Gesù, divino modello di santità , che con l’esempio tuo, prima ancora che con la parola, ci hai indicato, quale meta, la perfezione del Padre, qui raccolti ai tuoi piedi noi vogliamo oggi rimeditare e il tuo invito all’amore e il nostro dovere di corrispondervi.
E che altro se non amore fu la tua vita, dalla povertà della grotta alla nudità della Croce?
Ma tutto questo sopportasti, Signore, affinché noi comprendessimo cosa significhi amore e ricordassimo insieme che in esso sta la essenza della perfezione.
E numerose volte a questa umanità smarrita hai ripetuto che solo in te è pace vera. Tu solo infatti sei fonte viva di acqua divina, che disseta e consola, fino a diventare in noi polla che zampilla alla vita eterna.
Che noi l’abbiamo con abbondanza questa acqua, è il tuo desiderio più vivo, fino al punto da soffrire sulla croce una sete martoriante. E lo facesti in espiazione di tanti che pensano potersi dissetare all’acqua del peccato o che amano contentarsi di poche gocce di quell’acqua che tu hai invece preparato larghissima per le anime nostre.
Signore, in questo giorno sacro al ricordo della nostra vocazione alla santità , noi non possiamo passare indifferenti accanto a te che ci inviti alla perfezione e ad attingere con abbondanza alle fonti della grazia.
Ci costa fatica, lo confessiamo, il correggere i nostri passi inclini alla mediocrità e seguire le orme del tuo eroismo fino a tendere alla perfezione del Padre, ma se questo fu l’impegno primo del nostro Battesimo noi non possiamo né vogliamo tradirlo.
Rinunciare a Satana, vivere la tua grazia, tendere con tutte le nostre forze verso la santità : ecco il tuo desiderio ed è anche la nostra promessa che oggi di cuore ti rinnoviamo.
E Tu, Vergine Immacolata, vivo modello di ogni santità , dona a noi e a tutti i figli tuoi ferma fiducia e volontà costante di diventare santi.
E cosi sia.
E che altro se non amore fu la tua vita, dalla povertà della grotta alla nudità della Croce?
Ma tutto questo sopportasti, Signore, affinché noi comprendessimo cosa significhi amore e ricordassimo insieme che in esso sta la essenza della perfezione.
E numerose volte a questa umanità smarrita hai ripetuto che solo in te è pace vera. Tu solo infatti sei fonte viva di acqua divina, che disseta e consola, fino a diventare in noi polla che zampilla alla vita eterna.
Che noi l’abbiamo con abbondanza questa acqua, è il tuo desiderio più vivo, fino al punto da soffrire sulla croce una sete martoriante. E lo facesti in espiazione di tanti che pensano potersi dissetare all’acqua del peccato o che amano contentarsi di poche gocce di quell’acqua che tu hai invece preparato larghissima per le anime nostre.
Signore, in questo giorno sacro al ricordo della nostra vocazione alla santità , noi non possiamo passare indifferenti accanto a te che ci inviti alla perfezione e ad attingere con abbondanza alle fonti della grazia.
Ci costa fatica, lo confessiamo, il correggere i nostri passi inclini alla mediocrità e seguire le orme del tuo eroismo fino a tendere alla perfezione del Padre, ma se questo fu l’impegno primo del nostro Battesimo noi non possiamo né vogliamo tradirlo.
Rinunciare a Satana, vivere la tua grazia, tendere con tutte le nostre forze verso la santità : ecco il tuo desiderio ed è anche la nostra promessa che oggi di cuore ti rinnoviamo.
E Tu, Vergine Immacolata, vivo modello di ogni santità , dona a noi e a tutti i figli tuoi ferma fiducia e volontà costante di diventare santi.
E cosi sia.
Guglielmo Giaquinta
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