Ottavo giorno
Il Signore è mia luce e mia salvezza
Il Signore è mia luce e mia salvezza
[1] Salmo di Davide.
Il Signore è mia luce e mia salvezza,
di chi avrò paura?
Il Signore protegge la mia vita,
di chi avrò timore?
[2] Se i malvagi mi assalgono
e si accaniscono contro di me,
saranno loro, nemici e avversari,
a inciampare e finire a terra!
[3] Se anche un esercito mi assedia
il mio cuore non teme;
se contro di me si scatena una battaglia
ancora ho fiducia.
[4] Una cosa ho chiesto al Signore,
questa sola io desidero:
abitare tutta la vita
nella casa del Signore,
per godere la bontà del Signore
e vegliare nel suo tempio.
Il Signore è mia luce e mia salvezza,
di chi avrò paura?
Il Signore protegge la mia vita,
di chi avrò timore?
[2] Se i malvagi mi assalgono
e si accaniscono contro di me,
saranno loro, nemici e avversari,
a inciampare e finire a terra!
[3] Se anche un esercito mi assedia
il mio cuore non teme;
se contro di me si scatena una battaglia
ancora ho fiducia.
[4] Una cosa ho chiesto al Signore,
questa sola io desidero:
abitare tutta la vita
nella casa del Signore,
per godere la bontà del Signore
e vegliare nel suo tempio.
(Salmo 27[26], 1-4)
[12] Gesù riprese a parlare. Disse:
- Io sono la luce del mondo. Chi mi segue non camminerà mai nelle tenebre, anzi avrà la luce che dà vita.
[13] I farisei gli dissero:
- Tu sei testimone di te stesso, dunque la tua testimonianza non è valida.
[14] Gesù replicò:
- È valida, invece, anche se io sono testimone di me stesso. Perché io so da dove sono venuto e dove vado. Questo, voi non lo sapete.
[15] Voi giudicate con criteri umani; io non giudico nessuno.
[16] E se giudico qualcuno, il mio giudizio è valido perché non lo pronunzio da solo; insieme a me c’è il Padre che mi ha mandato.
[17] La vostra Legge dice che la parola di due testimoni è valida:
[18] ebbene, io sono testimone di me stesso, ma anche il Padre che mi ha mandato è testimone di me.
[19] Allora gli domandarono:
- Dov’è tuo padre?
Gesù rispose:
- Voi non conoscete me e non conoscete neppure mio Padre. Se voi conosceste me, conoscereste anche il Padre mio.
[20] Così parlò Gesù mentre era nel Tempio, nella sala del tesoro, e nessuno lo arrestò, perché non era ancora giunto il suo momento.
- Io sono la luce del mondo. Chi mi segue non camminerà mai nelle tenebre, anzi avrà la luce che dà vita.
[13] I farisei gli dissero:
- Tu sei testimone di te stesso, dunque la tua testimonianza non è valida.
[14] Gesù replicò:
- È valida, invece, anche se io sono testimone di me stesso. Perché io so da dove sono venuto e dove vado. Questo, voi non lo sapete.
[15] Voi giudicate con criteri umani; io non giudico nessuno.
[16] E se giudico qualcuno, il mio giudizio è valido perché non lo pronunzio da solo; insieme a me c’è il Padre che mi ha mandato.
[17] La vostra Legge dice che la parola di due testimoni è valida:
[18] ebbene, io sono testimone di me stesso, ma anche il Padre che mi ha mandato è testimone di me.
[19] Allora gli domandarono:
- Dov’è tuo padre?
Gesù rispose:
- Voi non conoscete me e non conoscete neppure mio Padre. Se voi conosceste me, conoscereste anche il Padre mio.
[20] Così parlò Gesù mentre era nel Tempio, nella sala del tesoro, e nessuno lo arrestò, perché non era ancora giunto il suo momento.
(Giovanni 8, 12-20)
Commento
Nel susseguirsi degli otto giorni di questa Settimana di preghiera per l’unità, le riflessioni quotidiane hanno denunciato molte situazioni difficili che sfidano oggi il mondo: l’avidità, la violenza, l’esclusione, lo sfruttamento, la povertà, l’inquinamento, la fame e il traffico di esseri umani. Le chiese in Indonesia sono consapevoli che queste sono sfide che riguardano tutti i cristiani; esse riconoscono e confessano che alcuni di questi peccati hanno disonorato anche la vita delle loro chiese, ferendo l’unità e indebolendo la loro testimonianza davanti al mondo. Allo stesso tempo, esse riconoscono anche le molte e promettenti istanze delle chiese che si uniscono per testimoniare la loro unità in Cristo. I cristiani in altre parti del mondo possono menzionare molti altri esempi simili nei loro contesti.
Giorno dopo giorno, anno dopo anno, e soprattutto durante la Settimana di preghiera per l’unità, i cristiani si riuniscono per pregare insieme, per professare la loro comune fede battesimale, per ascoltare la voce di Dio nelle Scritture e per pregare insieme per l’unità del Corpo di Cristo. Nel far questo, essi riconoscono che la Santa Trinità è la sorgente di ogni unità e che Gesù è la Luce del mondo che ha promesso la luce della vita a coloro che lo seguono. Le molte ingiustizie nel mondo spesso li rattristano e li indignano, ma essi non perdono la speranza, anzi sono spinti ad agire. Dal momento che il Signore è la loro luce, la loro salvezza e la loro roccia nella vita, essi non temono alcun male.
Giorno dopo giorno, anno dopo anno, e soprattutto durante la Settimana di preghiera per l’unità, i cristiani si riuniscono per pregare insieme, per professare la loro comune fede battesimale, per ascoltare la voce di Dio nelle Scritture e per pregare insieme per l’unità del Corpo di Cristo. Nel far questo, essi riconoscono che la Santa Trinità è la sorgente di ogni unità e che Gesù è la Luce del mondo che ha promesso la luce della vita a coloro che lo seguono. Le molte ingiustizie nel mondo spesso li rattristano e li indignano, ma essi non perdono la speranza, anzi sono spinti ad agire. Dal momento che il Signore è la loro luce, la loro salvezza e la loro roccia nella vita, essi non temono alcun male.
Preghiera
O Dio nostra roccia, ti rendiamo grazie perché con la tua bontà ci sostieni nei momenti di prova, e ci mostri la tua luce nei momenti di oscurità.
Trasforma la nostra vita affinché possiamo essere una benedizione per il nostro prossimo.
Aiutaci a vivere l’unità nella diversità quale testimonianza della comunione con te Padre, Figlio e Spirito Santo, un solo Dio nei secoli dei secoli. Amen.
Trasforma la nostra vita affinché possiamo essere una benedizione per il nostro prossimo.
Aiutaci a vivere l’unità nella diversità quale testimonianza della comunione con te Padre, Figlio e Spirito Santo, un solo Dio nei secoli dei secoli. Amen.