Guida: In questo anno giubilare siamo chiamati a sperimentare che l’incontro con la misericordia di Dio cambia la vita, le dà un senso nuovo. Il Signore opera sempre, ogni giorno compie miracoli dentro e attorno a noi, ci guarisce nello spirito e nel corpo attraverso l’intercessione dei nostri fratelli e la fede della Chiesa. Oggi siamo invitati all’incontro con Gesù Eucaristia, incontro che ci libera da ciò che ci rattrista, guarisce le nostre ferite e ci dona la gioia della vita.
Insieme: Vieni, Spirito Santo, vieni, Spirito della vita e della gioia,
vieni e dona ad ogni uomo la piena comunione con Te,
con il Padre e con il Figlio, nella vita e nella gioia eterna,
per cui è stato creato e a cui è destinato.
San Giovanni Paolo II
Canto di esposizione e silenzio di adorazione
Una comunità che si prende cura
Guida: Davanti a Gesù Eucaristia siamo Chiesa, siamo fratelli. Siamo veramente fratelli quando ci facciamo carico dei problemi degli altri, come gli amici che portano da Gesù il paralitico, che mettono in gioco la loro fede, che si fanno carico della sofferenza e delle speranze dell’amico, che condividono la gioia della guarigione.
I Lett. Ed ecco alcuni uomini, portando sopra un letto un paralitico, cercavano di farlo passare e metterlo davanti a lui. Non trovando da quale parte introdurlo a causa della folla, salirono sul tetto e lo calarono attraverso le tegole con il lettuccio davanti a Gesù, nel mezzo della stanza. (Lc 5, 18-19)
II Lett. La Chiesa è inviata da Gesù Cristo come sacramento della salvezza offerta da Dio… Questa salvezza, che Dio realizza e che la Chiesa gioiosamente annuncia, è per tutti, e Dio ha dato origine a una via per unirsi a ciascuno degli esseri umani di tutti i tempi. Ha scelto di convocarli come popolo e non come esseri isolati. Nessuno si salva da solo, cioè né come individuo isolato né con le sue proprie forze. Dio ci attrae tenendo conto della complessa trama di relazioni interpersonali che comporta la vita in una comunità umana. Questo popolo che Dio si è scelto e convocato è la Chiesa.
(Papa Francesco, Evangelii Gaudium)
Rit. cantato: Misericordias Domini in aeternum cantabo (2 v.)
Portiamo a te, Signore, le nostre famiglie, le gioie e i problemi quotidiani, il lavoro e lo studio, le speranze e le preoccupazioni.
Rit. cantato: Misericordias Domini in aeternum cantabo
Portiamo a te, Signore, l’umanità ferita, chi è lontano da casa, emigrato, esiliato, vittima dell’oppressione.
Rit. cantato: Misericordias Domini in aeternum cantabo
Portiamo a te, Signore, tutti gli ammalati, chi è nella prova, chi ha bisogno di aiuto e di misericordia.
Rit. cantato: Misericordias Domini in aeternum cantabo
Portiamo a te, Signore, chi è così lontano da non riuscire a camminare verso Te, chi è paralizzato dalle paure, dal peccato, dal risentimento.
Rit. cantato: Misericordias Domini in aeternum cantabo
Silenzio
Canto
Ti sono rimessi i peccati
I Lett. Veduta la loro fede, disse: “Uomo, i tuoi peccati ti sono rimessi” (Lc 5, 20)
II Lett. La gioia di Dio è perdonare, la gioia di Dio è perdonare!… Qui c’è tutto il Vangelo, c’è tutto il Cristianesimo! Ma guardate che non è sentimento, non è “buonismo”! Al contrario, la misericordia è la vera forza che può salvare l’uomo e il mondo dal “cancro” che è il peccato, il male morale, il male spirituale. Solo l’amore riempie i vuoti, le voragini negative che il male apre nel cuore e nella storia. Solo l’amore può fare questo, e questa è la gioia di Dio!
(Papa Francesco)
Preghiamo a cori alterni il Salmo 136
Lodate il Signore perché è buono: perché eterna è la sua misericordia.
Lodate il Dio degli dei: perché eterna è la sua misericordia.
Lodate il Signore dei signori: perché eterna è la sua misericordia.
Egli solo ha compiuto meraviglie: perché eterna è la sua misericordia.
Ha creato i cieli con sapienza: perché eterna è la sua misericordia.
Ha stabilito la terra sulle acque: perché eterna è la sua misericordia.
Ha fatto i grandi luminari: perché eterna è la sua misericordia.
Il sole per regolare il giorno: perché eterna è la sua misericordia;
la luna e le stelle per regolare la notte:perché eterna è la sua misericordia.
