Idea luce
Il Signore è nostra luce e salvezza.
Introduzione
In questa X domenica del Tempo Ordinario Gesù viene acclamato come il “grande profeta”. Egli volge lo sguardo al misero e trasforma le sue lacrime in gioia. Il Signore è nostra luce e salvezza: la forza risanatrice del Suo Spirito rivela tutta la sua potenza dinanzi agli occhi increduli di chi partecipa al grande mistero della Risurrezione. La nostra fede non è vana, quindi, ma trova il suo fondamento proprio in questa grande rivelazione: Egli ci ha salvati e ha vinto la morte, perché noi appartenessimo in eterno a Lui.
Liturgia della Parola
LETTURE:
1Re 17,17-24;
Sal 29;
Gal 1,11-19;
Lc 7,11-17
Il cuore di una madre che soffre attira lo sguardo misericordioso di Gesù che, avutane compassione, non esita a far risalire suo figlio dagli inferi. Con il Salmo 29 celebriamo il ricordo della santità di Dio, perché la Sua bontà non ha limiti e le Sue grandi opere ci donano nuova vita. Come con Elia, il Signore ascolta il nostro grido di aiuto, quando attorno a noi vediamo solo disperazione: è la Sua Parola che ci salva e si rivela a noi nella verità.
Traccia di riflessione
Domenica scorsa la liturgia metteva in evidenza come la salvezza è di coloro che hanno la fede. Oggi invece si mette in risalto come la fede è dono di Dio. Dio ha visitato il suo popolo. Dio è in mezzo a noi, è Lui a fare il primo passo dell’amore. La fede è un Suo dono. Gesù mostra il volto del Padre: misericordia, compassione. La Santissima Eucaristia ci fa gustare e vedere quanto è buono il Signore. Egli compie meraviglie. Gesù ha vinto la morte e il miracolo ne è il segno. In questo modo la bontà di Dio si manifesta e diventa salvezza per chiunque l’accoglie e la riconosce. Essere buoni, vivere verso la santità è il segno di partecipare della forza della Risurrezione. Lui deve crescere ed io diminuire. I Santi ci donano la fiducia che seguire Gesù è possibile e ne vale la pena, anzi ci conviene: Lui ci dà la vita contro ogni attesa.
Preghiera dei fedeli
• Per la Chiesa, perché sia attenta e vigilante dinanzi ai bisogni spirituali dei fedeli, seguendo lo sguardo di compassione e di misericordia di Cristo, preghiamo.
• Per il Papa, i vescovi, i presbiteri e i diaconi, perché aiutino a vincere le indifferenze e le mancanze di tutti i cristiani verso i poveri, gli emarginati e i sofferenti, preghiamo.
• Per tutti i governanti, perché nel loro impegno di guida politica e sociale siano esempi di dedizione e di impegno nella lotta contro le ingiustizie e le emarginazioni sociali, preghiamo.
• Per tutti coloro che vivono la morte spirituale o che soffrono per la perdita di una persona cara, perché abbiano la grazia di vivere il loro dolore alla luce della Risurrezione di Cristo Salvatore, preghiamo.
• Per noi qui riuniti, perché radicati nella fede sappiamo essere testimoni in parole e opere dell’amore misericordioso del Padre, che il Signore Gesù ci ha rivelato, preghiamo.
Dialogo eucaristico
Gesù Eucaristia, grazie! Il Tuo amore potente ci stupisce oggi come sempre. La Tua infinita misericordia ci spalanca le porte della Risurrezione: in Te la nostra fede trova il suo compimento. Tu consoli il nostro pianto, ti poni accanto alle nostre miserie e sofferenze, ci accompagni nel momento della prova ed è la Tua presenza a donarci tutta la Tua salvezza. I nostri occhi possano vedere le Tue grandi opere, i nostri cuori si aprano a Te, fonte della Vita.
Idea guida
Impariamo ad avere fiducia nello sguardo misericordioso di Gesù.