DAL MESSAGGIO DI SUA SANTITÀ PAOLO VI PER LA QUARESIMA 1978
“ Ancora una volta la Quaresima giunge a noi con i pressanti suoi inviti! Tempo che ci avvicina a Cristo, essa ci avvicina anche, per mezzo di Lui, gli uni agli altri: la Quaresima è un tempo di comunione, che comporta anche l’impegno a mettere in comune. C’è da restare veramente impressionati dinanzi alla descrizione, che ci fanno gli Atti degli Apostoli, circa la vita comunitaria della Chiesa primitiva «Tutti i credenti stavano insieme e tenevano ogni cosa in comune» (Act 2, 44). Uno degli effetti più notevoli di tale unanimità ci viene indicato dagli stessi «Atti», quando scrivono che si effettuava una continua condivisione dei beni in funzione dei bisogni di ciascuno. I primi cristiani, in tal modo, hanno spontaneamente praticato il principio, secondo cui i beni di questo mondo sono destinati dal Creatore al soddisfacimento delle necessità di tutti, senza eccezioni. La condivisione cristiana traduce nei fatti questo dovere naturale, reso infinitamente più cogente sotto l’impulso della carità. Il condividere è, dunque, un atteggiamento cristiano fondamentale. È stato detto che c’è un’arte del dare e c’è un’arte del ricevere; ma i cristiani non hanno che un termine per l’uno e l’altro atto: quello della condivisione fraterna. Possa la presente Quaresima farcela realmente praticare come segno di comunione con tutti gli uomini, che son tutti chiamati a partecipare del Mistero della Croce e della Risurrezione del Cristo!”
Mercoledì delle Ceneri, 22 febbraio
E quando pregate, non siate simili agli ipocriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente, In verità io vi dico: hanno gi ricevuto la loro ricompensa. (Mt 6, 5)
O Dio nostro Padre, concedi al popolo cristiano di iniziare con questo digiuno un cammino di vera conversione, per affrontare vittoriosamente con le armi della penitenza il combattimento contro lo spirito del male. Per Cristo nostro Signore. Amen
Giovedì dopo le Ceneri, 23 febbraio
Il Figlio dell’uomo deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno. Se qualcuno vuole venire dietro di me prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. (Lc 9, 22-23)
O Signore donaci di fare esperienza di una vera e profonda conversione affinché già su questa terra possiamo gustare il Regno dei Cieli e gioire della felicità che tu solo sai donare.
Venerdì dopo le Ceneri, 24 febbraio
Gesù disse loro:” Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno” (Mt 9, 15)
Maestro buono, orienta la nostra vita al vero bene perché da esso viene la vita. Distoglici da ogni male con la grazia salvatrice del tuo Sangue la cui aspersione salva per l’eternità.
Sabato dopo le Ceneri, 25 febbraio
Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori perché si convertano. (Lc 5, 31-32)
Signore, che mostri la tua misericordia verso noi peccatori, donaci il tuo sguardo di amore perché possiamo sentire in noi il tuo amore che bussa potentemente alla porta del nostro cuore e che chiama instancabilmente ad ogni età sempre.
I Domenica di Quaresima, 26 febbraio
In quel tempo, lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano. (Mc 1, 12-13)
Dio paziente e misericordioso, che rinnovi nei secoli la tua alleanza con tutte le generazioni, disponi i nostri cuori all’ascolto della tua Parola, perché in questo tempo che tu i offri si compia in noi la vera conversione.
Lunedì 27 febbraio
Venite benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi. (Mt 25 34-36)
Dio che ci doni il tempo della quaresima per santificare tutta la nostra vita, fa’ che illuminati dal tuo Spirito comprendiamo nel profondo che questo è il momento favorevole, il giorno della salvezza.
Martedì 28 febbraio
Pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male. (Mt 49-13)
Signore fa’ che la nostra vita, anelante a bisogni profondi che toccano il profondo dell’animo, si ristori profondamente nella tua Parola che salva e nell’Eucaristia cibo di salvezza e così non si fermi al solo pane materiale.
Mercoledì 29 febbraio
Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona. Poiché, come Giona fu un segno per quelli di Nìnive, così anche il figlio dell’uomo lo sarà per questa generazione. (Lc 11, 29-30)
Signore Gesù che ci inviti ogni istante della nostra vita alla comunione con te unico bene dell’umanità, fa’ che possiamo tornare a te con tutto il cuore e sperimentare nel perdono la tua misericordia profonda.
