Idea luce
Vale la pena ascoltare.
Introduzione
Questa seconda domenica di Avvento ci invita a prepararci alla venuta del Signore nell’ascolto. Vale la pensa ascoltare cosa dice Dio. La sua Parola non confonde il cuore, ma guida i nostri passi come una lampada nella notte. Certo è una Parola esigente, che ci chiede di cambiare profondamente e totalmente le nostre abitudini e i nostri atteggiamenti, ma è l’unica Parola vera, affidabile ed efficace. Apriamoci a questa esperienza e lasciamoci consolare e trasformare dall’incontro con il Signore.
Liturgia della Parola
LETTURE:
Is 40, 1-5. 9-11;
Sal 84;
Pt 3, 8-14;
Mc 1, 1-8
Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri. L’invito alla conversione di questa liturgia della Parola è molto chiaro e si fonda sulla necessità di accogliere degnamente la venuta del Signore. Ascoltiamo e rinnoviamo la nostra vita.
Traccia di riflessione
Nella nostra esistenza siamo continuamente bersagliati da tanti messaggi, è comprensibile allora come il profeta debba gridare per far giungere la sua voce: “alza la tua voce con forza tu che annunci liete notizie a Sion”, perché è sempre più difficile ascoltare nel frastuono del mondo moderno una parola di speranza. Eppure la speranza è la parola chiave per capire la liturgia della Parola in questa seconda domenica di Avvento: il profeta Isaia si fa portatore di un messaggio che dalla prima riga ha un dolce sapore “consolate il mio popolo – dice il vostro Dio” e Giovanni Battista nel Vangelo annuncia l’arrivo di colui che “battezzerà in Spirito Santo”. Ma legata al tema della speranza scorgiamo la necessità della conversione: per incontrare il Signore ci sono strade da raddrizzare e valli da riempire. Anche la seconda lettura ci rimanda alla necessità di cambiare vita – “fate di tutto perché Dio vi trovi in pace, senza colpa e senza macchia” -, perché “in quel giorno tremendo e glorioso passerà il mondo presente” (prefazio Avvento I/A) e certi che “il Signore non ritarda nel compiere la sua promessa”, potremo assistere al sorgere di “cieli nuovi e terra nuova”.
Preghiera dei fedeli
• Per la Chiesa, perché senza timore alzi la sua voce per annunciare al mondo intero che il Signore ci ha mostrato la sua misericordia e ci ha donato la sua salvezza, preghiamo.
• Per il Papa, i Vescovi, i presbiteri e i diaconi, perché con le parole e con la vicinanza sappiano consolare il popolo affidato alle loro cure pastorali, preghiamo.
• Per i governanti, perché sappiano eliminare ogni sorta di ostacolo allo sviluppo e al benessere di tutte le nazioni della terra, preghiamo.
• Per quanti vivono lontano da Dio e dalla Sua legge di amore, perché possano incontrare sul loro cammino messaggeri autentici di Cristo, preghiamo.
• Per noi qui riuniti, perché siamo ascoltatori attenti della Parola di Dio e conserviamo il nostro cuore nella pace e nella purezza in attesa della venuta del Signore, preghiamo.
Dialogo eucaristico
O Gesù Eucaristia, ti rendiamo grazie, perché sei tornato ancora una volta a parlarci cuore a cuore in questo incontro vivo e vero. La tua Parola è affilata come una spada e penetra in profondità, fino a scrutare i nostri sentimenti più nascosti: insegnaci a lasciarci ferire, per essere totalmente guariti dal balsamo del tuo amore. Abbiamo bisogno di conversione: vieni, Signore Gesù!
Idea guida
Ascoltiamo il bisogno di Dio dei nostri fratelli