Maria madre e modello di preghiera

Adorazione eucaristica – agosto 2012

Guida Siamo insieme per stare con Gesù, nostro Signore e Maestro. È un dono grande la fede, è un dono la Sua presenza tra noi, è un dono la comunione che Lui fa scaturire nei cuori capaci di ascolto e di preghiera sincera. Dove c’è Gesù, c’è Maria: la sua compagnia ci è necessaria, perché da lei impariamo tutto ciò che ci aiuta a vivere una esistenza piena, generosa, attenta ai bisogni dei fratelli. A lei rinnoviamo il nostro amore di figli e vogliamo pregare per coloro che non la riconoscono come madre, non la amano… per coloro che “non sanno quello che fanno” e non si comportano in “maniera degna della vocazione che hanno ricevuto”. Sia la nostra preghiera un “di più” di amore per Gesù e per Maria, con il desiderio di diventare cristiani credibili, testimoni gioiosi, luci che brillano della luce di Cristo anche nelle tenebre più oscure.

Canto

Cel Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

Ass Amen.

Sol Tutta bella sei o Maria, e la macchia originale in te non è; tu sei l’Immacolata, la Tuttasanta. Così ti contemplò l’Angelo Gabriele, e a te, piena di grazia, rivelò il mistero sacro della redenzione.

Ass Da te, immacolata e santa, cosa poteva ricevere il mondo se non Colui che sarebbe nato santo? Lo formò nell’immacolato tuo seno lo Spirito d’amore, coprendoti con l’ombra misteriosa della Sua presenza. E per l’opera del braccio onnipotente di Colui il cui nome è santo generasti nell’umiltà Colui che, essendo forma di Dio, era venuto in forma di uomo per la salvezza e la santificazione del mondo.

Sol Mentre Egli cresceva in sapienza, età e grazia, tu già vedevi, con sguardo presago, l’altare preparato per il suo olocausto. Lo seguisti, discreta, lungo il pendio della montagna delle beatitudini cogliendo dalle sue labbra l’invito a camminare verso la perfezione del Padre e ad attingere da lui l’acqua viva della grazia, che era venuto a portarci con abbondanza.

Ass Non lo abbandonasti quando lo crocifissero sul Calvario per meritare agli uomini la forza di redimersi e di diventare santi. E ai piedi della croce, Madre del primo martire, divenisti madre di quanti, con la testimonianza del sangue, avrebbero eroicamente dimostrato l’amore a tuo Figlio.

Sol Proclamata madre di Giovanni, divenivi madre anche di quelli che avrebbero testimoniato l’amore con la santità della vita. Nell’attesa trepida dello Spirito santificante che doveva invadere i cuori degli Apostoli, a te stretti d’accanto, per essi impetravi il dono della santità.

Ass Incoronata Regina dei santi da Colui che è tutto santo, nei cieli continui la tua opera mediatrice di santificazione. A te noi ci rivolgiamo, santa Maria, madre di noi che ancora non siamo santi. Perché tu ci doni l’amore del tuo Figlio, la gioia dello Spirito, l’anelito alla perfezione del Padre e la speranza di raggiungerti anche noi nella patria dei santi. E così sia. *

Guida Maria ha fatto spazio nel suo corpo e soprattutto nel suo cuore alla presenza di Gesù. Lo ha accolto e amato, con lui ha instaurato un dialogo profondo fatto di silenzio, di sguardi, di reciproca adesione alla volontà del Padre. Impariamo da Lei ad adorare il Figlio di Dio, il Santo, nostro Salvatore. Accogliamo Gesù Eucaristia con il canto.

Canto di esposizione

Maria… cuore che accoglie e che ama

1 lett dal Vangelo di Luca 1, 26-37

Silenzio di adorazione

2 lett Con l’assenso della Vergine all’Angelo Gabriele inizia un periodo nuovo per Maria e Gesù. Maria vede compiersi in lei il progetto di Dio. Nel momento del Fiat inizia il periodo, misterioso e meraviglioso, del rapporto “madre-figlio” tra Maria e il suo Figlio divino. Quali i frutti di tale rapporto? Solo nella beata eternità potremo conoscere la grandezza e la realtà di tale mistero. Oggi però possiamo dire che esso ha aumentato in Maria la fede, la speranza, la carità. Al Dio che le parlava per la voce di un angelo l’Immacolata si abbandonò con il suo Fiat. Quel Dio ci parla ancora nell’angelo della fede e una e tante volte… A noi l’abbandonarci con il Fiat dell’amore. *

Guida Preghiamo a cori alterni… con Giovanni Paolo II

1 coro Madre della Chiesa, e Madre nostra Maria, raccogliamo nelle nostre mani quanto un popolo è capace di offrirti: l’innocenza dei bambini, la generosità e l’entusiasmo dei giovani, la sofferenza dei malati, gli affetti più veri coltivati nelle famiglie, la fatica dei lavoratori, le angustie dei disoccupati, la solitudine degli anziani, l’angoscia di chi ricerca il senso vero dell’esistenza, il pentimento sincero di chi si è smarrito nel peccato, i propositi e le speranze di chi scopre l’amore del Padre, la fedeltà e la dedizione di chi spende le proprie energie nell’apostolato e nelle opere di misericordia.

