1. Gesù al Giordano si lascia battezzare da Giovanni
Ecco l’Agnello di Dio, ecco Colui che toglie il peccato del mondo! (Gv 1, 29)
La vita di Maria trascorre nel nascondimento, nell’umiltà, nella percezione della sua creaturalità proprio perché, come più tardi dirà di sé Giovanni, è necessario che Lui cresca e che io diminuisca, come una lampada ardente che piano piano si spegne. Questa è la realtà della vita di Maria, semplice, umile, legata all’amore del Padre.*
2. Gesù a Cana di Galilea trasforma l’acqua in vino nuovo della festa
Gesù disse loro: «Riempite d’acqua i recipienti». Ed essi li riempirono fino all’orlo.(Gv 2, 7)
Gesù… è un figlio speciale, un figlio che è Dio, onnipotente, e contemporaneamente uomo, come tutti gli altri uomini. A questa duplice realtà la Madonna dà testimonianza in un momento particolare piuttosto misterioso: Cana… Maria in un certo senso costringe il Figlio a rivelarsi, a compiere il primo miracolo, a rompere quella linea di silenzio in cui ancora si conservava. La Madonna testimonia la potenza di Cristo e lo costringe a fare il miracolo. E i suoi discepoli credettero in Lui. *
3. Gesù annuncia il Regno del Padre per le strade di Galilea
Il Regno di Dio è qui, in mezzo a voi (cfr Lc 17, 21)
La novità di Maria la rende unica, solitaria, come un picco di altissima montagna; una novità alla quale possiamo e dobbiamo avvicinarci; dobbiamo camminare dietro le orme di Maria che segue le orme del Figlio, per diventare creature nuove realmente e non a parole, trasformandoci dal di dentro. Non è un cammino facile, ma non siamo soli. Il Signore e la Madonna ci sono compagni. *
4. Gesù trasfigurato sul Tabor nel colloquio con Mosè ed Elia
L’aspetto del suo volto fu mutato e la sua veste divenne di un candore sfolgorante. Ed ecco, due uomini conversavano con lui: erano Mosè ed Elia (Lc 9, 29-30)
La Madonna, Madre di Cristo ma anche madre della Chiesa e madre nostra, ci sta accanto: quando abbiamo bisogno sappiamo di poter ricorrere a lei. È per noi. È lei che ci aiuta nel nostro povero cammino verso la grande meta della perfezione e della santità. È Lei, la Regina Sanctorum, la Mater Sanctitatis, che un giorno ci introdurrà nella eterna patria dei santi e dei beati.
5. Gesù nel cenacolo consegna il suo testamento di amore
Questo è il mio corpo…dato per voi…questo è il mio sangue …versato per voi (cfr Lc 22, 19 ss)
La Madonna è tutta in funzione della redenzione, anzi possiamo e dobbiamo dire di più: ella è consacrata alla redenzione, se per consacrazione intendiamo donazione totale, esclusiva e perpetua. La redenzione forma l’essenza e la ragione della sua vita, perché è l’essenza e la ragione della vita di Gesù.*
* Commenti tratti da “Di te si dicono cose stupende” di Guglielmo Giaquinta
Sussidio preparato da Mirella Scalia