Idea Luce
Questi è il mio Figlio, l’amato: ascoltatelo!
Questi è il mio Figlio, l’amato: ascoltatelo!
Introduzione
Continuiamo il nostro cammino di Quaresima protesi verso la gioia pasquale e sulle orme di Cristo Signore. Oggi ci viene proposto di ascoltare la voce del Maestro che dona la sua vita per la nostra salvezza. Ce lo chiede il Padre: Questo è il mio Figlio amato, ascoltatelo! Disponiamoci ad accoglierlo nel nostro cuore perché la sua parola diventi vita.
Continuiamo il nostro cammino di Quaresima protesi verso la gioia pasquale e sulle orme di Cristo Signore. Oggi ci viene proposto di ascoltare la voce del Maestro che dona la sua vita per la nostra salvezza. Ce lo chiede il Padre: Questo è il mio Figlio amato, ascoltatelo! Disponiamoci ad accoglierlo nel nostro cuore perché la sua parola diventi vita.
Liturgia della Parola
LETTURE:
Gn 15, 5-12.17-18;
Sal 26 – Rit. Il Signore è mia luce e mia salvezza;
Fil 3,17 – 4,1;
Lc 9,28b-36
Le letture della seconda settimana di Quaresima ci presentano Abramo sollecitato dal Signore a contare le stelle perché, in maniera metaforica, potremo avere anche noi una così numerosa discendenza se, come Abramo, ci affidiamo al Signore uscendo dalle nostre false certezze. San Paolo ci ricorda che la nostra vera cittadinanza è nei cieli e il racconto della Trasfigurazione ci conferma che dopo la sofferenza e la morte, ci sarà la gloria e la gioia della Risurrezione. Ascoltiamo con fede.
LETTURE:
Gn 15, 5-12.17-18;
Sal 26 – Rit. Il Signore è mia luce e mia salvezza;
Fil 3,17 – 4,1;
Lc 9,28b-36
Le letture della seconda settimana di Quaresima ci presentano Abramo sollecitato dal Signore a contare le stelle perché, in maniera metaforica, potremo avere anche noi una così numerosa discendenza se, come Abramo, ci affidiamo al Signore uscendo dalle nostre false certezze. San Paolo ci ricorda che la nostra vera cittadinanza è nei cieli e il racconto della Trasfigurazione ci conferma che dopo la sofferenza e la morte, ci sarà la gloria e la gioia della Risurrezione. Ascoltiamo con fede.
Traccia di riflessione
Sappiamo bene che tra l’Antica e la Nuova Alleanza c’è continuità ma anche novità. Tra le novità c’è innanzitutto il fatto che la Nuova Alleanza è stipulata nella persona stessa di Gesù e che il sangue versato non è più quello simbolico di un animale sacrificato, ma quello di Cristo crocifisso. La prima lettura di oggi ci ricorda come già nei tempi antichi Dio stesso prenda l’iniziativa di entrare in relazione con Abramo, e quindi col suo popolo, sottoscrivendo un patto secondo le antiche usanze ma in modo assolutamente unilaterale. Ciò significa che il Signore si impegna a venirci incontro e a portare la salvezza senza aspettare la nostra risposta e senza chiederci nulla in cambio. Ma l’esperienza della Trasfigurazione offerta ai discepoli da parte di Gesù mostra come il compimento di questo dono della salvezza preveda una grande novità, non solo da parte del Signore, ma anche da parte nostra: la vita nuova che ci viene offerta può essere accolta solo se siamo disposti ad ascoltare il Figlio prediletto: “Ascoltate lui”, dice la voce che viene dalla nube. Si tratta di ascoltare, cioè di scegliere Lui al posto degli idoli del mondo, di aprire il cuore e la mente al suo amore, di morire a noi stessi per risorgere con lui; in una parola: fare Pasqua in, per e con Cristo. Scendiamo, dunque, dal monte per continuare, completamente rinnovati, il cammino della vita.
