Non siamo così soli

Cristo vive in noi!

 

Non siamo così soli: risuonano più volte e a più voci queste parole, come un inno, come una certezza, come una promessa, nella bellissima canzone DOMANI, che fu scritta e dedicata da vari artisti, in gesto di solidarietà, alle vittime del terremoto dell’Abruzzo nell’aprile del 2009.

Non siamo così soli: dovremmo poterlo scoprire e ripetere tutti all’infinito, ognuno attraverso la sua storia, segnata sicuramente in qualche modo dal passaggio di gesti di amicizia, di vicinanza, donati e ricevuti, gesti che possono umilmente combattere il suono, o meglio il rumore di tutti i segnali di morte, di divisione, di violenza e cattiveria che ascoltiamo continuamente dalle cronache quotidiane.

Non siamo così soli: una sfida, un atto di fede, una impostazione di vita per ogni cristiano che non vuole darla vinta ai richiami dell’egoismo e che silenziosamente si fa promotore di umanità e contribuisce a renderla più simile alla sua Sorgente, alla Trinità, alla fonte dell’Amore che ci ha generato non per la solitudine ma per la comunione.

Non siamo così soli: lo sentiamo come eco che arriva dai giovani che si sono radunati a Madrid lo scorso agosto per la Giornata Mondiale della Gioventù e che hanno sperimentato in un clima di festa e di preghiera l’essere insieme, oltre i confini e le differenze, come Chiesa che si stringe attorno al suo Signore e al suo Pastore.

Non siamo così soli: l’evento del Congresso Eucaristico Nazionale che apre il mese di settembre e che si svolge ad Ancona, con i suoi temi e i suoi appuntamenti celebrativi, è segno concreto e visibile che non siamo soli, che la fede cristiana poggia sulla presenza viva di Cristo nell’Eucaristia, presenza che davvero rompe ogni solitudine e innesta nelle radici salde della vita di Dio tutte le esperienze umane, nei suoi ambiti più svariati, famiglia, lavoro, malattia, immigrazione…
Anche quando può subentrare lo smarrimento, l’Eucaristia ci riporta alla scelta di Pietro, degli Apostoli, come ribadito nel titolo del Congresso: Signore da chi andremo? Verso chi orientare ancora oggi la nostra vita? Solo Tu, Signore, parli di vita eterna e noi vogliamo legare a te il nostro domani.

Non siamo così soli: ce lo raccontano le mirabili testimonianze dei santi proposti in questo numero: Rosa da Viterbo, Daniele Comboni, Suor Dulce, Felice Prinetti; lo sentiamo risuonare nelle parole e nella Parola delle liturgie domenicali, con i suoi innumerevoli messaggi di vicinanza donata e cercata da Dio per noi: ne riascolteremo ad esempio la voce nei brani evangelici del perdono delle offese, del padrone della vigna, del re che invita alle nozze. Bella, più bella la vita sotto questa intonazione di comunione, di santificazione delle relazioni, di scelte di fraternità!
Il mese di ottobre sia anche attesa e preparazione attenta alla festa della nostra chiamata alla santità, alla Giornata della Santificazione Universale che il Movimento Pro Sanctitate ripropone anche quest’anno.

Mirella Scalia

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