25 dicembre 2013

Solennità del Natale del Signore (P)

Idea luce

Il Natale è la prova di come Dio ci ama.

Introduzione

“Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito” (Gv 3, 16). È questa la novità eterna di questo giorno santo, che la Chiesa celebra in ogni angolo della terra. È questa la Buona Notizia, che gli uomini attendono e ricevono da millenni. Il Natale del Signore è la prova di come Dio ci ama. Per noi, per amore nostro non si ferma davanti ai nostri rifiuti, ai nostri peccati, ai nostri tradimenti, ma continua a cercare parole nuove, strade nuove, modi nuovi per raggiungerci e incontrarci. Il Bambino di Betlemme è la Parola definitiva del Padre, il sigillo a tutte le sue promesse, è “la manifestazione piena dell’affidabilità di Dio” (Lumen Fidei, 15).

Liturgia della Parola (Messa del giorno)

LETTURE:

Is 52, 7-10;

Sal 97;

Eb 1, 1-6;

Gv 1, 1-18

L’incarnazione del Verbo scardina ogni logica umana e cambia per sempre il corso della storia. Dio viene ad abitare in mezzo a noi come uno di noi. Davanti al Bambino di Betlemme il cuore prorompe di gioia, perché vediamo, sentiamo e sappiamo di non essere mai più soli.

Traccia di riflessione

Finalmente possiamo vedere Dio! In Gesù, il desiderio, l’anelito, che da sempre l’umanità custodisce, è realizzato: l’uomo ha trovato un cuore sul quale riposare, il cuore del Figlio di Dio fatto uomo. Il Verbo si è fatto carne, è venuto tra noi, è Lui la salvezza che ogni uomo può vedere. La Parola, che Dio ha pronunciato all’inizio della creazione, è giunta alla pienezza per comunicarci la luce e la vita, per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre e nell’ombra della morte. Oggi risuona su tutta la terra questo lieto annuncio e noi siamo chiamati ad esserne i messaggeri: Dio ci ha dato il potere di diventare i suoi figli, di prendere parte alla sua vita divina. Facciamoci testimoni della luce vera, quella che illumina ogni uomo, perché tutti credano e possano vedere nel Bambino nato a Betlemme che Dio ci ama così tanto da donarci suo Figlio.

Preghiera dei fedeli

Per la Chiesa, perché alzi la voce per annunciare la salvezza del nostro Dio fino ai confini della terra, preghiamo.

Per il mondo intero, che Dio ha scelto come sua dimora, perché riconosca la sua presenza e si apra al mistero dell’Incarnazione, preghiamo.

Per quanti vivono questo giorno di festa nel disagio materiale e spirituale, perché siano consolati dalla lieta notizia che Dio si è fatto uomo nella povertà di una grotta, preghiamo.

Per tutti noi e per le nostre famiglie, perché il calore di questo Natale ci faccia riscoprire il bisogno e il desiderio di scambiarci gesti di amore e di tenerezza, preghiamo.

Dialogo eucaristico

O Gesù Eucaristia, Tu sei il Bambino che adoriamo ai piedi della culla di Betlemme, Tu sei il Verbo eterno fatto carne che è venuto ad abitare in mezzo a noi, Tu sei la luce vera che illumina ogni uomo. Donaci di accoglierti e di divenire figli di Dio, donaci di contemplare la tua gloria e di ricevere da te la grazia della santità per noi e per il mondo intero.

Idea guida

Tendiamo con tutte le forze ad accogliere e incarnare l’amore infinito di Dio e sarà sempre Natale.

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