Entrati in città, salirono nella stanza al piano superiore, dove erano soliti riunirsi: vi erano Pietro e Giovanni, Giacomo e Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo figlio di Alfeo, Simone lo Zelota e Giuda figlio di Giacomo. Tutti questi erano perseveranti e concordi nella preghiera, insieme ad alcune donne e a Maria, la madre di Gesù, e ai fratelli di lui.
(At 1, 13-14)
Guardando se stessi dal punto di vista dell’altro, di chi è diverso, ciascuno può riconoscere meglio le peculiarità della propria persona e della propria cultura: le ricchezze, le possibilità e i limiti.
In realtà, una sana apertura non si pone mai in contrasto con l’identità. Infatti, arricchendosi con elementi di diversa provenienza, una cultura viva non ne realizza una copia o una mera ripetizione, bensì integra le novità secondo modalità proprie. Questo provoca la nascita di una nuova sintesi che alla fine va a beneficio di tutti, poiché la cultura in cui tali apporti prendono origine risulta poi a sua volta alimentata.
… conviene ricordare che la società mondiale non è il risultato della somma dei vari Paesi, ma piuttosto è la comunione stessa che esiste tra essi, è la reciproca inclusione, precedente rispetto al sorgere di ogni gruppo particolare. In tale intreccio della comunione universale si integra ciascun gruppo umano e lì trova la propria bellezza. Dunque, ogni persona che nasce in un determinato contesto sa di appartenere a una famiglia più grande, senza la quale non è possibile avere una piena comprensione di sé.
In realtà, una sana apertura non si pone mai in contrasto con l’identità. Infatti, arricchendosi con elementi di diversa provenienza, una cultura viva non ne realizza una copia o una mera ripetizione, bensì integra le novità secondo modalità proprie. Questo provoca la nascita di una nuova sintesi che alla fine va a beneficio di tutti, poiché la cultura in cui tali apporti prendono origine risulta poi a sua volta alimentata.
… conviene ricordare che la società mondiale non è il risultato della somma dei vari Paesi, ma piuttosto è la comunione stessa che esiste tra essi, è la reciproca inclusione, precedente rispetto al sorgere di ogni gruppo particolare. In tale intreccio della comunione universale si integra ciascun gruppo umano e lì trova la propria bellezza. Dunque, ogni persona che nasce in un determinato contesto sa di appartenere a una famiglia più grande, senza la quale non è possibile avere una piena comprensione di sé.
Papa Francesco, Lettera enciclica “Fratelli tutti” (nn. 147, 148, 149)
Vorremmo ricordare a tutti una cosa che è indispensabile: credere nel valore della fraternità e saper guardare oltre il velo del momento che passa.
Nella tragedia della passione la Vergine santa seppe guardare oltre il velo della morte e intravide la tomba vuota, il Figlio risorto e una nuova umanità bruciata dall’Amore dello Spirito di Pentecoste.
Ha visto, tra i tanti suoi figli, e fratelli tra loro, anche me che scrivo, anche te che leggi; purché tu ed io crediamo al valore sconvolgente e rivoluzionario dell’amore fraterno e facciamo qualche cosa perché tale rivoluzione di amore si estenda in tutto il mondo.
Nella tragedia della passione la Vergine santa seppe guardare oltre il velo della morte e intravide la tomba vuota, il Figlio risorto e una nuova umanità bruciata dall’Amore dello Spirito di Pentecoste.
Ha visto, tra i tanti suoi figli, e fratelli tra loro, anche me che scrivo, anche te che leggi; purché tu ed io crediamo al valore sconvolgente e rivoluzionario dell’amore fraterno e facciamo qualche cosa perché tale rivoluzione di amore si estenda in tutto il mondo.
(Da La Rivolta dei Samaritani p. 264)
Nostra Madre Maria
A te o Maria,
la nostra voce di figli.
Prega per noi,
Madre di Dio;
prega per noi,
divisi dall’odio e dall’interesse,
chiusi nell’egoismo e nell’ambizione,
ammalati di inespugnabile solitudine.
Prega per noi,
anche se spesso non ricorriamo a te,
e aiutaci a riconoscerci fratelli
non nel solo dolore o nella morte,
ma nel caldo del tuo cuore di Madre.
Amen.
A te o Maria,
la nostra voce di figli.
Prega per noi,
Madre di Dio;
prega per noi,
divisi dall’odio e dall’interesse,
chiusi nell’egoismo e nell’ambizione,
ammalati di inespugnabile solitudine.
Prega per noi,
anche se spesso non ricorriamo a te,
e aiutaci a riconoscerci fratelli
non nel solo dolore o nella morte,
ma nel caldo del tuo cuore di Madre.
Amen.
Guglielmo Giaquinta
• Preghiamo Maria, in comunione con il Papa e tutta la Chiesa, per la fine della pandemia.
• Sosteniamo le mamme nel loro delicato compito di cura e crescita dei figli, nell’educazione all’accoglienza e alla fraternità.
• Preghiamo perché i responsabili della finanza collaborino con i governi per regolamentare i mercati finanziari e proteggere i cittadini dai suoi pericoli (cf AdP).
• Preghiamo per i membri del Movimento Pro Sanctitate che si preparano all’Assemblea in cui si rinnova la Direzione Nazionale.
• Sosteniamo le mamme nel loro delicato compito di cura e crescita dei figli, nell’educazione all’accoglienza e alla fraternità.
• Preghiamo perché i responsabili della finanza collaborino con i governi per regolamentare i mercati finanziari e proteggere i cittadini dai suoi pericoli (cf AdP).
• Preghiamo per i membri del Movimento Pro Sanctitate che si preparano all’Assemblea in cui si rinnova la Direzione Nazionale.
Sussidio a cura di Tiziana Davico
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