Idea Luce
Gesù solleva il peccato del mondo.
Gesù solleva il peccato del mondo.
Introduzione
La liturgia della II domenica del Tempo Ordinario ci invita subito a riflettere sulla missione di Gesù: Egli è il servo di Jahvè, che ha il compito non solo di restaurare il popolo eletto, ma di essere luce per tutte le nazioni. Questa missione è precisata dalla testimonianza di Giovanni il Battista, che lo definisce l’Agnello che toglie, “solleva” il peccato del mondo. Accostiamoci ai divini misteri con la fiducia di essere accolti così come siamo, di essere sollevati dai nostri peccati e di essere restituiti alla nostra vita rinnovati dall’incontro con il Signore.
In questa domenica che si colloca nella Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani la Chiesa ci invita fortemente a considerare il prossimo come nostro fratello e ad amarlo, al di là di ogni differenza, perché tutti ci unisce l’essere figli di Dio. Accogliamo questo annuncio e chiediamo, nella comunione eucaristica, il dono dell’unità e che diventiamo apostoli di fraternità per il mondo.
La liturgia della II domenica del Tempo Ordinario ci invita subito a riflettere sulla missione di Gesù: Egli è il servo di Jahvè, che ha il compito non solo di restaurare il popolo eletto, ma di essere luce per tutte le nazioni. Questa missione è precisata dalla testimonianza di Giovanni il Battista, che lo definisce l’Agnello che toglie, “solleva” il peccato del mondo. Accostiamoci ai divini misteri con la fiducia di essere accolti così come siamo, di essere sollevati dai nostri peccati e di essere restituiti alla nostra vita rinnovati dall’incontro con il Signore.
In questa domenica che si colloca nella Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani la Chiesa ci invita fortemente a considerare il prossimo come nostro fratello e ad amarlo, al di là di ogni differenza, perché tutti ci unisce l’essere figli di Dio. Accogliamo questo annuncio e chiediamo, nella comunione eucaristica, il dono dell’unità e che diventiamo apostoli di fraternità per il mondo.
Liturgia della Parola
LETTURE: Is 49, 3.5-6;
Sal 39;
1Cor 1, 1-3;
Gv 1, 29-34
LETTURE: Is 49, 3.5-6;
Sal 39;
1Cor 1, 1-3;
Gv 1, 29-34
Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà. La missione di Gesù è compiere la volontà del Padre per la salvezza e la santificazione di tutti gli uomini. Ascoltiamo la sua Parola, che ci rivela e ci ricorda che siamo chiamati ad essere figli nel Figlio.
Traccia di riflessione
La prima lettura, tratta dalla seconda parte del libro di Isaia, conosciuta come Deuteroisaia (capitoli 40-55), applica a Gesù il secondo carme del Servo. La sua missione è già stata definita fin dal seno materno; il parallelo con la missione di Geremia è evidente (Gr 1, 5): come Geremia è costituito profeta delle genti, ossia dei pagani, così il servo è stabilito luce delle genti; il termine usato è lo stesso (goym). La lettura del Vangelo precisa in che modo Gesù diventa luce: eliminando il peccato del mondo, che consiste sostanzialmente nel rifiuto di Dio. Gesù, eliminando il peccato, permette agli uomini di incontrare Dio. L’immagine dell’agnello, che “solleva” il peccato, ha suscitato molte discussioni; attualmente si ritiene plausibile che il testo alluda all’agnello pasquale. Anche se nella tradizione giudaica la cena pasquale non aveva un valore espiatorio, in Giovanni la morte di Gesù, che ha di sicuro un valore espiatorio, presenta molti paralleli con il sacrificio dell’agnello: Gesù muore nello stesso momento in cui si uccidevano gli agnelli della cena pasquale, inoltre, Giovanni sottolinea che a Gesù non viene spezzato alcun osso, come era prescritto per l’agnello pasquale (Gv 19, 36; Es 12, 46). La seconda lettura rappresenta un esempio concreto di come Gesù diventa luce del mondo: i Corinzi, convertiti dal paganesimo, in Cristo sono diventati santi! Gesù è la luce per tutti, ma questa è riflessa sugli uomini dai suoi fedeli che dovranno essere “luce del mondo” (Mt 5, 14-16). Il mondo oggi più che mai ha bisogno di luce!
