Idea luce
Fedeli all’alleanza.
Introduzione
La liturgia di questa III domenica di Quaresima ci chiede di essere fedeli all’alleanza con Dio. L’osservanza dei comandamenti divini non è un segno di sottomissione pura e semplice, ma è la condizione necessaria per vivere il vincolo d’amore, che Dio ha stretto con l’umanità. La sua fedeltà è l’unica garanzia di questo patto, perché da parte nostra possiamo solo impegnarci a ricominciare ogni volta che ci accadrà di cadere.
Liturgia della Parola
LETTURE:
Es 20, 1-17;
Sal 18;
1Cor 1, 22-25;
Gv 2, 13-25
Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito; chiunque crede in lui ha la vita eterna. Gesù si manifesta come la Via, la Verità e la Vita che porta al Padre. È Lui il segno definitivo dell’amore di Dio per noi. È Lui che dobbiamo seguire e amare. In Lui possiamo credere e sperare sempre e questo è il motivo della nostra fedeltà.
Traccia di riflessione
Dopo aver attraversato con Gesù il deserto e dopo essere saliti con Lui sul monte della Trasfigurazione, saliamo con Gesù a Gerusalemme mentre si avvicina la Pasqua. La pericope evangelica ci narra un gesto compiuto da Gesù, di cui i Giudei suoi contemporanei che conoscevano la Sacra Scrittura comprendevano il significato: Gesù sta dichiarando ormai decaduta la funzione del tempio di Gerusalemme, presentando se stesso come il nuovo tempio, quello vero, quello che parte dalla croce. La “frusta di cordicelle”, che Gesù usa per scacciare i mercanti, diventa il “flagellum” con cui i soldati faranno a brandelli il corpo di Gesù prima di accompagnarlo sul Golgota, dove sulla croce viene appeso Colui che “scandalo per i Giudei e stoltezza per i pagani” diventa “potenza di Dio e sapienza di Dio”. Guardando a questo “sacrificio di riconciliazione” (preghiera sulle offerte) diventiamo anche noi tra coloro che “osservano i comandamenti” e come “ci opprime il peso delle nostre colpe, ci sollevi la misericordia del Padre” (cfr colletta); mentre percorriamo il nostro cammino verso il Golgota affianco al Maestro, chiediamoci se saremo tra quelli che fuggono o tra quelli che rimangono fino alla fine, certi di non poter mentire con il Signore, “Egli infatti conosce quello che c’è nell’uomo”.
Preghiera dei fedeli
Per la Chiesa, perché con fedeltà e coraggio sappia annunciare a tutto il mondo Cristo crocifisso, potenza e sapienza di Dio, preghiamo.
Per il Papa, i Vescovi, i presbiteri e i diaconi, perché con la parola e la testimonianza facciano comprendere ad ogni figlio di Dio la propria dignità di tempio dello Spirito, preghiamo.
Per i governanti, perché mettano a fondamento del loro agire la legge divina, coscienti che essa rappresenta la strada per edificare una società a misura d’uomo, preghiamo.
Per i giovani, perché scoprano nella legge di Dio la via per realizzare una esistenza felice e fruttuosa, fatta di impegno e di soddisfazioni, preghiamo.
Per tutti noi, perché la comunione al Corpo di Cristo ci renda costruttori appassionati della giustizia di Dio, fatta di verità, carità e fedeltà al proprio Battesimo, preghiamo.
Dialogo Eucaristico
O Gesù Eucaristia, sei venuto ancora una volta dentro il nostro cuore: ti ringraziamo. Tu ci insegni cosa vuol dire giustizia, non come quella del mondo, ma secondo il cuore del Padre: giusto è donarsi, giusto è rimanere per sempre con noi, giusto è portarci con Te in Paradiso. Vogliamo imparare da Te, Maestro Divino, ad amare tutti e così adempiere alla legge perfetta.
Idea guida
Testimoniamo ai fratelli la gioia di essere fedeli a Cristo