29 NOVEMBRE
L’anima mia magnifica il Signore
E il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore.
Io gioisco pienamente nel Signore, la mia anima esulta nel mio Dio, poiché mi ha rivestito delle vesti di salvezza, mi ha avvolto con il manto della giustizia, come uno sposo che si cinge il diadema e come una sposa che si adorna di gioielli. (Is 61,10)
Maria aveva prima dell’annuncio dell’angelo dei doni particolari che il Signore le aveva fatto? Sapeva di essere stata concepita senza peccato? Certo è che sin dal primo incontro con l’angelo, emerge il contatto di maria con il soprannaturale, con lo Spirito, con la realtà angelica. Si può dire che la Madonna,proprio perché illuminata dalla grandezza della presenza di Dio in lei, Ha la percezione della propria nullità.
(+G.G. di Te si dicono cose stupende Cap 2 I)
Preghiera mariana
Vergine Madre di Dio, salve, piena di grazia,
il Signore è con te. Benedetta tu fra le donne
e benedetto il frutto del tuo seno, perché tu hai generato
il Salvatore delle anime nostre. (Ostrakon, V secolo)
Tre Ave Maria – O Cuore Immacolato ….
30 NOVEMBRE
Perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Allora Maria disse “Eccomi sono la serva del Signore. Avvenga di me secondo la tua Parola” (Lc 1; 38)
La Madonna (…) è’ realmente una povera creatura, figlia del popolo, una povera ragazza di un paese tra i più sperduti della Giudea, non di famiglia ricca anche se blasonata (discendente da David). Non ha niente: ha la povertà, il sorriso, la bontà; è cosciente del dono di Dio e della gratuità di quanto Dio ha operato in Lei.
Vi deve essere quindi una prima invocazione da parte nostra a Maria, perché ci dia la coscienza che nulla c’è in noi di nostro (…) quello che siamo è dono di Dio e non possiamo disporne come vogliamo: dobbiamo accettarlo con semplicità, con fedeltà e con gioia, come la Madonna, pietra povera eletta dal Signore.
(+G.G. di Te si dicono cose stupende Cap 2 I)
Preghiamo
Signore tu sai quanto grandi siano le nostre miserie, eppure ci hai chiamato a seguirti. Tu sai quanto povera di amore e di testimonianza è la tua chiesa, eppure tu la ami e la tieni in vita. Con Maria ti diciamo grazie, per Maria ti chiediamo: aiutaci a vivere con responsabilità la fiducia che riponi in noi
Tre Ave Maria – O Cuore Immacolato ….
1° DICEMBRE
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente e Santo è il suo nome.
Benedici il Signor, anima mia, quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia, non dimenticare tanti suoi benefici. (Sl 103)
“Ecce ancilla Domini” – ecco la schiava del Signore.
Ben poche cose Maria sa. Quando dice eccomi, le è chiaro con certezza assoluta che quella è la volontà di Dio, e quindi l’accetta incondizionatamente. L’eccomi di Maria non si riferisce unicamente al visibile, non solo a quello che viene rivelato, ma anche a quello che non viene rivelato. L’Eccomi, che Maria porterà sempre con se, si snoderà per tutta la sua vita, lungo la sua strada, caratterizzata da enormi sacrifici e da indicibili dolori (+G.G.)
Preghiera mariana
Ave, tu che hai portato in grembo la guida degli erranti.
Ave, tu che hai generato il liberatore dei servi.
Ave, rifugio per chi dispera. Ave, porta della salvezza,
iniziatrice di nuova progenie. Ave, tu che mostri la divina bontà
e che hai dato la vita nuova a quanti furono generati nell’errore. (Inno Akatistòs)
Tre Ave Maria – O Cuore Immacolato ….
2 DICEMBRE
Di generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che lo temono.
La grazia del Signore è da sempre, dura in eterno per quanti lo temono;
la sua giustizia per figli dei figli. (Sl 103, 17)
Quanto è grande la tua bontà, Signore!
La riservi per coloro che ti temono, ne ricolmi chi in te si rifugia
davanti agli occhi di tutti. (Sl 30)
Maria sembra quasi scomparire all’interno di una moltitudine, i poveri del Signore, i timorati di Dio, sui quali si dispiega – come su di lei – la Misericordia dell’Onnipotente. Le grandi opere, compiute dal Signore a favore della sua serva, innalzata nella povertà e nell’umiltà si ripetono con forza impressionante a vantaggio di tutti i poveri e gli umili della terra, vera discendenza di Abramo.
