IV DOMENICA Vigilia di Natale
È giunta la pienezza dei tempi! Dio manda il suo Figlio nel mondo!
In questo giorno si incrociano l’ultima domenica di avvento e la grande Vigilia di Natale. La forza del tempo di Natale ci fa sperare che il desiderio più profondo che abita il nostro giorno possa un giorno avverarsi. Oggi vogliamo accogliere Gesù Cristo sapendo che siamo destinati all’eternità e che quel desiderio così radicato in noi è recuperare la totalità della vita eterna che Cristo con la sua morte e risurrezione ci ha ridonato.
“Canterò in eterno l’amore del Signore, di generazione in generazione farò conoscere con la mia bocca la tua fedeltà.” (Sal 88)
Dio che arrivi dall’eternità al tempo, dall’invisibile al mondo visibile, dal cielo alla terra, dal perfetto all’imperfetto, oggi tu rendi l’impossibile reale e tu che sei eterno diventi uno di noi perché anche noi siamo elevati fino a te; oggi il nostro essere famiglia, il nostro essere soli diventa un presepe e chi vive accanto a noi riempie questo presepe. Signore fa’ che facciamo entrare questo bambino, Gesù! Questo Bambino è potente e può cambiare la tua vita, questo Bambino è fragile e ti chiede di prenderti cura di lui. Questo Bambino vuole illuminare la tua famiglia, il tuo cuore, il tuo lavoro, lo studio, vuole farti capire, sentire, sperimentare che Dio è vicino e che ci ama e che ogni distanza tra noi e lui non è reale, è una finzione perché ogni anno rinnova la sua promessa. Signore fa’ che ora possiamo sentire la tua voce che ci dice: “Io ci sono, sono Gesù e vengo in mezzo a voi a consegnare la mia vita, affinché voi abbiate vita e vita in abbondanza”.
Sussidio preparato da Roberto Goussot