21 luglio 2013

XVI domenica del Tempo Ordinario (C) - IV Settimana del Salterio

Idea luce

Scegliamo la parte migliore.

Introduzione

La liturgia di questa XVI domenica del Tempo Ordinario ci pone di fronte a due opposti atteggiamenti, che sono conseguenza di due diverse scelte: la fretta è frutto dell’affanno e dell’agitazione; l’ascolto è frutto della contemplazione. Non sempre scegliamo la parte migliore. Sappiamo bene quanto sia facile lasciarsi prendere dalla routine quotidiana, come pure sentiamo forte il bisogno di fermarci ogni tanto. L’incontro con il Signore deve liberarsi dalle logiche del fare, per poter gustare la dolcezza della Sua Presenza e della Sua Parola.

Liturgia della Parola

LETTURE: Gn 18, 1-10; Sal 14; Col 1, 24-28; Lc 10, 38-42

Ancora una volta il Signore passa e visita la nostra vita per realizzare con noi e in noi la Sua volontà: rendere ogni uomo perfetto in Cristo. Sediamoci ai piedi del Divino Maestro e con fede ascoltiamo.

Traccia di riflessione

Chi è il discepolo? L’episodio conosciuto ci aiuta a caratterizzare l’identità del discepolo: colui che è seduto ai piedi di Gesù e l’ascolta. Seguire Gesù significa ascoltare la Sua Parola. Solo attraverso la Sua Parola si può essere e agire come Lui. La Parola è la password per amare come Gesù. L’ospitalità rimane un valore prioritario nella misura in cui diventa l’occasione per fare spazio a Dio e lasciare che Lui compia in noi la Sua Parola. Ospitare il fratello e lì riconoscere la presenza di Gesù è possibile, quando siamo animati dalla luce della Parola. L’Eucaristia che celebriamo penetra e illumina la nostra vita prima con la Parola e ci riscalda il cuore per accogliere in noi Gesù stesso e così andare dai fratelli con nuovi occhi. Ascoltiamo!

Preghiera dei fedeli

• Per la Chiesa, perché i molti servizi, che la vedono impegnata, non la distolgano dalla contemplazione del Signore Gesù, preghiamo.

• Per il Papa, i Vescovi, i presbiteri, i diaconi, perché siano fedeli dispensatori della Parola e della grazia e non semplici amministratori delle cose di Dio, preghiamo.

• Per i consacrati, in particolare per le comunità contemplative, perché custodiscano e testimonino nella Chiesa e nel mondo la parte migliore dell’incontro con Cristo, preghiamo.

• Per noi qui riuniti e per le nostre famiglie, perché sappiamo orientare le nostre scelte concrete alla luce della Parola ascoltata, meditata e vissuta, preghiamo.

Dialogo eucaristico

Gesù Eucaristia, dolce Ospite della nostra anima, ti rendiamo grazie, perché anche oggi non sei passato oltre, ma ti sei fermato con noi. Vorremmo accoglierti senza distrazioni, come Maria, ma siamo agitati per molte cose, come Marta. Aiutaci a comprendere che di una cosa sola c’è bisogno: di Te, che sei il Signore della nostra vita.

Idea guida

Doniamo ai fratelli il frutto della nostra contemplazione.

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