La storia di Dio si fa strada nella storia degli uomini. Nel mistero della Incarnazione che ci accingiamo a vivere in questo tempo liturgico, Dio viene a dirci tutto di Sé, a rivelarci la sua vicinanza, viene a condividere in tutto la nostra condizione di uomini. E così si rinnova il senso e la forza della proposta cristiana, l’adesione a Dio che in Gesù si fa vicenda storica, si fa incontro di vita, si fa amore toccabile. Che questi giorni di Novena che precedono il Natale scandiscano il quotidiano frettoloso di ciascuno di noi con tempi brevi ma intensi di meditazione e preparazione del cuore. Ci aiuti anche l’indicazione giornaliera di un impegno concreto di conversione.
16 DICEMBRE Gesù Sole di Giustizia Is 56, 1-3
Qui sulla terra abbiamo soltanto schegge, scintille, frammenti, speroni di pace, di felicità, di giustizia, di fraternità. Ma alla fine dei tempi avremo diritto di godere in pienezza di quelle cose che qui sulla terra ci saremo sforzati di far fiorire nei segni: un pezzo di pace, un pezzo di felicità. (Don Tonino Bello)
*Per riconoscere Gesù Sole di Giustizia*:
Mi impegno a cercare e a diffondere semi di giustizia, di bene e di generosità che mi preparano all’avvento della salvezza, e che mi permettono di riconoscere e accogliere la venuta del Salvatore.
17 DICEMBRE Gesù Salvatore del Mondo Lc 3, 4-6
Per il cristiano non c’è verso di amare Dio senza amare l’umanità; non c’è verso di amare l’umanità senza amare tutti gli uomini; non c’è verso di amare tutti gli uomini senza amare gli uomini che conosce di un amore concreto, di un amore attivo. (Madeleine Delbrel)
*Per accogliere Gesù Salvatore del Mondo*:
Mi impegno a distogliere lo sguardo da tutto ciò che mi allontana da Lui, a riempire i “vuoti” creati dalle mie miserie e ad eliminare ciò che di superfluo appesantisce la mia anima, come l’odio, il rancore, la tristezza, per lasciare spazio alla Luce che viene a restituire la salvezza perduta.
18 DICEMBRE Gesù Figlio dell’uomo Lc 1, 26-33
Che cosa ho imparato da Cristo? Due cose, essenzialmente legate fra di loro: l’una complementare all’altra. E la prima è questa: che la nostra anima non ha pace, non ha fecondità vera, non ha vero riposo, senza la Parola dolce e santificante di Dio che la impreziosisce, la riposa, la pacifica, la consola!… La seconda cosa che Cristo mi ha insegnato è la seguente: che tutte le cose create hanno valore in Lui, assumono validità in Lui: gli altri uomini, miei fratelli destinati con me alla vita eterna, alla resurrezione futura; le città; le civiltà; il tempo; lo spazio: insomma la terra con tutte le sue dimensioni ed i suoi valori. (Giorgio La Pira)
*Per gioire in Gesù Figlio dell’uomo*:
L’annuncio a Maria sia per noi la certezza di un nuovo inizio, del desiderio di Dio di dare nuova umanità al mondo. La nuova creazione aspetta anche noi, perché ognuno di noi ha ricevuto in dono l’esortazione a gioire per essa e ad impegnarsi affinché si realizzi.
19 DICEMBRE Gesù il Salvatore Mt 1, 20-21
Quando parliamo di santità, noi parliamo sempre di santità ordinaria e cioè di amore verso il Signore e di piena disponibilità alla sua volontà, quali troviamo appunto in Giuseppe. Questo noi vorremmo chiedere a San Giuseppe: che ci insegni questo senso vero della santità ordinaria, della santità affettuosa nei confronti del Signore e della Madonna, che ci aiuti perché possiamo seguire il suo esempio. (Guglielmo Giaquinta)
*Per fare la volontà di Gesù il Salvatore*:
I disegni di Dio sono imperscrutabili e a volte avvertiamo tutta la paura di rispondere alla sua chiamata. Giuseppe ci insegna che la fiducia nelle sue promesse può superare ogni timore e allargare il nostro cuore anche al mistero che portano con sé.
