Un mondo di fratelli

Adorazione eucaristica - agosto 2015

Guida Nel nostro mondo spesso tanto diviso dalla violenza e dalla discriminazione, il Signore ci parla, oggi, di amore e di fraternità. È un forte richiamo alla conversione del cuore, ad andare oltre l’apparenza, a riconoscere nell’altro un fratello per il quale Cristo Gesù ha versato il suo sangue. Davanti a Lui, morto e risorto per ogni uomo, vogliamo nuovamente scoprire e impetrare per tutti la grazia di sentirsi fratelli, di guardare l’altro con gli occhi dell’amore, di costruire un futuro di speranza e di pace.

Canto

Sac. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Ass. Amen.

Preghiamo insieme:

Spirito di Dio, vieni ad aprire sull’infinito le porte del nostro spirito e del nostro cuore. Aprile definitivamente, e non permettere che noi tentiamo di richiuderle. Aprile al Mistero di Dio, e all’immensità dell’Universo. Apri il nostro intelletto agli stupendi orizzonti della Divina Sapienza. Apri il nostro modo di pensare, perché sia pronto ad accogliere i molteplici punti di vista diversi dai nostri. Apri la nostra simpatia alla diversità dei temperamenti e delle personalità che ci circondano. Apri il nostro affetto a tutti quelli che sono privi di amore, a quanti chiedono conforto. Apri la nostra carità ai problemi del Mondo, a tutti i bisogni dell’Umanità. Apri la nostra mente alla collaborazione con tutti coloro che si adoperano per un medesimo fine.   (Beata Teresa di Calcutta)

Uno solo è il Padre …

I lett. Ed egli disse loro: “Quando pregate, dite: Padre, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno; dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano, e perdonaci i nostri peccati, perché anche noi perdoniamo ad ogni nostro debitore, e non ci indurre in tentazione”. (Lc 11, 2-4)

II lett. Una vera fraternità tra gli uomini suppone ed esige una paternità trascendente. A partire dal riconoscimento di questa paternità, si consolida la fraternità tra gli uomini, ovvero quel farsi “prossimo” che si prende cura dell’altro. (Papa Francesco)

Sol. Mio Dio, come sei buono tu che ci permetti di chiamarti «Padre nostro». Come devo tener presenti tutti gli istanti della mia vita passata in quest’ordine così dolce. Quale riconoscenza, quale gioia, quale amore ma soprattutto quale fiducia tutto questo deve ispirarmi. Dal momento che sei mio Padre, o mio Dio, quanto devo sperare in te. Non solo: dal momento che sei così buono verso di me, quanto devo essere buono con gli altri. Dal momento che vuoi essere Padre mio e di tutti gli uomini come devo avere per ogni uomo, chiunque sia, amore fraterno. Padre nostro, possa con la mia riconoscenza, con la mia obbedienza essere veramente il tuo figlio fedele. (Charles de Foucauld, Mio Dio)

Canto

… E voi siete tutti fratelli

I lett. Gesù gli rispose: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola; e il Padre mio l’amerà, e noi verremo da lui e dimoreremo presso di lui» (Gv 14, 23)

II lett. L’uomo massificato e spersonalizzato ha bisogno “oggi” di ritrovarsi creatura viva, personale, capace di amore e con la dolce sensazione di essere amato. È in questo che ogni uomo ha bisogno dell’altro e tutti si è ugualmente fratelli… L’amore, che non è solo ricevere ma, ancora più, dare, non può limitarsi a realtà psicologiche (affetto) o fisiche (il pezzo di pane) ma è cosa più complessa e delicata. Sono i valori umani, morali e spirituali quelli che devono essere coltivati e soddisfatti in un ambiente fraterno. L’uomo è sempre assetato di comprensione e di amore umano, ma forse è ancora più assetato di ciò che può dare significato alla vita e cioè di Dio. (Servo di Dio Guglielmo Giaquinta)

Preghiamo insieme: Cristo Signore, fratello di tutti gli uomini, che nel testamento di amore ci hai parlato di unità e di fraternità, guarda a questo nostro mondo diviso dalle discordie e ferito dalla violenza. Solo tu, fratello universale, puoi dare la pace e l’amore che tutti vogliamo ma, purtroppo, non riusciamo a possedere. Dona alle famiglie, alle nazioni, alla umanità tutta il desiderio e il fermo proposito di camminare verso la fraternità. Rendi la tua Chiesa – fedeli e sacerdoti in unità con il Pontefice Sommo tuo Vicario in terra – ideale visibile che tutti attragga verso l’amore e la fraternità. Ci impetri tale dono Maria, madre tua e nostra, e ci mostri, essa, il cammino verso l’augusta e indivisa Trinità, fonte prima e perenne dell’unità fraterna del genere umano. Così sia. (Servo di Dio Guglielmo Giaquinta, A Cristo fratello universale)

Canto

L’avete fatto a me

I lett. Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito? E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti? Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me. (Mt 25, 37-40

II lett. «Vorrei che credeste che ci può essere vera amicizia, affetto profondo fra persone che non appartengono né alla stessa religione, né alla stessa razza, né allo stesso ambiente … È necessario che il vostro amore cresca, si approfondisca e diventi delicato. L’amore generoso si trova più facilmente, ma l’amore delicato e rispettoso per ogni creatura è raro». (Piccola Sorella Magdeleine di Gesù)

Preghiamo a cori alterni (Sal 132)

Ecco, com’è bello e com’è dolce che i fratelli vivano insieme!

È come olio prezioso versato sul capo, che scende sulla barba, la barba di Aronne, che scende sull’orlo della sua veste.

È come la rugiada dell’Ermon, che scende sui monti di Sion.

Perché là il Signore manda la benedizione, la vita per sempre.

Canto

Costruttori di pace

I lett. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; poiché egli fa levare il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. (Mt 5, 44-45)

II lett. La fraternità è una dimensione essenziale dell’uomo, il quale è un essere relazionale. La viva consapevolezza di questa relazionalità ci porta a vedere e trattare ogni persona come una vera sorella e un vero fratello; senza di essa diventa impossibile la costruzione di una società giusta, di una pace solida e duratura. (Papa Francesco)

Preghiamo insieme: Signore, fa’ di me uno strumento della tua pace: dove è odio, fa ch’io porti amore, dove è offesa, ch’io porti il perdono, dove è discordia, ch’io porti la fede, dove è l’errore, ch’io porti la Verità, dove è la disperazione, ch’io porti la speranza. Dove è tristezza, ch’io porti la gioia, dove sono le tenebre, ch’io porti la luce. Oh! Maestro, fa che io non cerchi tanto: Ad essere compreso, quanto a comprendere. Ad essere amato, quanto ad amare Poiché: Sì è: Dando, che si riceve; Perdonando che si è perdonati; Morendo che si risuscita a Vita Eterna. Amen. (San Francesco d’Assisi, Preghiera Semplice)

Benedizione eucaristica e canto di reposizione

O Cuore Immacolato di Maria vivo modello di ogni santità dona Tu la fiducia di diventare santi

 

Sussidio preparato da Vittoria Terenzi

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