Adorazione eucaristica per comunità parrocchiali

Facci diventare santi insieme

• Per rispondere alla tua chiamata

• Per testimoniare il tuo infinito amore

• Per diventare luce per il mondo

• Per essere lievito di santità nella società

• Per divenire operatori di pace

• Per essere fermento di Dio in mezzo all’umanità

• Per essere portatori di fraternità da persona a persona

Breve riflessione del sacerdote

Silenzio di interiorizzazione

Canto

Vivere la vita come un atto di amore

Guida Vivere ogni momento della vita come un atto di amore, vivere l’oggi con coraggio, con fiducia, con il massimo del nostro amore. Questo è il dono più grande che possiamo fare agli altri.

I L Gli rispose: Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il più grande e il primo dei comandamenti. E il secondo è simile al primo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Mt 22, 37-39

II L “So che il tempo è un dono di Dio, so che ogni ora del giorno è una monetina da spendere con giudizio e con bontà”. […] “Non conta tanto parlare di Dio. Io lo devo dare”. Beata Chiara Luce Badano

Sol. Se vogliamo che un messaggio d’amore sia udito, spetta a noi lanciarlo. Se vogliamo che una lampada continui ad ardere, spetta a noi alimentarla d’olio. Allora preghiamo per coloro che non sanno pregare. Signore, aiuta gli uomini e le donne che vorrebbero pregare, ma non sanno farlo. Accetta il loro desiderio di pregare, come una preghiera. Ascolta il loro silenzio e incontrali lì nel loro deserto. Tu hai già guidato la gente fuori dal deserto, e hai mostrato loro la terra promessa. Tu, Signore di tutto l’universo, Re dei re. Amen. Beata Madre Teresa di Calcutta

Silenzio di adorazione

Breve racconto di una persona che, nella comunità parrocchiale, ha dato una testimonianza di santità nella sua vita quotidiana.

Canto

Essere segno della presenza di Dio

Guida Il Pane eucaristico che spezziamo e condividiamo ci chiama a condividere ciò che siamo e ciò che possediamo per diventare segno della presenza di Dio tra gli uomini. Lasciamoci guidare dalla Parola di Dio e dalle parole del Venerabile Marcello Candia, industriale milanese che ha investito la sua vita e i suoi averi nelle missioni dell’Amazzonia brasiliana.

I L Ma egli rispose: “mia madre e i miei fratelli sono coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica” Lc 8, 21

II L «Al di là delle opere e di quel poco di bene che possiamo fare, vale ben di più per i nostri fratelli che soffrono la testimonianza personale, cristiana e missionaria, per piccola che sia. (…) Trovandomi immerso in una realtà estremamente dolorosa e disumana, spesse volte, pregando il Signore per i miei fratelli, mi vien fatto di aggiungere subito: “Signore, fa’ che io sia sincero quando li chiamo fratelli”». Ven. Marcello Candia

Guida La santità è una chiamata a cui dobbiamo rispondere giorno per giorno. Dio ci chiama ogni giorno. Rispondiamo il nostro ‘eccomi’.

Rit. cantato: Eccomi …

Una coppia: Tu ci chiami, Signore, ad amarci tutti i giorni, a non criticarci l’uno con l’altra, a non sottolineare ogni difetto, a non alzare la voce, a perdonare. Fa’ che non ci stanchiamo mai di ricominciare.

Rit. cantato: Eccomi …

Un giovane: I santi e i testimoni di santità mi mostrano che questa strada è possibile. Tu conosci i miei limiti e le mie capacità, niente della mia vita ti è nascosto. Non stancarti, Signore, continua a chiamarmi.

Rit. cantato: Eccomi …

Una consacrata: Mi chiedi, Signore, di vivere con te ogni momento della giornata, di dedicare del tempo, in silenzio, ad ascoltarti, sapendo che ti prendi cura di me e che, allo stesso modo, devo prendermi cura degli altri, ascoltarli, amarli, servirli. Eccomi, Signore.

Rit. cantato: Eccomi …

Un lavoratore: Ogni giorno incontro persone nel mio lavoro: si aspettano da me che lavori con impegno, diligenza, onestà, pazienza, valorizzando le qualità di ciascuno, nel confronto e nel rispetto reciproco. Voglio impegnarmi, eccomi, Signore.

Rit. cantato: Eccomi …

Silenzio di offerta

Canto

La pace, strada per la santità

Guida Se vogliamo che il mondo cambi, che la società sia migliore, che le nostre famiglie vivano in pace, dobbiamo diventare operatori di pace, di fraternità, dobbiamo essere i canali attraverso cui Dio dona al mondo la sua pace.

I L Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. Mt 5, 9

II L Nel mondo precario e violento che ci siamo costruiti, che cosa dobbiamo dire, o piuttosto, fare? Prima di tutto, osar dire che le ingiustizie, le malattie, le guerre, non sono una fatalità. Sono la conseguenza di tutti i nostri egoismi personali e collettivi, della nostra ignoranza, dei nostri errori non riconosciuti, della nostra incapacità di trarre insegnamento dalle esperienze – positive e negative – del passato. Ma noi credenti diciamo una seconda cosa a tutti i nostri contemporanei: diciamo che non crediamo alla fatalità della storia,  non crediamo che l’uomo sia fondamentalmente cattivo. Confidiamo nell’uomo perché sappiamo che Dio gli ha dato un’intelligenza e un cuore e col suo aiuto può, anzi dev’essere protagonista di un mondo migliore. (…) Vogliamo davvero la pace? Vogliamo essere santi? Se rispondiamo in modo affermativo, allora dobbiamo necessariamente cambiare qualcosa nella nostra vita: compiere gesti di attenzione e riconciliazione, di solidarietà nelle nostre famiglie, nella comunità cristiana, nelle associazioni di cui facciamo parte. Card. Jean-Louis Tauran