12 agosto 2012

XIX Domenica del Tempo Ordinario (B) - III Settimana del Salterio

Idea luce

L’Eucaristia è pane del nostro cammino.

 

Introduzione

Al centro di questa XIX domenica del Tempo Ordinario c’è ancora l’Eucaristia, Pane vivo disceso dal Cielo, che oggi la liturgia ci fa celebrare come il Pane della Vita, il Pane che ci dona la forza di superare ogni afflizione e che conferma la nostra fede nella Risurrezione. L’Eucaristia dispensa la salvezza, ci tiene uniti a Cristo come i tralci alla vite, fa scorrere nella nostra esistenza la vita divina. Partecipiamo con fede viva al sacrificio eucaristico.

 

Atto penitenziale

- Signore, Dio fedele alla tua alleanza d’amore, abbi pietà di noi.

- Cristo, inviato dal Padre per la nostra salvezza, abbi pietà di noi.

- Signore, buono e pietoso verso tutti i tuoi figli, abbi pietà di noi.

 

Liturgia della Parola

I Lettura (1 Re 19, 4-8)

Attraverso i segni del pane e dell’acqua Dio fa sentire la sua presenza al profeta Elia, ormai desideroso di morire, ma che con la forza di quel cibo cammina per quaranta giorni e quaranta notti fino all’Oreb. Per noi è l’Eucaristia il Cibo, che ci conduce alla meta del nostro cammino, cioè alla santità.

II Lettura (Ef 4, 30 – 5, 2)

 

Camminare nella carità è il modo di stare nel mondo dei cristiani, segnati con il sigillo dello Spirito Santo nel giorno del Battesimo e chiamati ad essere conformi a Cristo. La carità non è un sentimento, ma è fatta di gesti e di atteggiamenti concreti, nei quali si traduce l’amore a Dio e ai fratelli.

 

Vangelo Gv 6, 41 – 51

 

Traccia di riflessione

Cristo ci ha amato e ha dato se stesso per noi, offrendosi a Dio in sacrificio di soave odore. Questo sacrificio, consumato una volta per sempre sulla Croce, si rinnova nel Pane Eucaristico, che – come dice Gesù – è la mia carne per la vita del mondo. L’Eucaristia è insieme il sacrificio di Cristo e il sacrificio del Padre, che ha mandato il Suo Figlio per attirare a sé l’umanità ferita e smarrita dal peccato. Il Pane disceso dal Cielo è il Pane della Vita, anzitutto perché è un Pane vivo: è il Corpo vivo e vero del Signore Risorto, che ci dona la vita eterna, cioè la vita senza fine, che ha vinto anche la morte. Noi, che ci nutriamo di questo Pane, possiamo vivere nella certezza di non morire, ma questa certezza è un dono della fede, perché solo chi crede ha la vita eterna. L’Eucaristia, mistero della fede, è allo stesso tempo il sostegno della nostra fede, che proprio attraverso la comunione con il Corpo e il Sangue di Cristo si accresce e si fortifica.

 

Preghiera dei fedeli

Per la Chiesa, diffusa fino agli estremi confini della terra, perché celebri il sacrificio eucaristico con fede e con amore per la salvezza del mondo, preghiamo.

Per quanti sono afflitti dal peso della vita, perché trovino forza nell’Eucaristia, pane vivo disceso dal cielo, che porta in sé ogni dolcezza, preghiamo.

Per i nostri cari defunti, che si sono nutriti del Corpo e del Sangue di Cristo, perché ricevano in dono la vita eterna, preghiamo.

Per noi qui riuniti e per le nostre famiglie, perché riuniti intorno alla mensa eucaristica impariamo a camminare nella carità e ad essere benevoli verso tutti, preghiamo.

 

Dialogo eucaristico

Gesù Eucaristia, desideriamo dirti il nostro grazie per il dono di questo Pane, che è la Tua Carne per la vita del mondo e per la nostra vita. Signore, istruisci il nostro cuore con la Tua presenza, con la Tua forza, con il Tuo amore. Signore, attiraci al Padre, portaci più vicini a Lui, facci suoi imitatori. Donaci il Tuo Spirito per essere nel mondo apostoli di santità.

 

Idea guida

Sosteniamo i fratelli con la forza che ci viene dall’Eucaristia.

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