Giovedì 1 marzo
Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto. Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la legge e i profeti. (Mt 7, 7-8. 12)
Dio di eterna bontà ascolta la nostra supplica e aumenta la nostra fede. Fa’ che il tuo perdono ci renda puri di cuore perché possiamo guardare come tu vedi e camminare nei pascoli gioiosi del tuo amore.
Venerdì 2 marzo
Chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello”stupido”, dovrà essere sottoposto al sinèdrio: e chi gli dice: “Pazzo”, sarà destinato al fuoco della Geènna. (Mt 5, 22)
Gesù, Divino Maestro liberaci da ogni peccato commesso e dal peso delle colpe. Fa’ che guardando alla Croce e al tuo sacrificio massimo impariamo ad amare ogni fratello nel tuo nome.
Sabato 3 marzo
Amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i Pubblicani? Voi dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste. (Mt 5 44-45a. 46. 48)
Signore che ci inviti ad un amore massimalista, fa’ che non dimentichiamo che la chiamata alla santità, insita in noi con il Battesimo è per tutti e che tu ci vuoi santi nell’amore.
II Domenica di Quaresima, 4 marzo
Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte, in disparte, loro soli. Fu trasfigurato davanti a loro e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime. Venne una nube che li coprì con la sua ombra e dalla nube uscì una voce:” Questi è il figlio mio, l’amato: ascoltatelo!” (Mc 9, 2-3a. 7)
O Dio, Padre buono, che non hai risparmiato il tuo Figlio unigenito, ma lo hai dato per noi peccatori; rafforzaci nell’obbedienza della fede, perché seguiamo in tutto le sue orme e siamo con lui trasfigurati nella luce della tua gloria.
Lunedì 5 marzo
Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso. Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. Date e vi sarà dato. (Lc 6, 36-38a )
Accogli Signore il nostro cuore disponibile al tuo invito all’amore massimo. Liberaci dalle seduzioni del peccato che intralciano la realizzazione del tuo progetto nella nostra vita.
Martedì 6 marzo
Praticate e osservate tutto ciò che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere, perché essi dicono e non fanno. Chi tra voi è più grande, sarà vostro servo; chi invece si esalterà, sarà umiliato e chi si umilierà sarà esaltato. (Mt 23, 3. 11-12)
Donaci Signore di vivere l’umiltà perché tu possa compiere in noi la tua santificazione. Guariscici da ogni forma di egoismo perché possiamo con carità infiammata incendiare il mondo con le opere di carità fraterna.
Mercoledì 7 marzo
Chi vuol diventare grande tra voi, sarà vostro servitore e chi vuole essere il primo tra voi, sarà vostro schiavo. Come il Figlio dell’uomo, che non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti. (Mt 20, 26-28)
Gesù, Luce delle genti fa’ che dal fulgore della tua presenza nella nostra vita riconosciamo il primato della piccolezza come condizione necessaria per gustare le “cose sante” e unica fonte per amare come tu hai amato.
Giovedì 8 marzo
Abramo rispose:” Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro”. E lui replicò:” No, padre Abramo, ma se dai morti qualcuno andrà da loro, si convertiranno”. Abramo rispose:” Se non ascoltano Mosè e i Profeti, non saranno persuasi neanche se uno risorgesse dai morti”.
Signore, fa’ che possiamo custodire la tua Parola con cuore disponibile e santifica il nostro impegno di conversione perché alla pratica esteriore della Quaresima corrisponda una vera trasformazione dello spirito.
Venerdì 9 marzo
Non avete mai letto nelle scritture:” La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra d’angolo; questo è stato fatto dal Signore ed è una meraviglia ai nostri occhi”? Perciò io vi dico: a voi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti”. (Mt 21, 42-43)
Dio che hai tanto amato il mondo da dare il tuo Figlio unigenito perché chiunque crede abbia la vita eterna fa’ che apriamo le porte del cuore al tuo amore donativo e accogliamo la salvezza con animo disponibile.
