1° Mistero: L’Annunciazione del Signore
Al sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città di Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine fidanzata a un uomo chiamato Giuseppe, della casa di Davide; e il nome della vergine era Maria. L’angelo, entrato da lei, disse: «Ti saluto, o favorita dalla grazia; il Signore è con te». L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco, tu concepirai e partorirai un figlio, e gli porrai nome Gesù. L’angelo le rispose: «Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà dell’ombra sua; perciò, anche colui che nascerà sarà chiamato Santo, Figlio di Dio. Maria disse: «Ecco, io sono la serva del Signore; mi sia fatto secondo la tua parola».
(Lc 1, 26-28. 30-31. 35. 38)
Maria, insegnaci a dire ogni giorno il nostro “Eccomi”, ad avere il coraggio di abbandonarci ai piani di Dio. Aiutaci a farlo nella nostra vita quotidiana tra le difficoltà, le amarezze, le sofferenze… donaci la gioia di fare la volontà del tuo amatissimo Figlio.
2° Mistero: La visita di Maria a Elisabetta
In quei giorni Maria si mise in viaggio e raggiunse in fretta un villaggio che si trovava nella parte montagnosa della Giudea. Entrò in casa di Zaccaria e salutò Elisabetta. Appena Elisabetta udì il saluto di Maria, il bambino dentro di lei ebbe un fremito, ed essa fu colmata di Spirito Santo e a gran voce esclamò: “Dio ti ha benedetta più di tutte le altre donne, e benedetto il bambino che avrai… Beata te che hai creduto”…
(Lc 1, 39-45)
Maria fa’ che ci riempiamo dell’amore di Dio, rendici capaci di saperlo portare agli altri, di condividerlo nella gioia, come hai fatto tu con Elisabetta. Spirito Santo avvolgici e guidaci.
3° Mistero: La nascita di Gesù
In quel tempo uscì un decreto da parte di Cesare Augusto, che ordinava il censimento di tutto l’impero. Questo fu il primo censimento fatto quando Quirinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi registrare, ciascuno alla sua città. Dalla Galilea, dalla città di Nazaret, anche Giuseppe salì in Giudea, alla città di Davide chiamata Betlemme, perché era della casa e famiglia di Davide, per farsi registrare con Maria, sua sposa, che era incinta. Mentre erano là, si compì per lei il tempo del parto; ed ella diede alla luce il suo figlio primogenito, lo fasciò, e lo coricò in una mangiatoia, perché non c’era posto per loro nell’albergo. (Lc 1, 7)
Maria, insegnaci ad accogliere ogni giorno Gesù; come umile bambino viene in mezzo a noi nel silenzio, tra tenebre e povertà. Egli vuole nascere e rinascere in mezzo agli uomini per dare a tutti ancora la sua luce.
4° Mistero: La Presentazione di Gesù al Tempio
Vi era in Gerusalemme un uomo di nome Simeone; quest’uomo era giusto e timorato di Dio, e aspettava la consolazione d’Israele; lo Spirito Santo era sopra di lui; e gli era stato rivelato dallo Spirito Santo che non sarebbe morto prima di aver visto il Cristo del Signore. Egli, mosso dallo Spirito, andò nel tempio; e, come i genitori vi portavano il bambino Gesù per adempiere a suo riguardo le prescrizioni della legge, lo prese in braccio, e benedisse Dio. Il padre e la madre di Gesù restavano meravigliati delle cose che si dicevano di lui. E Simeone li benedisse, dicendo a Maria, madre di lui: «Ecco, egli è posto a caduta e a rialzamento di molti in Israele, come segno di contraddizione (e a te stessa una spada trafiggerà l’anima), affinché i pensieri di molti cuori siano svelati». (Lc 2, 25. 27-28b. 33-35)
Maria, tu ci deponi Gesù tra le braccia come quel giorno facesti con il santo vecchio Simeone. Fa’ che noi possiamo accoglierlo e riconoscere in Lui la vera luce. Aiutaci ad avere fiducia e riconoscere Dio in tutti gli avvenimenti della nostra vita.
5° Mistero: Gesù è ritrovato fra i sapienti del Tempio
Quando giunse all’età di dodici anni, salirono a Gerusalemme, secondo l’usanza della festa; passati i giorni della festa, mentre tornavano, il bambino Gesù rimase in Gerusalemme all’insaputa dei genitori; i quali, pensando che egli fosse nella comitiva, camminarono una giornata, poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; e, non avendolo trovato, tornarono a Gerusalemme cercandolo. Tre giorni dopo lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri: li ascoltava e faceva loro delle domande; e tutti quelli che l’udivano, si stupivano del suo senno e delle sue risposte. Quando i suoi genitori lo videro, rimasero stupiti; e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre e io ti cercavamo, stando in gran pena». Ed egli disse loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io dovevo trovarmi nella casa del Padre mio?» Ed essi non capirono le parole che egli aveva dette loro. (Lc 2, 42-51)
Maria, rendici capaci di credere anche quando il mistero della volontà di Dio bussa al nostro cuore!
Sussidio preparato da Cettina Di Lorenzo
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