Il deserto…un luogo sterminato che ci parla di isolamento, di tentazione, di paura. Dove andare? Tempeste di sabbia accecano i nostri occhi. È una situazione esistenziale. Anche noi viaggiamo nel deserto. La sabbia ci acceca. È la solitudine, la paura, il vuoto. Dove andare!
Sono i mille deserti della nostra società, quando rabbia, incertezza, delusioni, rendono faticoso il cammino e la meta sempre più lontana.
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Il deserto è anche il luogo dell’intimità. Il sole ci acceca, è vero, ma insieme ci fa vedere l’oro della sabbia; le stelle sono lontane, ma brillano per consolare il nostro viaggio, la luna effonde un chiarore che placa e spinge ad interrogare l’Universo. Dimmi silenziosa luna…
Un deserto che ci fa anelare all’incontro. Signore, le mie orme incontrano le tue e si appoggiano su di esse. “L’attirerò a me, la condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore” (Osea 2, 16). Tenerezza e passione.
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Il deserto fiorirà. È una promessa che parla di certezza, perché è la promessa di Dio. “Si rallegrino il deserto e la terra arida, esulti e fiorisca la terra” (Isaia 35, 1).
È difficile saper cogliere in un mondo sempre più dilaniato da guerra, violenze, linciaggi, violazione di bambini, l’erba che fiorisce sotto i nostri piedi.
Il nostro rapporto con Dio è un rapporto sponsale “Nessuno ti chiamerà più abbandonata, né la tua terra sarà più detta devastata, ma sarai chiamata mia Gioia e la tua terra Sposata, perché il Signore si compiacerà di te e la tua terra avrà uno sposo” (Isaia 62, 4)
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La Giornata della Santificazione Universale del 2016 ha come tema “Nel deserto semi di speranza”, che ci accompagnerà per quest’anno. La fioritura del deserto si declina in una serie di cartelli indicatori che veramente guidano i nostri passi. Dio è amore infinito. Dio è misericordia che sana fragilità ed errori. Dio è Gesù che nelle vesti del viandante al pozzo di Sicar invia ad annunziare. È il crocifisso che ci sussurra “ho sete”.
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Il deserto fiorirà. “Quale linee di speranza si profilano davanti a noi: la speranza dell’aldilà, la speranza del Padre Provvidente, la speranza che la nostra preghiera sarà esaudita” (G. Giaquinta, La speranza, p. 36)
La Giornata della Santificazione Universale trova proprio nella preghiera quel seme di speranza che fa fiorire tutti i deserti del mondo.
Un seme di speranza che trova in Maria della Fiducia un grembo caldo di amore materno.
Maria Mazzei