La prima lettura, tratta dalla seconda parte del libro di Isaia, conosciuta come Deuteroisaia (capitoli 40-55), applica a Gesù il secondo carme del Servo. La sua missione è già stata definita fin dal seno materno; il parallelo con la missione di Geremia è evidente (Gr 1, 5): come Geremia è costituito profeta delle genti, ossia dei pagani, così il servo è stabilito luce delle genti; il termine usato è lo stesso (goym). La lettura del Vangelo precisa in che modo Gesù diventa luce: eliminando il peccato del mondo, che consiste sostanzialmente nel rifiuto di Dio. Gesù, eliminando il peccato, permette agli uomini di incontrare Dio. L’immagine dell’agnello, che “solleva” il peccato, ha suscitato molte discussioni; attualmente si ritiene plausibile che il testo alluda all’agnello pasquale. Anche se nella tradizione giudaica la cena pasquale non aveva un valore espiatorio, in Giovanni la morte di Gesù, che ha di sicuro un valore espiatorio, presenta molti paralleli con il sacrificio dell’agnello: Gesù muore nello stesso momento in cui si uccidevano gli agnelli della cena pasquale, inoltre, Giovanni sottolinea che a Gesù non viene spezzato alcun osso, come era prescritto per l’agnello pasquale (Gv 19, 36; Es 12, 46). La seconda lettura rappresenta un esempio concreto di come Gesù diventa luce del mondo: i Corinzi, convertiti dal paganesimo, in Cristo sono diventati santi! Gesù è la luce per tutti, ma questa è riflessa sugli uomini dai suoi fedeli che dovranno essere “luce del mondo” (Mt 5, 14-16). Il mondo oggi più che mai ha bisogno di luce!
Preghiera dei fedeli
• Per la Chiesa, perché sia il luogo in cui ogni uomo può fare esperienza dell’abbraccio misericordioso del Padre, del perdono dei peccati e della riconciliazione con i fratelli, preghiamo
• Per il Papa, i Vescovi, i presbiteri e i diaconi, perché come Giovanni il Battista indichino a tutti Cristo Gesù come unico Signore e Maestro di vita, preghiamo
• Per i governanti delle nazioni, perché siano sempre a servizio delle persone e dei popoli loro affidati, spargendo semi di speranza nei solchi della storia, preghiamo
• Per i migranti e i rifugiati, perché siano liberati dai traffici dello sfruttamento del dolore e della morte, e vedano realizzata la loro legittima aspirazione a vivere in pace nel rispetto delle differenze, preghiamo
• Per l’unità di tutti i cristiani, perché sempre più si possa costruire una comunione spirituale, che sia esempio e luce che illumina ogni uomo, preghiamo
• Per noi qui riuniti, perché illuminati dalla luce di Cristo vinciamo le tenebre che a volte avvolgono la nostra vita personale e di relazione per aprirci all’azione della grazia, preghiamo.
• Per il Papa, i Vescovi, i presbiteri e i diaconi, perché come Giovanni il Battista indichino a tutti Cristo Gesù come unico Signore e Maestro di vita, preghiamo
• Per i governanti delle nazioni, perché siano sempre a servizio delle persone e dei popoli loro affidati, spargendo semi di speranza nei solchi della storia, preghiamo
• Per i migranti e i rifugiati, perché siano liberati dai traffici dello sfruttamento del dolore e della morte, e vedano realizzata la loro legittima aspirazione a vivere in pace nel rispetto delle differenze, preghiamo
• Per l’unità di tutti i cristiani, perché sempre più si possa costruire una comunione spirituale, che sia esempio e luce che illumina ogni uomo, preghiamo
• Per noi qui riuniti, perché illuminati dalla luce di Cristo vinciamo le tenebre che a volte avvolgono la nostra vita personale e di relazione per aprirci all’azione della grazia, preghiamo.
Dialogo eucaristico
Gesù Eucaristia, Agnello immolato per la nostra salvezza, ti rendiamo grazie, perché oggi hai rinnovato per noi la tua offerta e il tuo sacrificio e ti sei donato nel Pane e nel Vino consacrati. La comunione con il tuo Corpo e il tuo Sangue ci santifica e fa di noi i continuatori della tua missione nel mondo. Precedici, Signore, e accompagna la nostra testimonianza con i segni della tua presenza.
Gesù Eucaristia, Agnello immolato per la nostra salvezza, ti rendiamo grazie, perché oggi hai rinnovato per noi la tua offerta e il tuo sacrificio e ti sei donato nel Pane e nel Vino consacrati. La comunione con il tuo Corpo e il tuo Sangue ci santifica e fa di noi i continuatori della tua missione nel mondo. Precedici, Signore, e accompagna la nostra testimonianza con i segni della tua presenza.
Idea guida
Testimoniamo al mondo la salvezza che viene da Cristo.
Testimoniamo al mondo la salvezza che viene da Cristo.
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