Idea luce
Gesù è il Maestro che insegna con sapienza.
Introduzione
Di domenica in domenica siamo chiamati dal Signore a fermarci e a vivere il comandamento: Ricordati di santificare le feste. Il ‘ricordati’ è un invito del Padre all’incontro, alla festa della comunione con lui e con i fratelli, è sperimentare la vicinanza dello Spirito di amore che ci fa conoscere che Gesù è il Maestro che insegna con sapienza. Ciascuno di noi si senta familiare di Dio, amico di Gesù, ricolmo dello Spirito per essere guidato alla conoscenza del pensiero e dei sentimenti del Padre e del Figlio Gesù, Salvatore del mondo.
Di domenica in domenica siamo chiamati dal Signore a fermarci e a vivere il comandamento: Ricordati di santificare le feste. Il ‘ricordati’ è un invito del Padre all’incontro, alla festa della comunione con lui e con i fratelli, è sperimentare la vicinanza dello Spirito di amore che ci fa conoscere che Gesù è il Maestro che insegna con sapienza. Ciascuno di noi si senta familiare di Dio, amico di Gesù, ricolmo dello Spirito per essere guidato alla conoscenza del pensiero e dei sentimenti del Padre e del Figlio Gesù, Salvatore del mondo.
Liturgia della Parola
LETTURE
Ez 2, 2-5;
Sal 122 – Rit. I nostri occhi sono rivolti al Signore;
2Cor 12, 7b-10;
Mc 6, 1-6.
LETTURE
Ez 2, 2-5;
Sal 122 – Rit. I nostri occhi sono rivolti al Signore;
2Cor 12, 7b-10;
Mc 6, 1-6.
“Io ascoltai Colui che mi parlava”.
Questa frase della prima lettura, tratta dal libro di Ezechiele, consegna l’atteggiamento giusto che il cristiano deve avere quando si reca in chiesa per celebrare l’Eucaristia. Ascolto di Dio che è Parola viva ed efficace. Ascolto docile, capace di convertire i cuori ribelli e testardi, ascolto che fa sperimentare la grazia che basta ogni giorno per vivere, ascolto che rende ogni credente discepolo-missionario che accoglie e diffonde il Vangelo. Ascoltiamo insieme.
Questa frase della prima lettura, tratta dal libro di Ezechiele, consegna l’atteggiamento giusto che il cristiano deve avere quando si reca in chiesa per celebrare l’Eucaristia. Ascolto di Dio che è Parola viva ed efficace. Ascolto docile, capace di convertire i cuori ribelli e testardi, ascolto che fa sperimentare la grazia che basta ogni giorno per vivere, ascolto che rende ogni credente discepolo-missionario che accoglie e diffonde il Vangelo. Ascoltiamo insieme.
Traccia di riflessione
Nella nostra vita di credenti a volte viviamo delle contraddizioni: siamo innamorati di Gesù ma spesso ci ribelliamo ai suoi insegnamenti, andiamo in Chiesa, preghiamo, ma cadiamo e pecchiamo. Facciamo resistenza a convertirci, siamo testardi come il popolo descritto dall’Antico Testamento. Oggi ci raggiunge, come compagno del cammino, la bella persona che è Paolo, che ha scelto di stare alla luce del Signore e riconosce che nella debolezza infrange la potenza di Dio. Paolo accoglie il sussurro della sua voce: ti basta la mia grazia! Siamo chiamati a fare un passaggio nella nostra vita: da ribelli, chiusi e fermi nelle nostre idee a lasciare che il Signore dimori e trasformi il nostro essere e il nostro agire. La nostra fortezza sia la sua presenza che vuole e può renderci santi. Siamo chiamati a seguire Gesù come i discepoli nel Vangelo, a stupirci perché il suo linguaggio è unico e ricco di sapienza. È il figlio del carpentiere ma è Dio: sceglie di essere uomo, di vivere nella semplicità per stare accanto a tutti. Solo i piccoli lo riconosceranno, i poveri, i puri di cuore. Noi da che parte stiamo? “Gesù venne fra la sua gente ma i suoi non lo hanno accolto”. Il Signore ci liberi da ogni superbia e autosufficienza e ci doni di accoglierlo nei nostri cuori che è il luogo dove lui vuole stare: “Rimaniamo nel suo amore”.
