Idea luce
Attingeremo con gioia alle sorgenti della salvezza.
Attingeremo con gioia alle sorgenti della salvezza.
Introduzione
Il tema dell’Epifania riceve un ulteriore sviluppo in questa prima domenica dedicata alla riflessione sul Battesimo di Gesù. Egli, come migliaia di giudei, i quali accorrevano per farsi battezzare da Giovanni in atteggiamento penitenziale, riceve il battesimo non per chiedere perdono delle colpe, ma per essere investito della sua missione di salvare gli uomini dai peccati. Oggi è un’occasione per rivivere il nostro Battesimo e ancora attingeremo con gioia alle sorgenti della salvezza.
Il tema dell’Epifania riceve un ulteriore sviluppo in questa prima domenica dedicata alla riflessione sul Battesimo di Gesù. Egli, come migliaia di giudei, i quali accorrevano per farsi battezzare da Giovanni in atteggiamento penitenziale, riceve il battesimo non per chiedere perdono delle colpe, ma per essere investito della sua missione di salvare gli uomini dai peccati. Oggi è un’occasione per rivivere il nostro Battesimo e ancora attingeremo con gioia alle sorgenti della salvezza.
Liturgia della Parola
LETTURE:
Is 55, 1-11;
Is 12, 2-6 – Rit. Attingeremo con gioia alle sorgenti della salvezza;
1Gv 5, 1-9;
Mc 1, 7-11
La liturgia della Parola di questa domenica è un invito a prendere coscienza della nostra identità di battezzati per adeguare la nostra condotta a quella di ‘figli di Dio’. Purtroppo molti cristiani lasciano che il proprio battesimo sia soltanto un rito dell’infanzia, senza alcuna conseguenza nella vita pratica. La voce che si è udita dopo il Battesimo di Gesù sul fiume Giordano è rivolta anche a noi: Tu sei mio Figlio, l’amato, in te ho posto il mio compiacimento!
LETTURE:
Is 55, 1-11;
Is 12, 2-6 – Rit. Attingeremo con gioia alle sorgenti della salvezza;
1Gv 5, 1-9;
Mc 1, 7-11
La liturgia della Parola di questa domenica è un invito a prendere coscienza della nostra identità di battezzati per adeguare la nostra condotta a quella di ‘figli di Dio’. Purtroppo molti cristiani lasciano che il proprio battesimo sia soltanto un rito dell’infanzia, senza alcuna conseguenza nella vita pratica. La voce che si è udita dopo il Battesimo di Gesù sul fiume Giordano è rivolta anche a noi: Tu sei mio Figlio, l’amato, in te ho posto il mio compiacimento!
Traccia di riflessione
La prima Lettura è tratta dalla seconda parte del libro di Isaia (Deutero-Isaia) e ne costituisce la conclusione; il Signore invita ad entrare nell’alleanza, che egli stabilisce con il discendente di Davide; questi è costituito “re e sovrano delle nazioni” (v. 4). A tutti viene offerto il perdono dei peccati, ma è necessario abbandonare la via del male e cambiare la propria mentalità! Solo così Dio può concedere generosamente il suo perdono. È questa la Parola divina che Dio manda nel mondo per realizzare il suo progetto. Questo messaggio trova pieno compimento nel brano del Vangelo in cui Gesù è presentato come Figlio “amato”! Sarà lui a rivelare il Padre agli uomini in modo completo perché egli lo conosce, anzi, il Figlio e il Padre sono una cosa sola (Gv 10, 30). Gesù attraverso l’istituzione del battesimo permetterà ad ogni uomo di essere innestato in Cristo (Rm 6, 5) e quindi di partecipare alla comunione con il Padre: “Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui” (Gv 14, 23). Addirittura il brano della 1Gv 5, 1-9, che viene proclamato come seconda Lettura, ci assicura che il battezzato è ‘generato’ da Dio e quindi, può contare sulla forza divina per vincere il male!
La prima Lettura è tratta dalla seconda parte del libro di Isaia (Deutero-Isaia) e ne costituisce la conclusione; il Signore invita ad entrare nell’alleanza, che egli stabilisce con il discendente di Davide; questi è costituito “re e sovrano delle nazioni” (v. 4). A tutti viene offerto il perdono dei peccati, ma è necessario abbandonare la via del male e cambiare la propria mentalità! Solo così Dio può concedere generosamente il suo perdono. È questa la Parola divina che Dio manda nel mondo per realizzare il suo progetto. Questo messaggio trova pieno compimento nel brano del Vangelo in cui Gesù è presentato come Figlio “amato”! Sarà lui a rivelare il Padre agli uomini in modo completo perché egli lo conosce, anzi, il Figlio e il Padre sono una cosa sola (Gv 10, 30). Gesù attraverso l’istituzione del battesimo permetterà ad ogni uomo di essere innestato in Cristo (Rm 6, 5) e quindi di partecipare alla comunione con il Padre: “Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui” (Gv 14, 23). Addirittura il brano della 1Gv 5, 1-9, che viene proclamato come seconda Lettura, ci assicura che il battezzato è ‘generato’ da Dio e quindi, può contare sulla forza divina per vincere il male!
Preghiera dei fedeli
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Per la Chiesa, guidata e sostenuta dallo Spirito Santo, affinché sappia annunciare con nuovo vigore l’infinito amore di Dio per ciascun uomo, preghiamo.
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Per il Papa, i Vescovi, i presbiteri e i diaconi, affinché nel servizio alla Chiesa si lascino guidare dalla presenza dello Spirito Santo, preghiamo.
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Per tutti i cristiani, affinché attraverso la riscoperta del Sacramento del Battesimo sappiano ascoltare la Parola di Dio e applicarla nella propria vita personale e comunitaria, preghiamo.
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Per tutti coloro che sono in ricerca, perché presto possano aprire la propria vita al Dio che è Padre, che li cerca, che li aspetta per manifestargli il suo amore infinito, preghiamo.
Dialogo Eucaristico
Grazie Gesù, perché anche oggi ti doni a noi per farci conoscere l’amore del Padre. Noi siamo gli assetati e abbiamo bisogno dell’acqua che disseta per la vita eterna. Abbiamo bisogno di ritornare al Padre, che ha misericordia per noi; al Padre che largamente perdona. Vogliamo rivivere il nostro Battesimo che ci rende, per mezzo tuo, figli ed eredi. Chiamati ad annunciare a tutti l’infinito Amore del Padre. Vogliamo renderti grazie, Signore, perché Tu sei la salvezza. Noi non abbiamo timore se Tu sei con noi!
Grazie Gesù, perché anche oggi ti doni a noi per farci conoscere l’amore del Padre. Noi siamo gli assetati e abbiamo bisogno dell’acqua che disseta per la vita eterna. Abbiamo bisogno di ritornare al Padre, che ha misericordia per noi; al Padre che largamente perdona. Vogliamo rivivere il nostro Battesimo che ci rende, per mezzo tuo, figli ed eredi. Chiamati ad annunciare a tutti l’infinito Amore del Padre. Vogliamo renderti grazie, Signore, perché Tu sei la salvezza. Noi non abbiamo timore se Tu sei con noi!
Idea guida
Proclamiamo fra i popoli le opere del Signore.
Proclamiamo fra i popoli le opere del Signore.
Animazione liturgica preparata da Don Giovanni Deiana, biblista,
e da Loretta Angelini, Stefania Castelli, Alberto Hermanin, Claudia Lo Presti
e da Loretta Angelini, Stefania Castelli, Alberto Hermanin, Claudia Lo Presti
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