Idea Luce
Alla scoperta della vita cristiana impegnata.
Alla scoperta della vita cristiana impegnata.
Introduzione
Con questa domenica inizia uno dei periodi più importanti dell’anno liturgico. La Quaresima nell’immaginario collettivo non gode di una buona fama: “lungo come la Quaresima” viene definito un discorso senza interesse; “triste come una Quaresima” definisce una persona della cui compagnia si farebbe volentieri a meno. Ma la Quaresima, se vissuta con lo spirito giusto, non è né lunga né triste. È intanto un periodo di preparazione alla Pasqua. È vero che tutto l’anno dovrebbe essere un passaggio continuo da una vita di peccato ad una di risurrezione; questo sforzo naturalmente dura tutta la vita. Ci sono tuttavia dei momenti in cui questo impegno diventa più intenso. Ecco, la Quaresima dovrebbe rappresentare quel periodo di scoperta della vita cristiana impegnata, che può trasformare la nostra esistenza.
Con questa domenica inizia uno dei periodi più importanti dell’anno liturgico. La Quaresima nell’immaginario collettivo non gode di una buona fama: “lungo come la Quaresima” viene definito un discorso senza interesse; “triste come una Quaresima” definisce una persona della cui compagnia si farebbe volentieri a meno. Ma la Quaresima, se vissuta con lo spirito giusto, non è né lunga né triste. È intanto un periodo di preparazione alla Pasqua. È vero che tutto l’anno dovrebbe essere un passaggio continuo da una vita di peccato ad una di risurrezione; questo sforzo naturalmente dura tutta la vita. Ci sono tuttavia dei momenti in cui questo impegno diventa più intenso. Ecco, la Quaresima dovrebbe rappresentare quel periodo di scoperta della vita cristiana impegnata, che può trasformare la nostra esistenza.
Liturgia della Parola
LETTURE: Gen 2, 7-9. 3, 1-7;
Sal 50;
Rm 5, 12-19;
Mt 4, 1-11
La liturgia della Parola ci presenta il programma della Quaresima: Dio per ogni uomo ha un progetto. Nessuno può sentirsi trascurato; se non l’abbiamo scoperto è perché non abbiamo avuto tempo per pensarci: la Quaresima ci offre la straordinaria possibilità di riflettere a quello che veramente conta nella vita, ossia scoprire perché Dio ci ha messo al mondo. Ascoltiamo la Parola.
LETTURE: Gen 2, 7-9. 3, 1-7;
Sal 50;
Rm 5, 12-19;
Mt 4, 1-11
La liturgia della Parola ci presenta il programma della Quaresima: Dio per ogni uomo ha un progetto. Nessuno può sentirsi trascurato; se non l’abbiamo scoperto è perché non abbiamo avuto tempo per pensarci: la Quaresima ci offre la straordinaria possibilità di riflettere a quello che veramente conta nella vita, ossia scoprire perché Dio ci ha messo al mondo. Ascoltiamo la Parola.
Traccia di riflessione
La prima lettura riassume gli inizi della storia umana: Dio, dopo aver creato il mondo, decide che questo capolavoro deve essere affidato ad una creatura speciale che, in un certo senso, lo rappresenti: l’uomo e la donna come sintesi della Trinità. L’umanità è infatti composta non di due individui ma di due esseri che dovranno vivere come “una carne sola”. Il resto del creato è il regno affidato all’umanità, in cui essa dovrà sviluppare le proprie potenzialità, “lavorando la terra” e custodendo il patrimonio meraviglioso che Dio le ha affidato. Il progetto divino, tuttavia, va in frantumi, perché l’uomo preferisce il proprio progetto. Il racconto biblico espone fin troppo bene il rimbalzo di responsabilità tra Adamo, Eva e il serpente (Gen 3, 9-13). Ma la conclusione è tragica: l’umanità ha perso l’armonia (3,17). Spesso a noi risulta semplice scaricare sulla coppia originaria i disastri che da quel momento colpiranno il genere umano. Ma quel racconto è un paradigma, uno schema che ci dovrebbe aiutare a leggere gli avvenimenti umani. Non è Dio che castiga l’uomo, ma è quest’ultimo che provoca i disastri: Dio non fa che rispettare la scelta dell’uomo. Nonostante gli errori umani, Dio cercherà sempre di ristabilire quell’armonia originaria. Qui si inserisce il brano di Matteo, che narra la tentazione alla quale fu sottoposto Gesù. Il serpente del paradiso, diventa il diavolo che offre a Gesù la possibilità di realizzare il sogno di un messia ricco, potente, glorioso. Gesù chiarisce quale sarà la sua bussola: la parola del Padre in cui leggere la volontà divina. Gesù nel brano di Paolo, è il nuovo Adamo (Rm 5, 12) che, messo alla prova come il primo uomo, la supera brillantemente e così diventa principio di salvezza per tutti gli uomini.