Nella nostra vita di credenti a volte viviamo delle contraddizioni: siamo innamorati di Gesù ma spesso ci ribelliamo ai suoi insegnamenti, andiamo in Chiesa, preghiamo, ma cadiamo e pecchiamo. Facciamo resistenza a convertirci, siamo testardi come il popolo descritto dall’Antico Testamento. Oggi ci raggiunge, come compagno del cammino, la bella persona che è Paolo, che ha scelto di stare alla luce del Signore e riconosce che nella debolezza infrange la potenza di Dio. Paolo accoglie il sussurro della sua voce: ti basta la mia grazia! Siamo chiamati a fare un passaggio nella nostra vita: da ribelli, chiusi e fermi nelle nostre idee a lasciare che il Signore dimori e trasformi il nostro essere e il nostro agire. La nostra fortezza sia la sua presenza che vuole e può renderci santi. Siamo chiamati a seguire Gesù come i discepoli nel Vangelo, a stupirci perché il suo linguaggio è unico e ricco di sapienza. È il figlio del carpentiere ma è Dio: sceglie di essere uomo, di vivere nella semplicità per stare accanto a tutti. Solo i piccoli lo riconosceranno, i poveri, i puri di cuore. Noi da che parte stiamo? “Gesù venne fra la sua gente ma i suoi non lo hanno accolto”. Il Signore ci liberi da ogni superbia e autosufficienza e ci doni di accoglierlo nei nostri cuori che è il luogo dove lui vuole stare: “Rimaniamo nel suo amore”.
Preghiera dei fedeli
• Per i giovani perché siano aperti alla chiamata del Signore, sappiano dire sì alle sue proposte di amore e la loro vita sia un trovare senso e gioia nel donare se stessi per il bene dei fratelli, preghiamo.
• Per le comunità parrocchiali, per le associazioni e i movimenti, perché si possa crescere nella comunione, nello spirito di servizio ed essere insieme testimoni di speranza nel mondo, preghiamo.
• Per le comunità parrocchiali, per le associazioni e i movimenti, perché si possa crescere nella comunione, nello spirito di servizio ed essere insieme testimoni di speranza nel mondo, preghiamo.
Dialogo eucaristico
Gesù Eucaristia, Tu sei dono immenso, presenza che ricolma di grazia, guarisce e rimette in cammino. Grazie perché fai che il nostro cuore sia la tua dimora, fa’ che ti lasciamo agire in noi e donaci di gioire per i frutti della tua presenza. Rendici come tu ci vuoi: capaci di Dio, ascoltatori della tua Parola, pronti ad essere tuoi annunciatori nonostante la nostra debolezza e piccolezza. Ci basta la tua grazia, Gesù! Tu sei l’unico necessario. Donaci di rimanere nel tuo amore ed essere amore per tutti, piccole luci, riflesso di speranza per un mondo che spesso decide di non farti abitare e operare, oscurando il bene e il bello che tu sai e puoi consegnare. Amen.
Gesù Eucaristia, Tu sei dono immenso, presenza che ricolma di grazia, guarisce e rimette in cammino. Grazie perché fai che il nostro cuore sia la tua dimora, fa’ che ti lasciamo agire in noi e donaci di gioire per i frutti della tua presenza. Rendici come tu ci vuoi: capaci di Dio, ascoltatori della tua Parola, pronti ad essere tuoi annunciatori nonostante la nostra debolezza e piccolezza. Ci basta la tua grazia, Gesù! Tu sei l’unico necessario. Donaci di rimanere nel tuo amore ed essere amore per tutti, piccole luci, riflesso di speranza per un mondo che spesso decide di non farti abitare e operare, oscurando il bene e il bello che tu sai e puoi consegnare. Amen.
Idea guida
Annunciamo con la vita l’amore che abbiamo incontrato.
Annunciamo con la vita l’amore che abbiamo incontrato.
Animazione liturgica preparata da Loretta Angelini, Valeria Angeloro,
Alberto Hermanin e Maria Francesca Ragusa.
Alberto Hermanin e Maria Francesca Ragusa.
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