Nella nostra umiliazione si è ricordato di noi: perché eterna è la sua misericordia;
ci ha liberati dai nostri nemici: perché eterna è la sua misericordia.
Egli dà il cibo ad ogni vivente: perché eterna è la sua misericordia.
Lodate il Dio del cielo: perché eterna è la sua misericordia.
Silenzio
Canto
Alzati e cammina
Guida: Il peccato, l’ostacolo che impedisce all’uomo di vivere nella gioia, è stato perdonato. Ora Gesù guarisce anche il corpo, ridona vita, ridona gioia, una gioia che non sarà mai tolta perché nasce dall’incontro con Lui.
I Lett. Ma Gesù, conosciuti i loro ragionamenti, rispose: “Che cosa andate ragionando nei vostri cuori? Che cosa è più facile, dire: Ti sono rimessi i tuoi peccati, o dire: Alzati e cammina? Ora, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di rimettere i peccati: io ti dico – esclamò rivolto al paralitico – alzati, prendi il tuo lettuccio e và a casa tua”. (Lc 5, 22-24)
II Lett. I miracoli del Vangelo hanno delle caratteristiche inconfondibili. Non sono mai fatti per stupire o per innalzare colui che li opera…Gesù opera miracoli per compassione, perché ama la gente: opera miracoli anche per aiutarli a credere. Opera guarigioni, infine, per annunciare che Dio è il Dio della vita e che alla fine, insieme con la morte, anche la malattia sarà vinta e “non ci sarà più né lutto né pianto”.
(P. Raniero Cantalamessa)
Preghiamo il Salmo 138 alternandoci con il solista:
Sol. Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore:
hai ascoltato le parole della mia bocca.
A te voglio cantare davanti agli angeli,
mi prostro verso il tuo tempio santo.
Rendo grazie al tuo nome
per la tua fedeltà e la tua misericordia:
hai reso la tua promessa più grande di ogni fama.
Nel giorno in cui t’ho invocato, mi hai risposto,
hai accresciuto in me la forza.
Ass. Ti loderanno, Signore, tutti i re della terra
quando udranno le parole della tua bocca.
Canteranno le vie del Signore,
perché grande è la gloria del Signore;
eccelso è il Signore e guarda verso l’umile
ma al superbo volge lo sguardo da lontano.
Sol. Se cammino in mezzo alla sventura
tu mi ridoni vita;
contro l’ira dei miei nemici stendi la mano
e la tua destra mi salva.
Il Signore completerà per me l’opera sua.
Signore, la tua bontà dura per sempre:
non abbandonare l’opera delle tue mani.
Silenzio
Canto
Andò glorificando Dio
I Lett. Subito egli si alzò davanti a loro, prese il lettuccio su cui era disteso e si avviò verso casa glorificando Dio. Tutti rimasero stupiti e levavano lode a Dio; pieni di timore dicevano: “Oggi abbiamo visto cose prodigiose”. (Lc 5, 25-26)
II Lett. Beati coloro che si affrettano all’invito di Gesù: “Andate in tutto il mondo, predicate il Vangelo ad ogni creatura”, superando tutte le distanze per ritrovare insieme ai fratelli il senso della festa, per celebrare con loro la nuova alleanza in Gesù Cristo e trarre dall’essere Chiesa la forza di ripartire ogni giorno. (Don Pino Puglisi)
Preghiamo insieme
Signore, stretti attorno a te e alla Madre tua i primi figli della Chiesa ti ringraziavano perché li avevi riuniti, come chicchi di grano, destinati a divenire Eucaristia.
Anche noi oggi ti ringraziamo per averti conosciuto ed amato per esserci tra noi incontrati e fusi in unità per questo momento di fraternità vissuta accanto a te.
Ma è ormai l’ora di andare. Il tuo amore ci ha riuniti il tuo amore ci disperde. E andremo, Signore, nelle nostre case e negli ambienti del nostro lavoro, ma portatori di te, ripetitori della tua parola, riflesso della tua presenza.
Parleremo del tuo amore, del nostro Padre celeste, del bisogno di amarci quali fratelli e di camminare verso la perfezione del Padre.
Stai accanto a noi, Signore; dona forza convincente alla nostra parola sicché, nel momento in cui torneremo attorno a te Eucaristia, possiamo ritrovarci non più soli, ma moltiplicati per la presenza di altri tuoi figli desiderosi di amarti e farti amare.
Amen.
(Servo di Dio Guglielmo Giaquinta, L’Amore ci disperde)
Benedizione eucaristica e canto di reposizione
O Cuore Immacolato di Maria,
vivo modello di ogni santità,
dona Tu la fiducia di diventare santi.
Sussidio preparato daVittoria Terenzi