Preghiamo
Signore, abbiamo provato non una ma mille volte, nella nostra vita il bisogno e il beneficio della Tua misericordia. Signore se tieni in piedi il mondo oggi, sebbene gli uomini non ti temano e non ti riconoscano è solo per la tua grande misericordia. Per questo nostro dono di grazia esulta il nostro cuore.
Tre Ave Maria – O Cuore Immacolato ….
3 DICEMBRE
Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore.
Voglio cantare in onore del Signore: perché ha mirabilmente trionfato.
Mia forza e mio canto è il Signore, egli mi ha salvato.
La tua destra, Signore, terribile per la potenza,
la tua destra, Signore, annienta il nemico.
Stendesti la destra: la terra li inghiottì. (Es 15)
Maria legge l’opera di Dio in lei alla luce delle opere antiche di Dio per il popolo, ma anche, viceversa, vede il futuro del popolo frutto dell’opera che il Signore ha fatto in lei. Il braccio potente del Signore fa uscire dalla miseria i poveri della terra, come un tempo fece uscire Israele dall’Egitto. La sua opera di liberazione contrasta però con i “potenti” di questo mondo che spesso siedono su un trono di violenza e di oppressione come l’antico Faraone. In questa prospettiva, Maria canta che Dio “ha disperso i superbi, deposto i potenti, rimandato a mani vuote i ricchi”.
Preghiamo
Signore, aggrappati a noi stessi, erigiamo castelli di presunzione e di autonomia.
Ogni delitto contro l’uomo nasce da questa superbia. Sei tu il più grande dei nostri pensieri!
Allora insegnaci a contare i nostri giorni, disperdi i superbi nei pensieri egoistici del loro cuore.
Te lo chiediamo con Maria e per Maria.
Tre Ave Maria – O Cuore Immacolato ….
4 DICEMBRE
Ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili.
Commento al versetto
Gli umili si rallegreranno nel Signore, i più poveri gioiranno nel Santo di Israele. (Is 29, 11)
Egli libererà il povero che invoca e il misero che non trova aiuto,
avrà pietà del debole e del povero e salverà la vita dei suoi miseri. (Sl 71)
In questo settenario di opere divine è evidente lo «stile» a cui il Signore della storia ispira il suo comportamento: egli si schiera dalla parte degli ultimi. Il suo è un progetto che è spesso nascosto sotto il terreno opaco delle vicende umane, che vedono trionfare «i superbi, i potenti e i ricchi». Eppure la sua forza segreta è destinata alla fine a svelarsi, per mostrare chi sono i veri eletti di Dio: «Coloro che lo temono», fedeli alla sua parola; «gli umili, gli affamati, Israele suo servo», ossia la comunità del popolo di Dio che, come Maria, è costituita da coloro che sono «poveri», puri e semplici di cuore. È quel «piccolo gregge» che è invitato a non temere perché al Padre è piaciuto dare ad esso il suo regno (cf Lc 12, 32). (Benedetto XVI)
Preghiamo
O Dio dell’universo, sorgente della vita e della gioia,
che riveli la tua potenza ai poveri e ai piccoli,
che abbatti i superbi e innalzi gli umili,
che fai grazia a chi crede nel tuo amore,
volgi su di noi il tuo sguardo paterno.
Facci gustare la gioia che fu di Maria,
Facci dono di una profonda sintonia spirituale,
aiutaci a comunicare nella fede
quanto la tua parola dice alla nostra vita,
per arricchirci a vicenda mentre camminiamo insieme.
Tu sei il nostro Dio, misericordioso e ricco di grazie.
A te la lode e la gloria nei secoli. Amen.
Tre Ave Maria – O Cuore Immacolato ….
5 DICEMBRE
Ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Gli occhi di tutti sono rivolti a te in attesa e tu provvedi loro il cibo a suo tempo.
Tu apri la tua mano e sazi la fame di ogni vivente. (Sl 144)
Ringrazino il Signore per la sua misericordia, per i suoi prodigi a favore degli uomini;
poiché saziò il desiderio dell’assetato, e l’affamato ricolmò di beni. (Sl 107)
Condividere significa dividere-con. Dio abbiamo detto che ci ricolmato di doni, grandi e piccini. Come abbiamo visto nei nostri incontri, i doni di Dio per essere conservati, vanno donati, condivisi con gli altri.
Siamo capaci di dividerli generosamente con chi ci è vicino, con i nostri genitori, fratelli, amici, compagni, catechisti? In questo Avvento siamo capaci di ondividere un po’ delle nostre cose con i bambini della scuola della Daniela, mettendo da parte i nostri risparmi nel salvadanaio?
