1 gennaio 2013

Idea Luce

Iniziamo il nuovo anno con  Maria.

Introduzione

Pieni di speranza e ricolmi della grazia di questo giorno, accogliamo il nuovo anno. In questa solennità di Maria Santissima Madre di Dio celebriamo la fedeltà di Dio verso l’umanità: Egli ci dona di ricominciare sempre e di percorrere ogni passo della nostra esistenza insieme a lui. Iniziamo il nuovo anno con Maria, con lei e come lei custodiamo le gioie e i desideri dei nostri cuori, perché diventino segno della benedizione del Padre e germoglio di pace per il mondo intero.

Liturgia della Parola

LETTURE:

Nm 6, 22-27;

Sal 66;

Gal 4, 4-7;

Lc 2, 16-21

Celebrare la solennità di Maria significa per noi sentirci figli suoi, ma anche figli del suo Figlio, benedetti da lui e sostenuti dall’unico e grande vincolo d’amore, che unisce il Creatore alle sue creature. Il Padre rivolge su di noi il suo sguardo, il Figlio prediletto ci guida sulle strade della sua volontà e Maria ci invita a cercare Gesù e a custodirlo nelle pieghe della nostra esistenza.

Traccia di riflessione

Iniziamo un nuovo anno con gli occhi di Maria. La liturgia ci stupisce e ci fa cogliere attraverso Maria almeno tre realtà dell’amore di Dio che si è fatto carne. La benedizione e cioè invocare su di sé il nome del Signore. Il Signore è vicino a noi, sta sempre con noi, ci benedice e ci salva. La sua presenza è da gustare attraverso un continuo contatto con la Parola. Solo così il nostro volto potrà brillare. Come Maria. La pace. Dove c’è la Mamma, c’è la pace. La pace è la pienezza dell’amore, che sa coinvolgere e integrare tutto il bene per costruire un mondo nuovo e così trasformare il male o almeno combatterlo. La pace è quadrimensionale: dentro di me, con gli altri, con il creato e con Dio. Come Maria. Accogliere la Parola del Signore, il suo Spirito significa che, come Maria, anche noi in questo oggi possiamo concepire Dio e portarlo agli altri. Gesù ce lo ha ricordato: è mia madre chi fa la volontà del Padre. Con Maria iniziamo quest’anno, perché Cristo sia formato in noi. Non rimanga piccolo Gesù con i nostri propositi, ma cresca fino a maturità. Santi ogni giorno.

Preghiera dei fedeli

• Per la Chiesa tutta, perché, fiduciosa nella nuova alleanza stretta da Dio con l’umanità, possa camminare senza paura e senza indugio, certa della benedizione del Padre e della sua pace, preghiamo.

• Per il Papa, i vescovi, i presbiteri e i diaconi, perché siano guide sicure nell’accompagnare ogni uomo alla ricerca di Dio e all’incontro con il suo amore, preghiamo.

• Per i governanti, perché all’inizio di questo anno nuovo possano perseguire gli obiettivi di giustizia, equità, rispetto dei diritti e intravedere percorsi nuovi e più efficaci per il benessere della società civile, preghiamo.

• Per tutti coloro che soffrono per le guerre, vittime innocenti di violenze e di egoismi, perché arrivino alla certezza di essere figli prediletti di un Padre che cancella qualsiasi schiavitù, preghiamo.

• Per noi qui riuniti, perché nelle nostre famiglie, negli ambienti di lavoro e in tutte le nostre realtà, possiamo raccontare l’incontro con Cristo, che rinnova, illumina, ridona vita e dignità alle nostre attese, preghiamo.

Dialogo Eucaristico

O Gesù, quale grande amore spinse i pastori a venirti incontro! Quale grande gioia inaspettata per loro ammirare tutto il tuo splendore! E noi, ancora oggi, custodiamo e gustiamo dentro di noi il tuo Corpo, il tuo amore fattosi piccolo per poter essere racchiuso nelle nostre membra, nelle nostre vite. Tu, o Salvatore, insegnaci a riconoscerti e ad inchinarci dinanzi a te. Come Maria vogliamo prenderci cura di te nel nostro cuore, accoglierti e portarti sulle strade che tu ci indicherai, per essere sempre e ovunque costruttori di pace.

Idea guida

Dalla grotta di Betlemme impariamo da Maria a custodire e a vivere la pace.