1. Contempliamo la bellezza di Maria nel mistero dell’Incarnazione
Entrando da lei, disse: “Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te”. (Lc 1, 28)
“Tutta bella sei o Maria e la macchia originale in te non è; tu sei l’Immacolata, la Tuttasanta.
Così ti contemplò l’Angelo Gabriele, e a te, piena di grazia, rivelò il mistero sacro della redenzione.
Da te, immacolata e santa, cosa poteva ricevere il mondo se non Colui che sarebbe nato santo?”.
“Tutta bella sei o Maria e la macchia originale in te non è; tu sei l’Immacolata, la Tuttasanta.
Così ti contemplò l’Angelo Gabriele, e a te, piena di grazia, rivelò il mistero sacro della redenzione.
Da te, immacolata e santa, cosa poteva ricevere il mondo se non Colui che sarebbe nato santo?”.
(Guglielmo Giaquinta)
Fa’ o Maria che tutti gli uomini scoprano quanto di buono Dio ha posto in loro e si impegnino a sviluppare tutte le loro potenzialità di bene.
2. Contempliamo la gioia di Maria per il dono di Dio
Allora Maria disse: “L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva. (Lc 1, 46-47)
Ma nel suo cuore una luce si accese, una fiamma vibrava con l’intimo bisogno di gridare ai fratelli: amore. Ti ascoltò Elisabetta e poi Giuseppe e quanti, attratti dal divino, vennero a respirarlo alla tua fonte.
Ma nel suo cuore una luce si accese, una fiamma vibrava con l’intimo bisogno di gridare ai fratelli: amore. Ti ascoltò Elisabetta e poi Giuseppe e quanti, attratti dal divino, vennero a respirarlo alla tua fonte.
(Guglielmo Giaquinta)
Fa’ o Maria che i missionari e i testimoni del Vangelo non cedano mai allo scoraggiamento o alla stanchezza, ma siano sempre pieni di coraggio e di entusiasmo.
3. Contempliamo l’amore di Maria nella nascita di Gesù
Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c’era posto per loro nell’albergo. (Lc 2, 7)
“Vergine casta ti accolse tremante, culla di baci e carezze d’amore, solo portando nel cuore l’attesa: Cristo di te”.
“Vergine casta ti accolse tremante, culla di baci e carezze d’amore, solo portando nel cuore l’attesa: Cristo di te”.
(Guglielmo Giaquinta)
Fa’ o Maria che le mamme accolgano sempre con amore la vita, dono della tenerezza di Dio.
4. Contempliamo la mitezza di Maria nel mistero della croce
Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: «Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l’anima. (Lc 2, 34-35)
Non lo abbandonasti quando lo crocifissero sul Calvario per meritare agli uomini la forza di redimersi e diventare santi.
Non lo abbandonasti quando lo crocifissero sul Calvario per meritare agli uomini la forza di redimersi e diventare santi.
(Guglielmo Giaquinta)
Fa’ o Maria che i nostri fratelli sofferenti non restino mai soli, e che sempre ci sia qualcuno che li aiuti e offra insieme a loro il dolore per la Chiesa e per il mondo.
5. Contempliamo la docilità di Maria dinanzi al mistero di suo Figlio Gesù
Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio? (Lc 2, 49)
Madre della Fiducia, tu sei modello e guida nei passi di mia vita, tu sei la mia certezza nel mondo che verrà.
Madre della Fiducia, tu sei modello e guida nei passi di mia vita, tu sei la mia certezza nel mondo che verrà.
(Guglielmo Giaquinta)
Fa’ o Maria che tutti noi siamo perseveranti e fiduciosi dinanzi al mistero che è il nostro cammino verso la santità.
Sussidio preparato da Rosetta Di Bella
© 2020 Aggancio – Movimento Pro Sanctitate – Tutti i diritti riservati
1.Guglielmo Giaquinta
3.Coro ProSanctitate
