Introduzione
Ave o Croce, luce del mondo, tu ti ergi sull’alto del Golgota per mettere in fuga i recessi del male. Ave o Croce santa, luogo di pace e di perdono. Ave o Croce benedetta, intorno a te si radunano le genti, tu fiume di acqua sorgiva lava il peccato del mondo.
Ti contempliamo Gesù coronato di gloria e di onore: per radunare tutti i popoli nel patto dell’amore, tu distendi le tue braccia sul legno della croce. Ave spes unica!
I Stazione Il sangue dell’agonia
Gesù entrato in agonia, pregava più intensamente. E diede in un sudore come gocce di sangue che cadevano per terra (Lc 22, 44).
Il fenomeno è conosciuto anche ora in medicina: avviene quando l’organismo è sottoposto a violenta emozione: i capillari si rompono emettendo sangue che, mescolandosi con il sudore, esce all’esterno.
Padre nostro….
Rit. Santa Madre deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
II Stazione La solitudine di Gesù
“Non avete potuto nemmeno per un’ora restare svegli con me” (Mt 26, 40)
Gesù avrebbe desiderato la compagnia degli amici, dei suoi ma loro dormono! E Gesù è ancora solo.
Padre nostro…
Rit.
III stazione I segni sul volto
Non ho nascosto il mio volto a coloro che mi percuotevano (Is 50, 6). Uno dei servi che gli stavano accanto gli diede uno schiaffo (Gv 18, 22).
Il volto è la parte più nobile del corpo umano, non può essere violato. Il volto è il riverbero della ricchezza interiore, un oltraggio al volto assume il significato della offesa più grave.
Padre nostro…
Rit.
IV Stazione Gesù incontra sua madre Maria
E a te una spada trapasserà l’anima (Lc 2, 35)
Due sguardi che si incontrano, che si uniscono in una sola offerta. La madre chiede il miracolo. Sì, madre potrei compiere un miracolo ma non voglio; non sono venuto per stupire e nemmeno per convincere con segni strepitosi, non sono venuto per salvare me stesso ma i miei fratelli.
Vergine Maria fa’ che ti possiamo incontrare sulla strada della croce che è la strada di tutti.
Quando non riusciamo a capire il disegno di salvezza del Padre nelle vicende di croce e di morte
Quando il nostro amore non basta a ricucire divisioni e a sanare i conflitti.
Padre nostro…
Rit.
V Stazione Gesù è aiutato dal cireneo a portare la croce
Mentre lo conducevano presero un certo Simone cireneo che tornava dai campi e gli posero addosso la croce per portarla dieto a Gesù (Lc 23, 26)
Il gesto più difficile della storia: aiutare Dio. Ora sono Io che ho bisogno ma nessuno riesce a tendere una mano per sollevarmi. Solo tu, Simone di Cirene, accetti tuo malgrado di compiere il gesto più difficile della storia, aiutare Dio! Tu Simone dovendo aiutare l’uomo Dio hai scelto di farlo nel modo più vero possibile: prestando la tua spalla in silenzio.
Signore, donaci la forza di portare la croce nella nostra vita di ogni giorno quando ci tocca di portare i pesi e i dolori degli altri, quando vogliamo condividere responsabilmente le povertà e le tragedie dell’umanità, per compiere in noi quello che manca ai tuoi patimenti.
Padre nostro…
Rit.
VI stazione La Veronica asciuga il volto di Gesù
Signore volgi a noi la luce del tuo volto (Sal 4, 7)
Avevi dato, munifico signore, ai ciechi la vista, ai sordi l’udito, ai malati la salute: a lei Veronica, gentile e coraggiosa, hai donato l’effigie del tuo Volto. E per noi quale sarà il tuo dono, munifico Signore?
Padre nostro…
Rit.
VII stazione Le cadute di Gesù
Venite, camminiamo nella luce del Signore (Is 2, 5)
Cammineremo dunque senza voltarci perché i rimpianti sciupano il dono, senza fermarci perché la strada è lunga, con la speranza viva di giungere alla meta, non importa se laceri e feriti.
Padre nostro…
Rit.
VIII Stazione L’incontro con le pie donne
Gesù voltandosi verso di loro disse: figlie di Gerusalemme non piangete per me ma per voi stesse e per i vostri figli (Lc 23, 28)
Insegnaci, Signore a non cercare conforto alle nostre pene, a non ripiegarci sulle nostre tristezze, a non assaporare le nostre lacrime: fa’ che sappia dare senza chiedere, comprendere senza giudicare, aiutare senza umiliare.
Padre nostro…
Rit.
IX stazione Gesù è spogliato delle vesti.
Dissero perciò fra loro: non la stracciamo, ma tiriamo a sorte a chi debba toccare (Gv 19, 23)
Si giocarono con i dadi la tua veste, e noi giochiamo con la libertà. Se i ricordi portano rimorsi, rimetti a noi i nostri debiti. Ci sentiamo come canne al vento, non ci indurre in tentazione se la paura è tanta, liberaci dal maligno.
Padre nostro…
Rit.
X stazione Gesù è inchiodato alla croce
Giunti che furono al calvario, qui lo crocifissero (Lc 23, 33)
Il titolo della croce, Gesù di Nazaret, re dei Giudei, dice a tutti che la croce è il trono di Gesù: di là egli regna.
Padre nostro…
Rit.
XI stazione Gesù è innalzato sulla Croce
Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno (Lc 23, 34)
Il pugno è chiuso ma non è minaccia: solo l’ultimo spasimo contratto. Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno. Signore, perdona pure noi, anche se sappiamo quello che facciamo.
Padre nostro…
Rit.
XII stazione Il buon ladrone
Oggi sarai con me in paradiso (Lc 23, 43)
Oggi sarai con me in Paradiso: è il primo santo che entra nei cieli. Cristo apre la porta e con tanta gentilezza lo fa entrare. Oggi: il primo di tanti oggi, frutto della Croce.
Padre Nostro…
Rit.
XIII stazione Gesù rende lo Spirito
E chinato il capo rese lo spirito (Gv 19, 30)
L’amore ti condusse a questa morte, chinasti il capo come a dire sì. Le nostre strade, tortuose a volte come labirinti, cercano te, e tu ci attendi mai stanco, a braccia spalancate. Anche io ti guardo in questo nostro incontro e chino il capo e ti rispondo sì.
Padre nostro…
Rit.
XIV stazione Gesù è deposto sul grembo di sua madre.
Essi dunque presero il corpo di Gesù e lo avvolsero in bende di lino con aromi secondo il modo di seppellire presso gli ebrei (Gv 19, 40)
Gesù è deposto sul grembo di sua madre, e lei lo riceve per questo eterno bellissimo sì. Santa Maria nell’ora della morte del Figlio tuo tu apri ancora il tuo grembo per riceverlo.
I sepolcri segnano la fine ma dal tuo fiorisce la speranza. Riposi per risorgere, o Signore, all’alba coronata di Alleluia. La speranza ha sapore di certezza, la vita ha vinto la morte, e ogni uomo potrà dire: in verità oggi io comincio.
Padre nostro…
Rit.
Padre nostro….
Ave Maria…
Gloria al Padre…
il sussidio è stato preparato da Maria Mazzei