Sabato 10 marzo
Padre ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio” Ma il padre disse ai servi:” Presto portate qui il vestito più bello e fateglielo indossare, mettetegli l’anello al dito e i sandali ai piedi. Prendete il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato. (Lc 15, 21-23)
III Domenica di Quaresima, 11 marzo
Fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori del tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi e ai venditori di colombe disse:” Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!” I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto:” Lo zelo per la tua casa mi divorerà”. (Gv 2, 15-17)
Signore nostro Dio, santo è il tuo nome; piega il nostro cuore ai tuoi comandamenti e donaci la sapienza della croce, perché liberati dal peccato, che ci chiude nel nostro egoismo, ci apriamo al dono dello Spirito per diventare tempio vivo del tuo amore.
Lunedì 12 marzo
Nessun profeta è bene accetto nella sua patria. Anzi in verità io vi dico: c’erano molte vedove in Israele al tempo di Elìa, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese; ma a nessuna di esse fu mandato Elìa, se non a una vedova a Sarèpta di Sidone. (Lc 4, 25-26)
Signore, il tempo della quaresima ci spinge a far conoscere ai fratelli la novità del vangelo. Donaci fortezza quando l’annuncio della santità viene respinto perché ciò che è debolezza diventi forza e produca frutti ancor più grandi.
Martedì 13 marzo
Se il mio fratello commette colpe contro di me, quante volte dovrò perdonargli? Fino a sette volte? E Gesù rispose:” Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette. (Mt 18, 21-22)
Cristo, fratello universale rendici sensibili al perdono e alla misericordia verso i nostri fratelli guardando al tuo Cuore così colmo di amore che si è donato per l’umanità.
Mercoledì 14 marzo
Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto. (Mt 5, 17-18)
Signore che con la tua Parola illumini i nostri cuori e infondi in noi la forza dello Spirito Santo, donaci di ascoltare con fede i tuoi insegnamenti e rimanere sempre alla tua sequela che salva.
Giovedì 15 marzo
Se io scaccio i demòni con il dito di Dio è giunto a voi il regno di Dio. Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde. (Lc 11, 20. 23)
Purifica, Signore il tuo popolo dal contagio del male, perché sia a te gradita la nostra offerta; non permettere che siamo attratti da falsi ideali e guidaci al premio da te promesso.
Venerdì 16 marzo
Qual è il primo di tutti i comandamenti? Gesù rispose. Il primo è:” Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è l’unico Signore; amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza”. Il secondo è questo:” Amerai il tuo prossimo come te stesso”. (Mc 12, 28b-31)
Guarda Signore, i tuoi figli che nel cammino penitenziale della quaresima volgono il proprio cuore alla radicalità dei tuoi insegnamenti. Donaci di fare esperienza di fraternità perché tu sia presente sempre in mezzo a noi.
Sabato 17 marzo
Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l’altro pubblicano. Il pubblicano, fermatosi a distanza non osava alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo:” O Dio abbi pietà di me peccatore”. Io vi dico: questi, a differenza dell’altro, tornò a casa sua giustificato, perché chiunque si esalta sarà umiliato, chi invece si umilia sarà esaltato. (Lc 18, 10. 13-14)
O Signore, che gradisci gli umili di cuore fa’ che possiamo crescere in questa virtù, consapevoli che non siamo infallibili e che da ogni caduta possiamo rialzarci certi che tu ci sostieni e conduci per mano.
IV Domenica Di Quaresima, 18 marzo
Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato”. (Lc 15, 31-32)
O Dio, Padre buono e grande nel perdono, accogli nell’abbraccio del tuo amore tutti i figli che tornano a te con animo pentito; ricoprili delle splendide vesti di salvezza, perché possano gustare la tua gioia nella cena pasquale dell’Agnello. Amen
Lunedì 19 marzo
Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù; egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati. (Mt 1, 20b.-21. 24a)
Dio onnipotente, che hai voluto affidare gli inizi della nostra redenzione alla custodia premurosa di san Giuseppe, per sua intercessione concedi alla tua Chiesa di cooperare fedelmente al compimento dell’opera di salvezza. Amen
Martedì 20 marzo
Si trovava lì un uomo che da trentotto anni era malato. Gesù gli disse:”Vuoi guarire?” Gli rispose il malato:” Signore non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l’acqua si agita”Gesù gli disse:” Alzati, prendi la tua barella e cammina”. E all’istante quell’uomo guarì. (Gv 5, 5. 6b-7b. 8)
Dio di eterna bontà, unica fonte di guarigione che ci rende santi e figli della luce, fa’ che non dubitiamo mai della tua potenza rinnovatrice che sana ogni ferita perché il nostro cammino sia gioioso e ristorato dal tuo amore.
