Idea Luce
Il Signore ci dona un nuovo anno per evangelizzare la pace e la santità.
Il Signore ci dona un nuovo anno per evangelizzare la pace e la santità.
Introduzione
Buon anno! È l’augurio che oggi ci scambiamo per auspicare ogni bene per tutti. Il Signore ci dona un nuovo anno per evangelizzare la pace e la santità. Quale modo migliore per iniziare un nuovo anno civile se non quello di accogliere la benedizione del Signore, come ricordato nella liturgia odierna. Una benedizione che si fa speranza in Maria e nel Figlio Gesù dato a noi. Oggi si celebra la Giornata Mondiale di Preghiera per la Pace. Accogliamola a partire dall’ascolto della Parola e nella piena partecipazione a questa Eucaristia, per farcene evangelizzatori e missionari.
Buon anno! È l’augurio che oggi ci scambiamo per auspicare ogni bene per tutti. Il Signore ci dona un nuovo anno per evangelizzare la pace e la santità. Quale modo migliore per iniziare un nuovo anno civile se non quello di accogliere la benedizione del Signore, come ricordato nella liturgia odierna. Una benedizione che si fa speranza in Maria e nel Figlio Gesù dato a noi. Oggi si celebra la Giornata Mondiale di Preghiera per la Pace. Accogliamola a partire dall’ascolto della Parola e nella piena partecipazione a questa Eucaristia, per farcene evangelizzatori e missionari.
Liturgia della Parola
LETTURE:
Nm 6, 22-27;
Sal 66 – Rit. Dio abbia pietà di noi e ci benedica;
Gal 4, 4-7;
Lc 2, 16-21
Il Signore nel libro dei Numeri, rivolgendosi a Mosè, benedice gli Israeliti e conferisce loro benessere e felicità. È un Dio che ha premura del suo popolo in tutto il percorso della sua esistenza. Nella lettera di Paolo si parla di una legge che ha avuto effetto fino alla venuta di Cristo. Ma in Gesù, fattosi uomo, Dio ha riscattato e liberato l’umanità dal regime oppressivo della legge. Divenendo figli di Dio possiamo gridare: “Abba! Padre!”. Il messaggio di Luca è l’annuncio della buona novella della nascita del bambino Gesù. Protagonisti sono i pastori che diventano messaggeri del lieto evento divino. Nella semplicità, sono i primi apostoli di Gesù. Ascoltiamo la Parola con cuore accogliente.
LETTURE:
Nm 6, 22-27;
Sal 66 – Rit. Dio abbia pietà di noi e ci benedica;
Gal 4, 4-7;
Lc 2, 16-21
Il Signore nel libro dei Numeri, rivolgendosi a Mosè, benedice gli Israeliti e conferisce loro benessere e felicità. È un Dio che ha premura del suo popolo in tutto il percorso della sua esistenza. Nella lettera di Paolo si parla di una legge che ha avuto effetto fino alla venuta di Cristo. Ma in Gesù, fattosi uomo, Dio ha riscattato e liberato l’umanità dal regime oppressivo della legge. Divenendo figli di Dio possiamo gridare: “Abba! Padre!”. Il messaggio di Luca è l’annuncio della buona novella della nascita del bambino Gesù. Protagonisti sono i pastori che diventano messaggeri del lieto evento divino. Nella semplicità, sono i primi apostoli di Gesù. Ascoltiamo la Parola con cuore accogliente.
Traccia di riflessione
La liturgia della Parola che evangelizza questo primo giorno dell’anno arricchisce e dà fondamento alla speranza di un futuro migliore, speranza che oggi alberga nel cuore di molti. Ci viene offerto, come primo dono, il breve passo di Numeri 6 con la benedizione del Signore al popolo per mezzo di Mosè. Una benedizione foriera di pace, quella vera, che va oltre la semplice assenza di guerra, portando pienezza di vita, di amore, di gioia. La giornata mondiale di preghiera per la pace, voluta dal nuovo santo papa Paolo VI, richiama al nostro impegno nel cammino di santità, perché il volto del Signore possa sempre più brillare su di ciascuno di noi. Tutto questo è possibile se davvero inauguriamo l’anno nuovo nella consapevolezza del dono di questa giornata, ottava di Natale, nella quale consegniamo le nostre speranze nelle mani materne di Maria che veneriamo, in una sorta di professione di fede, come Madre di Dio. Anche noi, come lei, siamo invitati a meditare, cioè ad “assemblare” nel nostro cuore tutti i doni di grazia ricevuti nelle celebrazioni di questi giorni. È nel suo Figlio Gesù, il Salvatore, che noi possiamo riconoscerci, nell’azione dello Spirito, figli dello stesso Padre, come ci ricorda san Paolo in Galati 4. Anche noi siamo così incoraggiati, come i pastori di Betlemme, a percorrere le nostre strade di vita forti di quella novità donata a tutti e a ciascuno nella celebrazione del Natale che abbiamo or ora vissuto.
