Avvento 2017

prima settimana

I DOMENICA
Sursum Corda!
In alto i nostri cuori! Questa è l’espressione del prefazio romano che mai come in questo tempo liturgico è opportuna. Sì, “Sursum corda!” Siamo invitati come le sentinelle a guardare ad oriente! Eh, alza il capo, forza, la salvezza sta arrivando e giunge da oriente! Questo è un comando di salvezza che ci invita a svegliarci perché sta per verificarsi l’evento più grande della storia!
Mostraci Signore, la tua misericordia e donaci la tua salvezza.

In questa settimana trova un momento più o meno prolungato di raccoglimento in cui far “risvegliare il cuore” per assumere l’atteggiamento della sentinella ed essere pronto ad accogliere Gesù Cristo.

Lunedì 4 dicembre
Sursum corda! Aspetta!
L’invito a guardare ad oriente, l’imperativo “alza lo sguardo” perché viene la salvezza ha bisogno di un atteggiamento: aspettare! Cosa dobbiamo aspettare? Oggi questa è una parola “rivoluzionaria”, perché il mondo ci dice: “tutto e subito”. Invece per accogliere Gesù Cristo bisogna aspettare! Infatti, non è stato così anche per Maria? Non ha forse atteso? Aspettare cosa, quindi? Qualcuno che può cambiare la tua vita? Gesù, il tuo salvatore!
Quello che dico a voi, lo dico a tutti: vegliate!” (Mc 13, 37)
Gesù, sai che non sono paziente, sai che faccio fatica ad aspettare, donami la forza di questa attesa per preparare il mio cuore a te, mio Re!
Martedì 5 dicembre
Sursum corda! Veglia!
La venuta del Salvatore è vicina, ma Egli va accolto nel cuore. Per rispondere all’invito del prefazio non è sufficiente aspettare, perché questo atteggiamento ha bisogno di amore! E io, come amo questa attesa? Cioè come desidero Cristo? Vegliando! Vegliare è il verbo della preghiera, quella che ci avvicina a Dio, che prepara il nostro cuore e lo fa diventare tronco innestato da cui germoglia il Salvatore!
“Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto spunterà dalle sue radici. Su di lui si poserà lo spirito del Signore.” (Is 11, 1-2)
Gesù, io ti attendo vegliando, pregando! In questo stare con te divento fertile all’azione dello Spirito Santo che mi avvicina a te!
Mercoledì 6 dicembre
Sursum corda! Non distrarti, ricomincia!
Metterci in questo atteggiamento di attesa all’inizio può essere facile ma, il caos e la frenesia delle nostre giornate potrebbe farci immergere nel tran tran delle tante cose da fare e quindi corriamo il rischio di rimanere sull’attenti come il vegliardo, ma lontani con la mente. Oggi una voce ci dice: “eh, dico a te, non distrarti! Continua la tua veglia, continua e ricomincia se ti sei perso!”. Sì, non distrarti e ricomincia, perché proprio a partire dalla nostra umanità incostante ci incontriamo con l’umanità di Cristo che è misericordia sconfinata.
Ant. Vangelo. “Ecco viene il Signore a salvare il suo popolo: beati coloro che sono preparati all’incontro”.
Signore Gesù aiutami ad essere sempre pronto a ricominciare questa attesa. Se la mia povertà mi spingesse altrove tu risveglia in me il desiderio di ripartire e di ricominciare l’attesa
Giovedì 7 dicembre
Sursum corda! Concentrati!
In questo tempo siamo invitati continuamente a stare svegli, ad avere sempre presente il comando: “Sursum corda!”. Spesso anche per prepararsi ad una gara l’atleta deve concentrarsi per poi vincere la gara. Anche a noi oggi è chiesto questo: concentrati! Sì, concentrati, trova un punto fermo, metti lì tutta la tua energia spirituale, così potrai andare incontro al Signore che viene! Come? Ascoltando la sua parola e vivendola!
“Chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia.” (Mt 7, 24)
Gesù, mio Signore fa’ che possa guardare solo te, concentrarmi solo in te, perché Tu sei il mio amico, Tu sei il mio tutto!
Venerdì 8 dicembre
Sursum corda! Fiorisci!
Maria, madre mia, madre nostra! In questa settimana stiamo cercando di vivere alcuni atteggiamenti che preparano il terreno al Verbo di Dio, a Cristo Gesù. Anche Maria ha fatto questo nella sua esistenza: dalla sua nascita all’Annunciazione si è preparata ad essere “Grembo di Dio” ed è fiorita, cioè in lei Cristo è germogliato! Oggi siamo invitati a preparare il nostro terreno, a metterci il concime perché fiorisca in noi Gesù vivo e possiamo vivere da risorti.
“Crescete come una pianta di rose su un torrente. Come incenso spandete un buon profumo, fate fiorire fiori come il giglio, spandete profumo e intonate un canto di lode.” (Sir 39, 13-14)
Signore Gesù, che bello guardare a Maria che ci conduce a te! Che bello averla per madre. Con dolcezza ci mostra come accoglierti e vivere il cristianesimo come annuncio del tuo regno.
Sabato 9 dicembre
Sursum corda! Vesti la tua armatura!
L’essere pronti e desti ad accogliere Gesù Cristo, come opportunità irripetibile per la vita di ciascuno di noi implica un buon equipaggiamento. Durante l’attesa piena di speranza e di senso positivo le intemperie possono cogliere la sentinella e il vegliardo. Occorre per questo essere corazzati della potente armatura della fede, solo così è possibile superare davvero i momenti bui dell’esistenza; solo così è possibile su questa terra vedere Gesù Cristo che viene.
“Anche se il Signore ti darà il pane dell’afflizione e l’acqua della tribolazione non si terrà più nascosto il tuo maestro; i tuoi occhi vedranno il tuo maestro”. (Is 30, 20)
Padre santo, la fede permette di guardarti, di vivere già qui su questa terra il Paradiso e di percorrere la nostra vita con sguardo nuovo, luminoso. Signore, aumenta la nostra fede!



 

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