Ambientazione
Si prepara un’oasi di cartone con una palma, una tenda, un laghetto. Una grande scritta: Oasi della preghiera.
Si spiega che l’esperienza del cammino di santità che si propone quest’anno è proprio costruire un’oasi della preghiera nella nostra vita. Pregare è desiderare di stare con Gesù, farGli compagnia, consolarLo, ringraziarLo…ma è prima di tutto sentirsi amati da Lui! I santi, di ogni età (anche i più giovani) avevano un comune segreto: la preghiera….
Metodologia e contenuti
- Si racconta una storia…
Un discepolo andò da un grande Maestro a pregarlo di spiegare che cosa fosse la preghiera. Il Maestro rimase zitto, non gli rispose nulla, ma il discepolo perseverò. Nel corso dei dieci anni che frequentò il Maestro, fece sempre la stessa domanda in attesa di qualche risposta. Il decimo anno, il Maestro che era un uomo sano e gagliardo, prese per mano il discepolo e lo condusse al fiume Gango, dove lo immerse nell’acqua. Il discepolo cominciò a soffocare, gli mancava l’aria, poi cominciò a dare calci e finalmente il Maestro lo tirò fuori. Che cosa hai sentito mentre eri sotto l’acqua ? Ho sentito che soffocavo, che perdevo conoscenza, che affondavo in profondità, che mi mancava l’aria. Il Maestro gli rispose: Se in qualche situazione nella tua vita sentirai di soffocare, di perdere conoscenza, che ti mancherà l’aria, allora capirai che cosa è la preghiera.
La preghiera è come respirare! Impareremo ad apprezzare la preghiera solo se essa farà parte della nostra vita quotidiana, come l’ossigeno che ci permette di respirare.
- Canto: Forza Gesù ( Zecchino d’Oro 2010)
Far ascoltare il canto e cantarlo insieme… intervistare poi alcuni bambini, sulla frase che li colpisce di più.
- Vicino al laghetto, si presenta Gesù in persona (un ragazzo vestito di bianco), contento per il canto…che parla un po’ con i bambini. Egli dice quanto vuole bene ai bambini perché sono molto sensibili e Lo accolgono con più semplicità. Confida un po’ di sue preoccupazioni per tanti problemi che ci sono nel mondo… e chiede loro di farGli compagnia con la preghiera, quindi prima di salutarli dice:
“Ebbene, io vi dico: chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. 10Perché chiunque chiede riceve e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto. 11Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pesce, gli darà una serpe al posto del pesce? 12O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione?”( Lc 11,9-12)
- Dividere i bambini in gruppi:
- Chiedere loro come pregano a poi far scrivere a ciascuno la sua preghiera su una delle foglie che poi attaccheranno insieme sulla palma dell’oasi. Si conclude con la consegna:
CONSEGNA:
Si invitano i bambini a fare l’angolo della preghiera nella propria cameretta. Come “corredo” si consegna un cartoncino dove applicheranno le immagini sacre. La prima immagine che si consegna in questo incontro è Gesù che abbraccia i bambini. Inoltre un piccolo diario dove scriveranno perché ho pregato oggi…
PREGHIERA finale
Gesù insegnaci a pregare non con la bocca ma con il cuore. Donaci la gioia di pregare insieme in famiglia, tra gli amici, in parrocchia. Amen