Idea luce
Forti nella tentazione.
Introduzione
La liturgia di questa I domenica di Quaresima ci esorta a essere forti nella tentazione. Certo non è possibile farlo con le nostre sole forze e sarebbe presuntuoso, se non addirittura folle, pensarlo. Gesù stesso non affronta l’esperienza del deserto da solo, ma è condotto dallo Spirito. I prossimi quaranta giorni siano una palestra di vita e di fede per allenare la mente e il cuore a seguire il Signore e a rinnovare la nostra adesione a Lui.
Liturgia della Parola
LETTURE:
Gn 9, 8-15;
Sal 24;
1Pt 3, 18-22;
Mc 1, 12-15
Io stabilisco la mia alleanza con voi. La promessa solenne di Dio a Noè si realizza pienamente in Cristo, mediatore della nuova ed eterna alleanza tra Dio e l’umanità. Il suo annuncio di salvezza risuoni anche oggi in ogni coscienza: convertiamoci e crediamo al Vangelo!
Traccia di riflessione
Immutemur habitu, in cinere et cilicio: ieiunemus, et ploremus ante Dominum: quia multum misericors est dimittere peccata nostra Deus noster: rinnoviamo la nostra vita, usiamo cenere e cilicio, digiuniamo e piangiamo davanti al Signore: perché il nostro Dio è molto misericordioso nel perdonare i nostri peccati. Così cantavano i nostri padri in un’antica antifona quaresimale. Siamo entrati in questi 40 giorni chinando il capo, assoggettandoci, come la Chiesa vuole, all’austero rito dell’imposizione delle ceneri. Oggi possiamo vedere quale grande forza ci dona l’esserci “lacerati il cuore e non le vesti”, perché seguiamo l’esempio di Gesù che “consacrò l’istituzione penitenziale con il digiuno di quaranta giorni, e vincendo le insidie dell’antico tentatore, ci insegnò a dominare le seduzioni del peccato” (prefazio). Egli ci ha aperto la strada quando, “messo a morte nel corpo ma reso vivo nello Spirito” ha “ricostituito l’alleanza distrutta dalla disobbedienza del peccato” (prefazio VII del T. O.), adesso è nostro il compito di “crescere nella conoscenza del mistero di Cristo e di testimoniarlo con una degna condotta di vita” (colletta), perché la nostra sia una “invocazione di salvezza rivolta a Dio da parte di una buona coscienza, in virtù della risurrezione di Gesù Cristo”.
Preghiera dei fedeli
Per la Chiesa, sacramento universale di salvezza, perché sia fedele all’alleanza che Dio ha stabilito con l’umanità in cammino, preghiamo.
Per il Papa, i Vescovi, i presbiteri e i diaconi, perché siano portatori del Vangelo in ogni angolo della terra bisognoso di conversione, preghiamo.
Per i governanti, perché non cedano alla tentazione del potere, ma siano sostenuti dai valori della giustizia, della pace, della solidarietà, preghiamo.
Per quanti sono sopraffatti dalle lusinghe del male, perché trovino la forza di resistere e di vincere, tornando a vivere gli insegnamenti di Dio, preghiamo.
Per tutti noi, perché rifiutiamo ogni compromesso col peccato e con la logica del mondo per seguire decisamente il Signore sulla via della croce e della risurrezione, preghiamo.
Dialogo Eucaristico
O Gesù Eucaristia, ti rendiamo grazie, perché ti ricordi della tua misericordia e del tuo amore e torni a visitarci. Tu sei la nostra forza nelle tentazioni, che continuamente minacciano la nostra vita e la nostra anima. Vieni in nostro aiuto! Non abbandonarci! Rendici forti, manda il tuo Spirito a guidare i nostri passi sulla via del bene e della santità.
Idea guida
Aiutiamo i fratelli a superare le tentazioni.
Animazione di Roberta Fioravanti