Sappiamo bene che tra l’Antica e la Nuova Alleanza c’è continuità ma anche novità. Tra le novità c’è innanzitutto il fatto che la Nuova Alleanza è stipulata nella persona stessa di Gesù e che il sangue versato non è più quello simbolico di un animale sacrificato, ma quello di Cristo crocifisso. La prima lettura di oggi ci ricorda come già nei tempi antichi Dio stesso prenda l’iniziativa di entrare in relazione con Abramo, e quindi col suo popolo, sottoscrivendo un patto secondo le antiche usanze ma in modo assolutamente unilaterale. Ciò significa che il Signore si impegna a venirci incontro e a portare la salvezza senza aspettare la nostra risposta e senza chiederci nulla in cambio. Ma l’esperienza della Trasfigurazione offerta ai discepoli da parte di Gesù mostra come il compimento di questo dono della salvezza preveda una grande novità, non solo da parte del Signore, ma anche da parte nostra: la vita nuova che ci viene offerta può essere accolta solo se siamo disposti ad ascoltare il Figlio prediletto: “Ascoltate lui”, dice la voce che viene dalla nube. Si tratta di ascoltare, cioè di scegliere Lui al posto degli idoli del mondo, di aprire il cuore e la mente al suo amore, di morire a noi stessi per risorgere con lui; in una parola: fare Pasqua in, per e con Cristo. Scendiamo, dunque, dal monte per continuare, completamente rinnovati, il cammino della vita.
Preghiera dei fedeli
• Perché questo tempo di Quaresima diventi per tutte le famiglie l’occasione di ritrovare la preghiera, la Messa festiva, la confessione, le opere di carità e di misericordia come doni e tasselli importanti per crescere nell’amore, preghiamo.
• Per coloro che sono colpiti da guerra, fame, violenza, persecuzioni, da disgrazie fisiche e morali: il Signore mostri la sua provvidenza attraverso l’aiuto attento dei fratelli, preghiamo.
• Per le vocazioni sacerdotali e religiose, perché i ragazzi e i giovani camminino con gioia verso la vita e accolgano l’invito a seguire e testimoniare Cristo, preghiamo.
• Per noi qui presenti: il Signore Gesù, trasfigurato sul monte davanti agli Apostoli, ci doni di sperimentare l’incontro con Lui che cambia la vita, preghiamo.
• Per coloro che sono colpiti da guerra, fame, violenza, persecuzioni, da disgrazie fisiche e morali: il Signore mostri la sua provvidenza attraverso l’aiuto attento dei fratelli, preghiamo.
• Per le vocazioni sacerdotali e religiose, perché i ragazzi e i giovani camminino con gioia verso la vita e accolgano l’invito a seguire e testimoniare Cristo, preghiamo.
• Per noi qui presenti: il Signore Gesù, trasfigurato sul monte davanti agli Apostoli, ci doni di sperimentare l’incontro con Lui che cambia la vita, preghiamo.
Dialogo eucaristico
Grazie Gesù che ci fai vivere questa seconda domenica di Quaresima nella gioiosa speranza della vita trasfigurata, preludio ad un incontro con te pieno di gioia. Rendici capaci di saper vivere con fiducia e speranza quello che ogni giorno ci proponi nella nostra vita, liberandoci da paure e tentazioni. Fa’ che in ogni fratello che incontriamo vediamo Te che ci vieni incontro nella amicizia e fraternità.
Grazie Gesù che ci fai vivere questa seconda domenica di Quaresima nella gioiosa speranza della vita trasfigurata, preludio ad un incontro con te pieno di gioia. Rendici capaci di saper vivere con fiducia e speranza quello che ogni giorno ci proponi nella nostra vita, liberandoci da paure e tentazioni. Fa’ che in ogni fratello che incontriamo vediamo Te che ci vieni incontro nella amicizia e fraternità.
Idea guida
Ascoltiamo il Signore nella preghiera e nell’attenzione ai poveri.
Ascoltiamo il Signore nella preghiera e nell’attenzione ai poveri.
Sussidio preparato da Don Roberto Manenti, Loretta Angelini,
Valeria Angeloro, Rita Fichera ed Alberto Hermanin
Valeria Angeloro, Rita Fichera ed Alberto Hermanin
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