La liturgia della Parola che evangelizza questo primo giorno dell’anno arricchisce e dà fondamento alla speranza di un futuro migliore, speranza che oggi alberga nel cuore di molti. Ci viene offerto, come primo dono, il breve passo di Numeri 6 con la benedizione del Signore al popolo per mezzo di Mosè. Una benedizione foriera di pace, quella vera, che va oltre la semplice assenza di guerra, portando pienezza di vita, di amore, di gioia. La giornata mondiale di preghiera per la pace, voluta dal nuovo santo papa Paolo VI, richiama al nostro impegno nel cammino di santità, perché il volto del Signore possa sempre più brillare su di ciascuno di noi. Tutto questo è possibile se davvero inauguriamo l’anno nuovo nella consapevolezza del dono di questa giornata, ottava di Natale, nella quale consegniamo le nostre speranze nelle mani materne di Maria che veneriamo, in una sorta di professione di fede, come Madre di Dio. Anche noi, come lei, siamo invitati a meditare, cioè ad “assemblare” nel nostro cuore tutti i doni di grazia ricevuti nelle celebrazioni di questi giorni. È nel suo Figlio Gesù, il Salvatore, che noi possiamo riconoscerci, nell’azione dello Spirito, figli dello stesso Padre, come ci ricorda san Paolo in Galati 4. Anche noi siamo così incoraggiati, come i pastori di Betlemme, a percorrere le nostre strade di vita forti di quella novità donata a tutti e a ciascuno nella celebrazione del Natale che abbiamo or ora vissuto.
Preghiera dei fedeli
• Per la comunità ecclesiale, perché sull’esempio di Maria, immagine e modello della Chiesa, sia docile nell’ascolto della Parola di vita e porti a tutti gli uomini il dono del Salvatore, preghiamo.
• Per i papà e le mamme, perché accolgano il dono della vita come una benedizione di Dio e siano per i loro figli guide e testimoni gioiosi nella fede, preghiamo.
• Per tutti i popoli della terra, perché sappiano vincere le suggestioni della violenza e della guerra e impegnino tutte le loro energie e risorse all’edificazione di una stabile pace, preghiamo.
• Per le donne del nostro tempo, perché in Maria nuova Eva trovino il senso della propria vocazione, il culto della verità e il valore autentico della bellezza e dell’amore, preghiamo.
• Per i papà e le mamme, perché accolgano il dono della vita come una benedizione di Dio e siano per i loro figli guide e testimoni gioiosi nella fede, preghiamo.
• Per tutti i popoli della terra, perché sappiano vincere le suggestioni della violenza e della guerra e impegnino tutte le loro energie e risorse all’edificazione di una stabile pace, preghiamo.
• Per le donne del nostro tempo, perché in Maria nuova Eva trovino il senso della propria vocazione, il culto della verità e il valore autentico della bellezza e dell’amore, preghiamo.
Dialogo eucaristico
Grazie Gesù per questo nuovo anno: ci doni ancora fiducia e speranza perché possa realizzarsi, in noi e nei nostri ambienti di vita, la vera fraternità. In ascolto della Tua Parola sapremo trasmettere tutto quello che ci hai insegnato e chiamato a condividere, nella meravigliosa avventura del nostro cammino di santità quotidiano, assieme a Maria, Madre Tua, Madre di tutti, nostra tenera Madre della Fiducia. Amen.
Grazie Gesù per questo nuovo anno: ci doni ancora fiducia e speranza perché possa realizzarsi, in noi e nei nostri ambienti di vita, la vera fraternità. In ascolto della Tua Parola sapremo trasmettere tutto quello che ci hai insegnato e chiamato a condividere, nella meravigliosa avventura del nostro cammino di santità quotidiano, assieme a Maria, Madre Tua, Madre di tutti, nostra tenera Madre della Fiducia. Amen.
Idea guida
Lasciamo agire in noi lo Spirito Santo, in questo nuovo anno, per contagiare tutti i nostri fratelli alla santità di vita.
Lasciamo agire in noi lo Spirito Santo, in questo nuovo anno, per contagiare tutti i nostri fratelli alla santità di vita.
Sussidio preparato da Don Roberto Manenti e da Valeria Angeloro,
Claudia Lo Presti, Graziella Manfrè e Maria Francesca Ragusa
Claudia Lo Presti, Graziella Manfrè e Maria Francesca Ragusa
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