di gioia. Amen. (Anna Maria Canopi)
Padre e Figlio e Spirito Santo,
degnati di convocarci ogni giorno alla tua presenza,
per fare di noi, in Te, un cuor solo e un’anima sola,
una dolce melodia che diffonda attorno a noi
e in tutto il mondo il soave profumo della tua Carità
e renda visibile la bellezza
della santa comunione,
il mistero del tuo Essere Trino e Uno:
mistero ineffabile d’amore,
fonte di pace e di gioia. Amen. (Anna Maria Canopi)
Silenzio di adorazione – canto
Testimoni di santità
Guida Ogni autentica esperienza di fede porta a vedere la realtà con occhi nuovi, ad andare incontro ai fratelli con entusiasmo e generosità, ad invitare a quell’incontro che solo l’esperienza diretta rivelerà, a testimoniare con la vita, la gioia della fede, della speranza e della carità che dimorano nei cuori.
1 Lett. Quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunziamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi. La nostra comunione è col Padre e col Figlio suo Gesù Cristo. Queste cose vi scriviamo, perché la nostra gioia sia perfetta. (1Gv 1, 3-4)
2 Lett. Si narra ciò di cui si è fatta un’esperienza così forte, da sentire il bisogno di farne partecipi altri, pur riconoscendo che ogni parola sarà insufficiente a narrarla, perché quell’esperienza, viva e toccante, ci ha cambiato dentro in maniera sorprendente e profonda. In particolare, è l’amore che è diffusivo di sé ed è l’incontro d’amore quello che vuol essere narrato, nel pudore e nella discrezione di tutto ciò che veramente conta, ma anche nell’entusiasmo della bocca che parla per la sovrabbondanza del cuore.
Bruno Forte
Solista
Donaci, Signore,
di diventare sempre più
narratori del tuo amore.
di diventare sempre più
narratori del tuo amore.
Assemblea
Fa’ che ne facciamo un’esperienza
così forte e profonda,
da non poter fare a meno di narrarla.
così forte e profonda,
da non poter fare a meno di narrarla.
Solista
Donaci l’amore necessario
per voler trasmettere a tutti
la gioia dell’incontro con Te,
e la speranza indispensabile
per narrare le meraviglie
da Te operate per la nostra salvezza,
rendendole vive e attuali,
sì da tirare nel presente degli uomini
qualcosa della futura bellezza
che la tua promessa ci annuncia.
per voler trasmettere a tutti
la gioia dell’incontro con Te,
e la speranza indispensabile
per narrare le meraviglie
da Te operate per la nostra salvezza,
rendendole vive e attuali,
sì da tirare nel presente degli uomini
qualcosa della futura bellezza
che la tua promessa ci annuncia.
Assemblea
Te lo chiediamo per mezzo di Colui
che ci ha narrato Te,
e il cui racconto è buona novella
che cambia i nostri cuori e la vita,
nel tempo e per l’eternità,
Gesù Cristo, nostro Signore e nostro Dio,
che con Te vive e regna nei secoli dei secoli. Amen!
che ci ha narrato Te,
e il cui racconto è buona novella
che cambia i nostri cuori e la vita,
nel tempo e per l’eternità,
Gesù Cristo, nostro Signore e nostro Dio,
che con Te vive e regna nei secoli dei secoli. Amen!
Bruno Forte
Silenzio di adorazione – canto
Crescere nell’amore fraterno
Guida L’amore salvifico di Dio sia per noi guida del nostro camminare insieme con fermezza, forza per essere sempre l’uno sostegno per l’altro, fervore apostolico per testimoniare la bellezza della santità che sboccia in ogni ambiente di vita.
1 Lett. Ciascuno viva secondo la grazia ricevuta, mettendola a servizio degli altri, come buoni amministratori di una multiforme grazia di Dio. Chi parla, lo faccia come con parole di Dio; chi esercita un ufficio, lo compia con l’energia ricevuta da Dio, perché in tutto venga glorificato Dio per mezzo di Gesù Cristo. (1Pt 4, 10-11)
2 Lett. L’apostolato è donazione strumentale della grazia che è presenza ed amore trinitario trasformante. Con la nostra strumentalità noi espandiamo la presenza trinitaria e l’amore verso la Trinità, e ci facciamo voce di Cristo che chiama ed annuncia: Cristo si fida di noi per continuare a predicare e ad evangelizzare per le vie del mondo di ogni tempo … Ciascuno deve sentirsi chiamato, scelto dal Signore. E quando si accorge che sul suo cammino si è posto un fratello bisognoso di sentir parlare di Dio – e in un modo o nell’altro tutti siamo bisognosi di questo – deve sentire che non si tratta di un caso: Dio mi ha preso per mano, mi ha condotto per i suoi sentieri, mi ha dato determinati doni perché io realizzassi quell’incontro con quella determinata persona, perché costituissi per lei un’esperienza di fede, mi facessi segno di un qualcosa di più che viene da Dio e dà sapore, anzi senso, alla vita umana.
Servo di Dio Guglielmo Giaquinta
Preghiamo insieme
Signore, Tu sei la vita che voglio vivere,
la luce che voglio riflettere, il cammino che conduce al Padre,
l’amore che voglio amare, la gioia che voglio condividere,
la gioia che voglio seminare attorno a me.
Gesù, Tu sei tutto per me, senza Te non posso nulla.
Tu sei il pane di vita che la Chiesa mi dà.
È per Te, in Te, con Te che posso vivere.
la luce che voglio riflettere, il cammino che conduce al Padre,
l’amore che voglio amare, la gioia che voglio condividere,
la gioia che voglio seminare attorno a me.
Gesù, Tu sei tutto per me, senza Te non posso nulla.
Tu sei il pane di vita che la Chiesa mi dà.
È per Te, in Te, con Te che posso vivere.
(Santa Teresa di Calcutta)
Benedizione eucaristica e canto di reposizione
O Cuore Immacolato di Maria,
vivo modello di ogni santità,
dona tu la fiducia di diventare santi.
vivo modello di ogni santità,
dona tu la fiducia di diventare santi.
Sussidio preparato da Graziella Manfré
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