Alba di Resurrezione
Stava Maria muta nel suo dolore
rimeditando l’agonia del Figlio,
senza morirne e con la morte in cuore.
Volto gentile le sorrise accanto e le rivolse, amico, la parola.
«Donna, che piangi? L’Angelo, che, primo, ti rivelò la nascita d’amore
non t’ha narrato, Madre del dolore, che Cristo è ormai risorto?».
Alzò lo sguardo lacrimoso e triste l’Immacolata e lo fissò negli occhi;
ebbe un tremore, un tremito convulso: – Figlio! – gridò, e se lo strinse al cuore.
Guglielmo Giaquinta
Preghiamo con il cuore
Muta nel suo dolore…
La Quaresima sia tempo per ‘rimeditare l’agonia di Gesù’…
Tempo di silenzio orante…
Tempo di condivisione del dolore dei fratelli…
Lo fissò negli occhi…
Non permettiamo alla fatica della vita, al nemico che ci insidia,
alla sofferenza che ci stanca, di tenere chiusi i nostri occhi…
Non abbiamo paura di incontrare lo sguardo dell’altro e dell’Altro…
Apriamo gli occhi del cuore per riconoscere Gesù…
Se lo strinse al cuore…
…come persona carissima
importante per la vita…
dalla quale mai più ci separeremo…
Figlio… Gesù…
Offriamo con gioia ogni giorno
Il cammino della Quaresima trova luce nell’alba della Risurrezione. Preghiamo perché ogni battezzato scopra il dono della Pasqua nella sua vita; sosteniamo con la preghiera le attività di evangelizzazione della santità, i ritiri e gli esercizi spirituali che il Movimento Pro Sanctitate anima in questo tempo forte. Ci fanno compagnia la Madonna della Fiducia (2 marzo), san Giuseppe (19 marzo) e il Servo di Dio Guglielmo Giaquinta nell’anniversario della sua ordinazione sacerdotale (18 marzo).