Mercoledì 21 marzo
In verità, in verità io vi dico: il Figlio da se stesso non può fare nulla, se non ciò che vede fare dal Padre; quello che egli fa, anche il Figlio lo fa allo stesso modo. In verità, in verità io vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna. (Gv 5, 19. 24)
Gesù, vita e Risurrezione che hai donato a noi la certezza della vita Eterna, rafforza la nostra fede perché orientiamo i nostri sforzi alla sola costruzione del tuo Regno di pace.
Giovedì 22 marzo
Il Padre che mi ha mandato, ha dato testimonianza di me. Ma voi non avete mai ascoltato la sua voce né avete mai visto il suo volto, e la sua parola non rimane in voi; infatti non credete a colui che egli ha mandato. Voi scrutate le scritture, pensando di avere in esse la vita eterna: sono proprio esse che danno testimonianza di me. (Gv 5, 37-39)
Signore, che ogni giorno ci inviti all’amore volendo porre la tua legge nel nostro animo, fa’ che crediamo alla tua potenza e a ciò che la tua Parola ci insegna perché sollevati dall’umiliazione del peccato possiamo gloriarci della pienezza del tuo dono. Amen
Venerdì 23 marzo
Voi mi conoscete e sapete di dove sono. Eppure non sono venuto da me stesso, ma chi mi ha mandato è veritiero, e voi non lo conoscete. Io lo conosco, perché vengo da lui ed egli mi ha mandato. (Gv 7, 28-29)
Gesù, Divino Maestro, il nostro cuore spesso è indurito, incapace di riconoscerti. Fa’ che l’abbondanza della tua grazia ci spogli finalmente dell’uomo vecchio e ci rivesta di te per essere santi come tu sei santo. Amen
Sabato 24 marzo
Alcuni di loro volevano arrestarlo, ma nessuno mise le mani su di lui. Le guardie tornarono quindi dai capi dei sacerdoti e dai farisei e questi dissero loro:” Perché non lo avete condotto qui?” Risposero le guardie:” Mai un uomo ha parlato così!” (Gv 7, 44-46)
Esaudisci Signore il nostro grido. Tu che ci illumini con gli insegnamenti della fede fa’ che la nostra speranza nella Risurrezione futura diventi sempre più solida e si irradi ai fratelli che incontriamo nel cammino di ogni giorno. Amen
V Domenica di Quaresima, 24 marzo
Se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la propria vita la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna. (Gv 12, 24-25)
Ascolta, O Padre, il grido del tuo Figlio che, per stabilire la nuova ed eterna alleanza, si è fatto obbediente fino alla morte di croce; fa’ che nelle prove della vita partecipiamo intimamente alla sua passione redentrice, per avere la fecondità del seme che muore ed essere accolti come tua messe nel regno dei cieli. Amen
Lunedì 26 marzo, Solennità dell’Annunciazione
L’angelo Gabriele entrando da lei, disse:”Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te”. A queste parole ella fu molto turbata. L’angelo le disse:”Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Allora Maria disse:” Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola”. (Lc 1, 28. 30-31. 38a )
O Padre, tu hai voluto che il tuo Verbo si facesse uomo nel grembo della Vergine Maria: concedi a noi, che adoriamo il mistero del nostro Redentore, vero Dio e vero uomo, di essere partecipi della sua vita immortale. Per Cristo nostro Signore, Amen.
