22 gennaio 2012

III Domenica del Tempo Ordinario (B) - III Settimana del Salterio

Idea luce

Siamo annunciatori della speranza certa.

Introduzione

I passi del nostro cammino nel Tempo Ordinario sono segnati dall’invito che il Signore ci rivolge a seguirlo e a comprendere ciò che veramente conta nella nostra vita. Il cammino verso la santità è, infatti, scandito dalle scelte che dobbiamo fare nella vita di ogni giorno, dalla coerenza che ci è richiesta dal nostro essere cristiani, dalla testimonianza che il mondo aspetta da noi. La comunione al Corpo e al Sangue di Cristo ci renda santi in tutta la nostra condotta.

Atto penitenziale

Signore, che annunci il tuo Regno in mezzo a noi, abbi pietà di noi.
Cristo, che ci chiami alla conversione, abbi pietà di noi.
Signore, che vuoi renderci pescatori di uomini, abbi pietà di noi.

Liturgia della Parola

I Lettura Gn 3, 1-5.10

‘Santificatevi’ è l’appello che il Signore rivolge oggi anche a ciascuno di noi. Le sue promesse e la sua alleanza sono meravigliose. Mettiamoci, insieme, in cammino verso la santità.

Salmo 24

II Lettura 1Cor 7, 29-31

Nella vita tutto passa, solo l’amore di Dio rimane per sempre. Utilizziamo il tempo della nostra vita occupandoci di ciò che veramente è importante e duraturo.

Vangelo Mc 1, 14-20

Traccia di riflessione

Guardare, chiamare: voci del verbo amare
Convertitevi e credete al Vangelo

Gesù vede. Il guardare di Gesù è il guardare del Padre. Non è uno sguardo superficiale ma è uno sguardo che trae fuori dalla massa, dall’anonimato. È lo sguardo divino che ti ricrea come creatura unica. Dio ti guarda perché ti ama e l’amore ti dà nuova vita, dà speranza. Gesù chiama. Gesù non si accontenta di guardare ma l’amore spinge a chiamare. Gesù non si preoccupa dei ruoli ma chiama per nome, crea una relazione io-tu unica. Non chiede altro. Inoltre chiama non nel Tempio ma in un luogo feriale e in un momento ordinario. Gesù chiama personalmente ciascuno come è e dove si trova per entrare in una relazione vera e profonda. Il discepolo non conquista il Maestro ma è il Maestro che afferra il discepolo. L’iniziativa è solo divina. Vi farò diventare pescatori di uomini. La promessa di Gesù è inaudita. Gesù chiama a seguirlo, a partecipare ad una missione non facile. Bisogna combattere contro il male pescando gli uomini per riportali in vita dal mare del male. Bisogna credere, celebrare questa fede e viverla ogni giorno della nostra vita perché Lui ci ama e per questo chiama.

Preghiera dei fedeli

• Per la Chiesa perché nel particolare momento storico che stiamo attraversando indirizzi le coscienze verso un rinnovamento spirituale e morale, preghiamo.

• Per tutti i cattolici impegnati nella politica, perché siano esemplari con il loro comportamento di vita e con il loro lavoro contribuiscano a formare una retta coscienza sociale del nostro Paese, preghiamo.

• Per tutte le persone che soffrono per la malattia, per la povertà e la precarietà della vita, perché non manchi mai loro il necessario per una vita dignitosa e serena, preghiamo.

• Per ciascuno di noi, perché rispondiamo all’invito del Signore a diventare santi e riusciamo ad avvicinare tante persone a Dio con la testimonianza della nostra vita, preghiamo.

Dialogo eucaristico

Guida: ad ogni invocazione rispondiamo:
Noi ti ringraziamo, Signore.

Signore, Tu sei il Santo e vuoi che diventiamo santi insieme.
Ass.: Noi ti ringraziamo, Signore.

Tu sei Colui che compie meraviglie e ci hai donato il mondo, meraviglia della tua creazione.
Ass.: Noi ti ringraziamo, Signore.

Tu sei Colui che ci dà il cibo che dura per la vita eterna e doni la tua grazia a chi ne ha bisogno.
Ass.: Noi ti ringraziamo, Signore.

Tu sei Colui che ci chiama a seguirlo e vuoi renderci pescatori di uomini.
Ass.: Noi ti ringraziamo, Signore.

Idea guida

Rispondiamo con entusiasmo alla chiamata a diventare pescatori di uomini.

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