La prima lettura riassume gli inizi della storia umana: Dio, dopo aver creato il mondo, decide che questo capolavoro deve essere affidato ad una creatura speciale che, in un certo senso, lo rappresenti: l’uomo e la donna come sintesi della Trinità. L’umanità è infatti composta non di due individui ma di due esseri che dovranno vivere come “una carne sola”. Il resto del creato è il regno affidato all’umanità, in cui essa dovrà sviluppare le proprie potenzialità, “lavorando la terra” e custodendo il patrimonio meraviglioso che Dio le ha affidato. Il progetto divino, tuttavia, va in frantumi, perché l’uomo preferisce il proprio progetto. Il racconto biblico espone fin troppo bene il rimbalzo di responsabilità tra Adamo, Eva e il serpente (Gen 3, 9-13). Ma la conclusione è tragica: l’umanità ha perso l’armonia (3,17). Spesso a noi risulta semplice scaricare sulla coppia originaria i disastri che da quel momento colpiranno il genere umano. Ma quel racconto è un paradigma, uno schema che ci dovrebbe aiutare a leggere gli avvenimenti umani. Non è Dio che castiga l’uomo, ma è quest’ultimo che provoca i disastri: Dio non fa che rispettare la scelta dell’uomo. Nonostante gli errori umani, Dio cercherà sempre di ristabilire quell’armonia originaria. Qui si inserisce il brano di Matteo, che narra la tentazione alla quale fu sottoposto Gesù. Il serpente del paradiso, diventa il diavolo che offre a Gesù la possibilità di realizzare il sogno di un messia ricco, potente, glorioso. Gesù chiarisce quale sarà la sua bussola: la parola del Padre in cui leggere la volontà divina. Gesù nel brano di Paolo, è il nuovo Adamo (Rm 5, 12) che, messo alla prova come il primo uomo, la supera brillantemente e così diventa principio di salvezza per tutti gli uomini.
Preghiera dei fedeli
• Per la Chiesa, perché sappia affrontare le sfide della storia non come tentazioni ma come occasioni per testimoniare la fede, la speranza e l’amore in Cristo Signore, preghiamo
• Per quanti si sentono schiacciati dal peso del peccato, perché sappiano risollevarsi e riprendere il cammino della vita con la fiducia nella divina misericordia, preghiamo
• Per noi e per le nostre comunità, perché la Quaresima sia un tempo favorevole per tornare a Dio con cuore sincero e vivere la vita cristiana con impegno e con coerenza, preghiamo.
• Per quanti si sentono schiacciati dal peso del peccato, perché sappiano risollevarsi e riprendere il cammino della vita con la fiducia nella divina misericordia, preghiamo
• Per noi e per le nostre comunità, perché la Quaresima sia un tempo favorevole per tornare a Dio con cuore sincero e vivere la vita cristiana con impegno e con coerenza, preghiamo.
Dialogo eucaristico
Gesù Eucaristia, ti rendiamo grazie, perché ci sostieni con il tuo Corpo e il tuo Sangue nel cammino della vita e della fede. Donaci di vivere questa nuova Quaresima come un tempo forte per stare di più con Te, per ascoltare di più la tua Parola, per amare di più i fratelli. Resta accanto a noi nelle tentazioni che continuamente insidiano i nostri passi e i nostri propositi di bene e di santità.
Gesù Eucaristia, ti rendiamo grazie, perché ci sostieni con il tuo Corpo e il tuo Sangue nel cammino della vita e della fede. Donaci di vivere questa nuova Quaresima come un tempo forte per stare di più con Te, per ascoltare di più la tua Parola, per amare di più i fratelli. Resta accanto a noi nelle tentazioni che continuamente insidiano i nostri passi e i nostri propositi di bene e di santità.
Idea guida
In questa Quaresima condividiamo un impegno concreto di conversione con i nostri fratelli.
In questa Quaresima condividiamo un impegno concreto di conversione con i nostri fratelli.
Animazione liturgica preparata da
don Giovanni Deiana, biblista, Roberta Fioravanti e Alberto Hermanin
don Giovanni Deiana, biblista, Roberta Fioravanti e Alberto Hermanin
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