Idea luce
Dio ci nutre con la sua Parola.
Dio ci nutre con la sua Parola.
Introduzione
Il tema di questa domenica del tempo ordinario è “straordinario” nel senso che Dio educa il suo popolo attraverso i bisogni materiali del corpo; con Mosè fa comprendere come usare del cibo necessario per vivere nel deserto e Gesù ci rivela che lui stesso diverrà cibo che ci dona la vita eterna: Dio ci nutre con la sua Parola.
Il tema di questa domenica del tempo ordinario è “straordinario” nel senso che Dio educa il suo popolo attraverso i bisogni materiali del corpo; con Mosè fa comprendere come usare del cibo necessario per vivere nel deserto e Gesù ci rivela che lui stesso diverrà cibo che ci dona la vita eterna: Dio ci nutre con la sua Parola.
Liturgia della Parola
LETTURE:
Es 16, 2-4. 12-15;
Sal 77 – Rit. Donaci, Signore, il pane del cielo;
Ef 4, 17. 20-24;
Gv 6, 24-35
Dio provvede al sostentamento del suo popolo in viaggio verso la terra promessa, nel deserto, con precise modalità perché il popolo stesso abbia moderazione nell’uso dei beni ricevuti.
Il Salmo dà lode al Signore che nel tempo ha sempre provveduto ai bisogni del suo popolo. San Paolo ci esorta nel comportarci come esempio per tutti gli uomini a rinnovarci per rivestire l’uomo nuovo, creato secondo Dio nella giustizia e nella vera santità. Nel Vangelo Gesù ammonisce il popolo a cercare il Signore non per avere beni materiali ma per avere il vero Pane che è lui stesso. Ascoltiamo.
LETTURE:
Es 16, 2-4. 12-15;
Sal 77 – Rit. Donaci, Signore, il pane del cielo;
Ef 4, 17. 20-24;
Gv 6, 24-35
Dio provvede al sostentamento del suo popolo in viaggio verso la terra promessa, nel deserto, con precise modalità perché il popolo stesso abbia moderazione nell’uso dei beni ricevuti.
Il Salmo dà lode al Signore che nel tempo ha sempre provveduto ai bisogni del suo popolo. San Paolo ci esorta nel comportarci come esempio per tutti gli uomini a rinnovarci per rivestire l’uomo nuovo, creato secondo Dio nella giustizia e nella vera santità. Nel Vangelo Gesù ammonisce il popolo a cercare il Signore non per avere beni materiali ma per avere il vero Pane che è lui stesso. Ascoltiamo.
Traccia di riflessione
Domenica scorsa la liturgia ci ha presentato la folla che era stata saziata dal grande e inaspettato miracolo della moltiplicazione dei pani. La gente aveva intravisto la possibilità di trovare in Gesù una certezza materiale per il proprio futuro.
Oggi sono ancora tanti coloro che sono condannati a vedere il proprio diritto alla vita, alla salute, alla stessa libertà, come un sogno irraggiungibile, riservato solo ad alcuni fortunati. Quello che fa più male è che spesso anche noi cristiani non sentiamo più la loro voce, coperta dal frastuono di un benessere che non dà spazio a lamenti o a gridi di giustizia. Dovremmo saper vedere nell’uomo, ovunque abiti, il fratello che oggi è Cristo tra di noi e attende una risposta o una testimonianza della carità. Non è questione di fare un’elemosina, ma di andare oltre, abbracciando l’intera umanità e farsi prossimo a chi sta male.
Gesù vuole che non ci si fermi alla dimensione materiale, pur necessaria. Il suo discorso va oltre la vita terrena e mira direttamente al Pane che dona la vita eterna. “Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane». Gesù rispose loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!”
Lo conosciamo tutti quel Pane, che è l’Eucaristia: Gesù stesso che si fa Pane della Vita.
Domenica scorsa la liturgia ci ha presentato la folla che era stata saziata dal grande e inaspettato miracolo della moltiplicazione dei pani. La gente aveva intravisto la possibilità di trovare in Gesù una certezza materiale per il proprio futuro.
Oggi sono ancora tanti coloro che sono condannati a vedere il proprio diritto alla vita, alla salute, alla stessa libertà, come un sogno irraggiungibile, riservato solo ad alcuni fortunati. Quello che fa più male è che spesso anche noi cristiani non sentiamo più la loro voce, coperta dal frastuono di un benessere che non dà spazio a lamenti o a gridi di giustizia. Dovremmo saper vedere nell’uomo, ovunque abiti, il fratello che oggi è Cristo tra di noi e attende una risposta o una testimonianza della carità. Non è questione di fare un’elemosina, ma di andare oltre, abbracciando l’intera umanità e farsi prossimo a chi sta male.
Gesù vuole che non ci si fermi alla dimensione materiale, pur necessaria. Il suo discorso va oltre la vita terrena e mira direttamente al Pane che dona la vita eterna. “Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane». Gesù rispose loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!”
Lo conosciamo tutti quel Pane, che è l’Eucaristia: Gesù stesso che si fa Pane della Vita.
Preghiera dei fedeli
• Per la Chiesa, il Papa e i vescovi: ricordino con coraggio a quanti sono preoccupati del benessere materiale che le persone hanno esigenze più profonde, che solo la fede e la parola di Gesù possono saziare, preghiamo.
• Per quanti vivono nell’insicurezza, nella disperazione e nella solitudine: trovino nella Parola la vicinanza di Dio, consapevoli che la vita è un dono di Dio e che Egli è sempre al nostro fianco come Padre misericordioso e fedele, preghiamo.
• Per le nostre famiglie, perché accrescano il senso di ospitalità e di comunione nell’amore e diventino luogo privilegiato di crescita nella speranza, preghiamo.
• Per la Chiesa, il Papa e i vescovi: ricordino con coraggio a quanti sono preoccupati del benessere materiale che le persone hanno esigenze più profonde, che solo la fede e la parola di Gesù possono saziare, preghiamo.
• Per quanti vivono nell’insicurezza, nella disperazione e nella solitudine: trovino nella Parola la vicinanza di Dio, consapevoli che la vita è un dono di Dio e che Egli è sempre al nostro fianco come Padre misericordioso e fedele, preghiamo.
• Per le nostre famiglie, perché accrescano il senso di ospitalità e di comunione nell’amore e diventino luogo privilegiato di crescita nella speranza, preghiamo.
Dialogo eucaristico
Grazie Gesù che ti fai pane per noi, che non hai paura di perdere la vita perché la vita si trasforma e si moltiplica attraverso le opere che noi tuoi figli possiamo compiere: quando, unendoci a te nella Santa Eucaristia, viviamo di te e con te. Amen.
Grazie Gesù che ti fai pane per noi, che non hai paura di perdere la vita perché la vita si trasforma e si moltiplica attraverso le opere che noi tuoi figli possiamo compiere: quando, unendoci a te nella Santa Eucaristia, viviamo di te e con te. Amen.
Idea guida
Non farci mai mancare il Pane della vita da condividere con i fratelli.
Non farci mai mancare il Pane della vita da condividere con i fratelli.
Sussidio preparato da Valeria Angeloro,
Alberto Hermanin, Mirella Scalia.
Alberto Hermanin, Mirella Scalia.
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