2 coro E Tu, o Vergine Santa, fa’ di noi altrettanti coraggiosi testimoni di Cristo. Vogliamo che la nostra carità sia autentica, così da ricondurre alla fede gli increduli, conquistare i dubbiosi, raggiungere tutti. Concedi, o Maria, alla comunità civile di progredire nella solidarietà, di operare con vivo senso della giustizia, di crescere sempre nella fraternità. Aiuta tutti noi ad elevare gli orizzonti della speranza fino alle realtà eterne del Cielo. Insieme Vergine Santissima, noi ci affidiamo a Te e Ti invochiamo, perché ottenga alla Chiesa di testimoniare in ogni sua scelta il Vangelo, per far risplendere davanti al mondo il volto del tuo Figlio e nostro Signore Gesù Cristo.

Maria… cuore attento ai bisogni di tutti

Guida Maria non ha tenuto per sé Gesù, lo ha donato a tutti. La sua vita è stata una segnaletica rivolta verso di Lui. Impariamo da lei ad essere per i nostri fratelli portatori di Gesù.

1 lett dal Vangelo di Giovanni 2, 1-5

Per la riflessione personale

La maternità di Maria nell’economia della grazia perdura senza soste dal momento del consenso prestato nella fede al tempo dell’annunciazione, e mantenuto senza esitazioni sotto la croce, fino al perpetuo coronamento di tutti gli eletti. Difatti, assunta in cielo Ella non ha deposto questa missione di salvezza, ma con la sua molteplice intercessione continua ad ottenerci i doni della salvezza eterna. Per questo la beata Vergine è invocata nella Chiesa con i titoli di Avvocata, Ausiliatrice, Soccorritrice, Mediatrice. (dal Catechismo della Chiesa Cattolica, 969)

Guida Signore Gesù, stacci accanto, insegnaci a vivere come vuoi tu e regalaci il “vino buono” della festa, della gioia e della bellezza di costruire insieme a te la felicità nostra e dei nostri fratelli.

Tutti Signore Gesù, noi ti adoriamo!

Guida Signore Gesù, parlaci di te, del tuo cielo, dei tuoi sogni grandi e fa che possiamo realizzare il tuo progetto di santità su di noi, così come ha fatto tua Madre, perché il mondo creda e ti glorifichi ogni giorno di più.

Tutti Signore Gesù, noi ti benediciamo!

Guida Signore Gesù, grazie per Maria, tua e nostra Madre, lei conosce le nostre miserie, le nostre fragilità, le nostre mancanze e ci indica Te come unico Guaritore e Salvatore.

Tutti Signore Gesù, noi ti amiamo!

Maria… cuore di madre

Guida Maria ha un cuore pronto alla lode, allo stupore, alla meraviglia, alla preghiera, ma il suo cuore conosce anche la sofferenza, il dolore, il non comprendere tutto del mistero di Dio e degli uomini anche se lo accetta e dice Sì per ogni situazione che le si presenta. Impariamo da lei a vivere tutto nella volontà di Dio.

1 lett “Anche a te una spada trafiggerà l’anima”. (Lc 2, 35)  “Maria serbava tutte queste cose nel suo cuore”. (Lc 2, 19) “Presso la croce di Gesù stavano sua madre e la sorella di sua madre, Maria di Cleopa, e Maria Maddalena. Gesù dunque, vedendo sua madre e presso di lei il discepolo che egli amava, disse a sua madre: «Donna, ecco tuo figlio!» Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!»”. (Gv 19, 25-27)

Per la riflessione personale

Le parole dell’angelo Gabriele a Nazareth: “Ti saluto, o piena di grazia” illuminano anche la scena del Calvario. L’Annunciazione si pone agli inizi, la Croce segna il compimento. Nell’Annunciazione, Maria dona nel suo seno la natura umana al Figlio di Dio; ai piedi della Croce, in Giovanni, accoglie nel suo cuore l’umanità intera. Madre di Dio fin dal primo istante dell’Incarnazione, Ella diventa Madre degli uomini negli ultimi momenti della vita del Figlio Gesù. Lei, che è senza peccato, al Calvario “conosce” nel proprio essere la sofferenza del peccato, che il Figlio prende su di sé per salvare gli uomini. Ai piedi della Croce su cui sta morendo Colui che ha concepito con il “sì” dell’Annunciazione, Maria riceve da Lui quasi una “seconda annunciazione”: «Donna, ecco il tuo figlio!». (Giovanni Paolo II)

Insieme Con la forza di Maria, eccomi, Signore

Guida Per amarti ogni giorno di più. Rit

Per riconoscerti nei fratelli. Rit

Per seguire i tuoi insegnamenti. Rit

Per offrirti le sofferenze che ci abitano. Rit

Per consegnarti tutte le delusioni. Rit

Per accogliere le situazioni difficili. Rit

Per perdonare i nostri nemici. Rit

Per combattere il male con la forza del bene. Rit

Per lasciarci convertire da te. Rit

Per donarti la nostra lode. Rit

Per ricercare la verità. Rit

Per diffondere la tua Parola. Rit

Per pregarti per noi e per tutti i peccatori. Rit

Per sognare e operare per la santità di tutti! Rit

Benedizione e canto finale

O Cuore Immacolato di Maria, vivo modello di ogni santità, dona tu la fiducia di diventare santi.

 

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