20 DICEMBRE Gesù Profeta del Dio Altissimo Lc 1, 26-38
Lo scopo della nostra vita è amare ed essere sempre pronti ad imparare ad amare gli altri come solo Dio può insegnarti. L’amore ti consuma ma è bello morire consumati proprio come una candela che si spegne solo quando ha raggiunto il suo scopo. Qualsiasi cosa farai avrà senso solo se la vedrai in funzione della vita eterna. Se starai amando veramente te ne accorgerai dal fatto che nulla ti appartiene veramente perché tutto è un dono. (Chiara Corbella Petrillo)
*Per credere in Gesù Profeta del Dio Altissimo*:
Dove i nostri pensieri, le nostre intenzioni e le nostre forze non riescono ad arrivare, lì fiorisce la grazia e la provvidenza di un Dio che si prende cura di noi. Cresca in noi la fiducia in Lui e la volontà di credere nella sua immensa “possibilità”.
21 DICEMBRE Gesù Luce delle Genti Lc 1, 39-45
Dovremmo esser capaci di parlare delle cose della nostra fede in modo tale che le mani possano tendersi verso di esse più velocemente di quanto noi non siamo in grado di riempirle. Gli uomini dovrebbero accorrere e non trovare pace quando si parla del Vangelo, così come i malati accorrevano una volta verso il Cristo, che andava in giro guarendo, per farsi sanare. Queste non sono soltanto belle parole. Le cose non dovrebbero essere veramente così dove si parla della buona novella di Dio? (Dietrich Bonhoeffer)
*Per testimoniare Gesù Luce delle Genti*:
Come Maria, mi affretto a condividere con i fratelli la gioia del mio incontro con Lui. La mia corsa sia decisa, senza indugi, sicura e pronta anche ad ascoltare chi ci viene incontro. Gustiamo la bellezza della comunione che ci rende tutti creature “benedette” dall’unico Padre.
22 DICEMBRE Gesù il Re dei Re Lc 1, 46-55
Dio è mio Padre, mi ama pazzamente, fa per me meraviglie, io mi fido di Lui e a Lui mi abbandono. Voglio perciò credere che qualsiasi cosa mi accada, bella o brutta che a me possa sembrare, è invece un suo squisito e delicato atto d’amore per me e gli dico: “Grazie Papà”. (Don Salvatore Boccaccio)
*Per glorificare Gesù il Re dei Re*:
La nostra vita è immagine gloriosa di un Amore infinito… Impariamo a riconoscere i prodigi del Suo Amore, a vedere ciò che il mondo non vede e a dare voce alle meraviglie che opera in noi e nei fratelli.
23 DICEMBRE Gesù il Principe della vita Lc 2, 6-7
Nessun uomo è lontano dal Signore. Il Signore ama la libertà, non impone il suo amore. Non forza il cuore di nessuno di noi. Ogni cuore ha i suoi tempi, che neppure noi riusciamo a comprendere. Lui bussa e sta alla porta. Quando il cuore è pronto, si aprirà. (Don Pino Puglisi)
*Per ospitare Gesù il Principe della vita*:
Il nostro cuore si trasformi nella “culla” più amorevole per Colui che viene a donarci la vita… Desideriamo essere per Lui il terreno dove la sua Parola possa essere seminata e dove il suo Amore possa crescere e dare frutto.
24 DICEMBRE Gesù l’Emmanuel Lc 2, 15-18
Gesù, accomodati pure! Fai come se fossi a casa tua! Si va dritti in Paradiso se ci si accosta tutti i giorni all’Eucaristia! Gesù è molto originale, perché si nasconde in un pezzettino di pane, e solo Dio poteva fare una cosa così incredibile! L’Eucaristia? È la mia autostrada per il Cielo! (Carlo Acutis)
*Per contemplare Gesù l’Emmanuel*:
Sull’esempio dei pastori desideriamo metterci in cammino e seguire la via dell’umiltà, essa ci permette di inginocchiarci di fronte al piccolo Bambino e ammirarne tutta la grandezza. La grotta è la nostra meta, il luogo dell’incontro tra l’uomo e il Dio che si fa uomo…accostiamoci ad essa con gioia e meraviglia.
Sussidio preparato da Mirella Scalia