settembre-ottobre 2014

Crociata di preghiera e della sofferenza

In questo numero di Aggancio siamo invitati a preparare con il cuore e con le azioni la Giornata della Santificazione Universale (1 novembre 2014) e nel nostro percorso di preghiera e di offerta portiamo nel cuore l’imminente Sinodo per la Famiglia che ha animato la nostra preghiera nei due mesi appena trascorsi e la Giornata Missionaria Mondiale che celebreremo il 19 ottobre 2014.

È proprio su quest’ultima che qui ci soffermiamo, ben consapevoli che è urgente evangelizzare e che la prima via della evangelizzazione è la preghiera che sostiene e alimenta una vita santa e per questo missionaria.

 

Dal Messaggio di Papa Francesco per la 88a Giornata Missionaria Mondiale

2. I discepoli erano pieni di gioia, entusiasti del potere di liberare la gente dai demoni. Gesù, tuttavia, li ammonì a non rallegrarsi tanto per il potere ricevuto, quanto per l’amore ricevuto: «perché i vostri nomi sono scritti nei cieli» (Lc 10, 20). A loro infatti è stata donata l’esperienza dell’amore di Dio, e anche la possibilità di condividerlo. E questa esperienza dei discepoli è motivo di gioiosa gratitudine per il cuore di Gesù. Luca ha colto questo giubilo in una prospettiva di comunione trinitaria: «Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo» rivolgendosi al Padre e rendendo a Lui lode. Questo momento di intimo gaudio sgorga dall’amore profondo di Gesù come Figlio verso suo Padre, Signore del cielo e della terra, il quale ha nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti, e le ha rivelate ai piccoli (cfr Lc10,21). […]

 

3. Il Padre è la fonte della gioia. Il Figlio ne è la manifestazione, e lo Spirito Santo l’animatore. Subito dopo aver lodato il Padre, come dice l’evangelista Matteo, Gesù ci invita: «Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. …. » (11,28-30). «La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù. Coloro che si lasciano salvare da Lui sono liberati dal peccato, dalla tristezza, dal vuoto interiore, dall’isolamento. Con Gesù Cristo sempre nasce e rinasce la gioia» (Esort. ap. Evangelii gaudium, 1).

Di tale incontro con Gesù, la Vergine Maria ha avuto un’esperienza tutta singolare ed è diventata “causa nostrae laetitiae”. I discepoli, invece, hanno ricevuto la chiamata a stare con Gesù e ad essere inviati da Lui ad evangelizzare (cfr Mc 3, 14), e così sono ricolmati di gioia. Perché non entriamo anche noi in questo fiume di gioia?

 

Offriamo con gioia ogni giorno

Tutti i discepoli del Signore sono chiamati ad alimentare la gioia dell’evangelizzazione. (Papa Francesco)

 

Chiediamo con insistenza che tutti si lascino coinvolgere nella evangelizzazione e trovino in essa la loro gioia.

Non lasciamoci rubare la gioia dell’evangelizzazione! (Papa Francesco)

 

Custodiamo con la preghiera intensa tutti gli operatori della evangelizzazione perché a nessuno sia rubata la gioia e Cristo Gesù sia vittorioso nella vita di ciascuno

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