Martedì 27 marzo
Io vado e voi mi cercherete, ma morirete nel vostro peccato. Voi siete di quaggiù, io sono di lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo. Vi ho detto che morirete nei vostri peccati; se infatti non credete che Io Sono, morirete nei vostri peccati. (Gv 8, 21.23-25)
Signore Gesù elevato da terra per attirare l’umanità intera al tuo cuore traboccante di amore, fa’ che dall’incontro con te possiamo sperimentare una profonda conversione, abbandonare il peccato che intralcia e seguirti nella via della vita. Amen
Mercoledì 28 marzo
Chiunque commette il peccato è schiavo del peccato. Ora lo schiavo non resta per sempre nella casa; il figlio vi resta per sempre. Se dunque il figlio vi farà liberi sarete liberi davvero. (Gv 8, 34-36)
Signore, che ci doni la grazia di giungere all’alba delle feste pasquali, fa’ che accogliamo il tuo perdono come medicina di salvezza. Dona al nostro cuore la santità perché possiamo costruire con ogni uomo di buona volontà la civiltà dell’amore. Amen
Giovedì 29 marzo
In verità, in verità io vi dico:” Se uno osserva la mia parola, non vedrà la morte in eterno. Chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite:” E’nostro Dio!”, e non lo conoscete. Io invece lo conosco. Se dicessi che non lo conosco, sarei come voi: un mentitore. Ma io lo conosco e osservo la sua parola. (Gv 8, 51. 54b-55)
Signore che ci indichi la strada dei tuoi comandamenti per ottenere la vita senza fine, fa’ che amiamo te al di sopra di ogni altra cosa e rifuggiamo da ogni idolo per dare gloria a te solo. Amen
Venerdì 30 marzo
I Giudei raccolsero delle pietre per lapidare Gesù. Gesù disse loro:” Vi ho fatto vedere molte opere buone da parte del Padre: per quale di esse volete Lapidarmi?” Ritornò quindi nuovamente al di là del Giordano. Molti andarono da lui e dicevano:” Giovanni non ha compiuto nessun segno, ma tutto quello che Giovanni ha detto di costui era vero”. E in quel luogo molti cedettero il lui. (Gv 6, 31-32. 40-42)
Signore, che ti sei fatto vicino all’uomo nell’Incarnazione e ancor più volendo soffrire fino all’effusione del Sangue per la salvezza del mondo, fa’ che gustiamo la gioia della salvezza guardando a te, trafitto per amore. Amen
Sabato 31 marzo
Molti dei Giudei che erano venuti da Maria, alla vista di ciò che Gesù aveva compiuto, [ossia la risurrezione di Lazzaro] credettero in lui.
Fa’ o Signore che possiamo meditare i misteri della tua Passione sprofondando nel tuo amore grande per l’umanità. Donaci di vivere di fede per rendere salda la nostra vita e donaci un cuore nuovo e uno spirito nuovo. Amen
Domenica delle Palme e della Passione del Signore, 1 aprile
Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? Si fanno beffe di me quelli che mi vedono/storcono le labbra scuotono il capo:/ “Si rivolga al Signore; lui lo liberi, lo porti in salvo, se davvero lo ama!” Si dividono le mie vesti,/ sulla mia tunica gettano la sorte. Ma tu, Signore, non stare lontano, mia forza vieni presto in mio aiuto. (Sal 218-9. 19-20)
Dio onnipotente ed eterno, che hai dato come modello agli uomini il Cristo tuo Figlio, nostro Salvatore, fatto uomo e umiliato fino alla morte di croce, fa’ che abbiamo sempre presente il grande insegnamento della sua passione, per partecipare alla gloria della risurrezione. Per Cristo nostro Signore. Amen
Lunedì Santo, 2 aprile
Maria prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì dell’aroma di quel profumo. (Gv 12, 3)
Guarda, Dio onnipotente, l’umanità sfinita per la sua debolezza mortale, e fa’ che riprenda vita per la passione del tuo unico Figlio. Amen
Martedì Santo, 3 aprile
Gesù fu profondamente turbato e dichiarò:” In verità, in verità io vi dico: uno di voi mi tradirà” I discepoli si guardavano l’un l’altro, non sapendo bene di chi parlasse. Ora uno dei discepoli, quello che Gesù amava, si trovava a tavola al fianco di Gesù. Ed egli, chinandosi sul petto di Gesù, gli disse:” Signore chi è?” (Gv 13, 21. 23. 25)
Concedi a questa tua famiglia, O Padre, di celebrare con fede i misteri della passione del tuo Figlio, per gustare la dolcezza del tuo perdono. Amen
Mercoledì Santo, 4 aprile
Giuda Iscariota, andò dai capi dei sacerdoti e disse:” Quanto volete darmi perché io ve lo consegni?” E quelli gli fissarono trenta monete d’argento. Da Quel momento cercava l’occasione propizia per consegnare Gesù. (Mt 26, 14-16)
Padre misericordioso, tu hai voluto che il Cristo tuo Figlio subisse per noi il supplizio della croce per liberarci dal potere del nemico;donaci di giungere alla gloria della risurrezione. Amen