La vita dell’uomo e della donna è un lungo pellegrinaggio dalla nascita al ritorno nella casa del Padre, con tappe liete e dolorose, conquiste e delusioni, speranze ed attese. Abbiamo bisogno di una compagnia in questo pellegrinaggio, di una mano amica che ci sostenga, di occhi materni che ci incoraggino. Nella contemplazione dei misteri gaudiosi in questo mese di maggio ci facciamo accompagnare dalla Vergine Maria, anche lei pellegrina, che nel suo viaggio terreno ha accolto Gesù e lo ha dato all’umanità.
“Con lei più facile sarà il cammino, la meta meno lontana e tornerà la certezza di raggiungere la santità” (G. Giaquinta).
1° Mistero – L’Angelo annunzia a Maria che sarebbe diventata Madre del Figlio di Dio. (Lc 1, 31-32)
L’Angelo dall’infinito giunge nella piccola casa di Nazareth dove una vergine, il cui nome era Maria, accoglie il miracolo dell’Incarnazione. Niente è impossibile a Dio.
Vergine dell’eccomi, nel mese di maggio a te dedicato, aiutaci nel cammino a dire sì alla volontà di Dio che è sempre volontà di bene e di santità.
2° Mistero – Maria si reca da Elisabetta e porta a lei e al bambino la benedizione di Gesù. (Lc 1, 42 – 43)
La carità non conosce soste, non ha timore di andare incontro al fratello per strade sconosciute, di sostenere, precedere ed accompagnare.
Vergine, beata perché hai creduto, dona forza alla nostra carità, guidaci nel ricercare e riconoscere i bisogni dei fratelli, aiutaci ad essere in ogni luogo portatori di Cristo.
3° Mistero – Maria e Giuseppe si fermano a Betlemme e Maria dà alla luce Gesù. (Lc 2, 6 -7)
Alla fine di un lungo cammino nasce la Luce e gli angeli – il Cielo – e i Pastori – la terra – si incontrano per lodare il Dio-con-noi.
Vergine madre, nel nostro lungo pellegrinaggio aiutaci a riconoscere Gesù in tutti gli eventi e ad accogliere sempre la Luce, anche quando il sentiero è oscuro.
4° Mistero – Maria e Giuseppe obbedienti alla Legge portano Gesù al Tempio. (Lc 2, 34-35)
Il viaggio è lungo e poveri sono i doni, ma profonda è l’obbedienza di Maria e Giuseppe nell’accogliere le parole di Simeone che hanno in sé un’ombra di morte.
Maria povera ed umile, quando nel cammino incontriamo le spine, aiutaci a farci spazio e a proseguire anche se il nostro corpo è ferito.
5° Mistero – Maria e Giuseppe smarriscono Gesù e lo trovano al Tempio. (Lc 2, 46 – 49)
Gesù è venuto per occuparsi delle cose del Padre suo: una rivelazione sconvolgente che cambia la prospettiva dei due genitori. Maria nel suo cuore medita, custodisce il nuovo progetto ed attende.
Maria madre della contemplazione, che affronti un nuovo cammino per comprendere la verità del Figlio tuo, aiutaci a custodire la Parola perché porti frutti di bontà e santità.
Sussidio realizzato da Maria Mazzei