Preghiamo
O Dio, nostra forza e nostra speranza, senza di te nulla esiste di valido e di santo;
effondi su di noi la tua misericordia perché, da te sorretti e guidati, usiamo saggiamente dei beni terreni nella continua ricerca dei beni eterni. AMEN
Tre Ave Maria – O Cuore Immacolato ….
6 DICEMBRE
Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia.
Nell’angoscia gridarono al Signore ed egli li liberò dalle loro angustie.
Li ricondusse sulla retta via, perché camminassero verso una città dove abitare.
Ringrazino il Signore per la sua misericordia e per i suoi prodigi a favore degli uomini. (Sl 107)
Nella servitù di Israele verso Dio c’è il senso vero della sua grandezza di popolo, chiamato dal Signore alla salvezza. Non c’è nella parola, servo, un senso di avvilimento, ma di onore. Dio ammette Israele nella sua famiglia. Nei momenti migliori, questo popolo ha sentito la grandezza di Dio (i Salmi) e si è riconosciuto povero e piccolo davanti a Lui. Anche la Madonna si è già proclamata: “serva del Signore”, eppure quanta grandezza in questa sudditanza…. “Ricordandosi della sua misericordia” Sembra che Dio possa dimenticarsi della fedeltà alla sua parola di salvezza, Lui che è il Dio fedele. Ma è solo espressione di preghiera, quasi a ricordare all’uomo appunto che Dio è fedele e non dimentica nulla. Infatti Dio non si dimentica dell’uomo, semmai siamo noi che ci dimentichiamo di Lui. Dio non dimentica di usare misericordia e perdono perché questi suoi figli sono peccatori e tante volte si sono allontanati da Lui. (Don Gastone De Maria)
Preghiera mariana
Accetta le suppliche del tuo popolo, o Vergine Madre di Dio,
ed intercedi senza posa presso tuo Figlio, affinché liberi noi che ti lodiamo
dai pericoli e tentazioni. Tu sei infatti la nostra ambasciatrice
e la nostra speranza. (Andrea di Creta)
Tre Ave Maria – O Cuore Immacolato ….
7 DICEMBRE
Come aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
L’Angelo del Signore disse ad Abramo: benedirò coloro che ti benediranno
e in te saranno benedette tutte le famiglie della terra. (Gn 12, 3)
Tutto il paese che tu vedi, io lo darò a te e alla tua discendenza per sempre. (Gn 13, 15)
Saranno benedette per la tua discendenza tutte le nazioni della terra,
perché hai obbedito alla mia voce. (Gn 22, 18)
Che cosa ha avvertito la Madonna nella storia del rapporto Dio – Abramo? Ha avvertito certamente l’amore esclusivo, geloso di Dio verso il popolo che nasce dai lombi di Abramo. Il Signore ama questo popolo singolare, a cui affida una specifica missione nel mondo. E Maria ha esperienza di questo amore che sente verso di Lei da parte del Signore. Quello che avviene in Lei è opera dello Spirito Santo e un atto di amore verso di Lei, prima di tutto, immagine e simbolo del popolo dei credenti, della Chiesa. E attraverso di Lei,avverte l’amore a tutta l’umanità che sarà con Cristo, suo Figlio, chiamata tutta intera alla salvezza,senza più privilegi o esclusioni da parte di qualcuno. Il Signore ha promesso la sua misericordia, cioè il suo amore misericordioso, il suo perdono. In tutto il discorso poi c’è una forte accentuazione della fedeltà del Signore. Il Signore è fedele per sempre, non manca di parola, e realizzerà in Cristo, morto e risorto, le sue promesse di salvezza. Di questa fedeltà, Maria ha una grande e sicura consapevolezza in quell’avverbio di tempo, che chiude il cantico: “per sempre”. Il Signore ha promesso una volta, la sua promessa è parola per l’eternità. (Don Gastone De Maria)
Preghiera mariana
In te si rallegra, o piena di grazia, tutto il creato, le schiere degli angeli e il genere umano.
O tempio santificato e paradiso spirituale, vanto delle vergini.
Grazie a te, Dio si è incarnato. Del tuo seno egli ha fatto un trono
e lo ha reso più vasto dei cieli. In te, o piena di grazia, si rallegra tutto il creato.
Gloria a te. (Giovanni di Damasco)
Tre Ave Maria – O Cuore Immacolato ….