Idea luce
Gesù è con noi sempre.
Introduzione
La liturgia di oggi ci annuncia che Dio ascolta sempre il grido del suo popolo e lo salva. “Proteggimi, o Do, in te mi rifugio”, prega il salmista. Nelle letture e nel Vangelo il Signore risponde a questa invocazione di aiuto non solo promettendo la sua presenza, ma offrendosi ogni giorno nella forma del Pane eucaristico. Anche se ci sembra che nei momenti difficili Dio sia lontano da noi, lui ci rassicura con la sua presenza viva. Iniziamo la celebrazione eucaristica con il desiderio di incontrarlo e di riconoscerlo sempre accanto a noi.
Atto penitenziale
Signore, che ascolti il nostro grido, abbi pietà di noi.
Cristo, che ti manifesti a noi nel Pane eucaristico, abbi pietà di noi.
Signore, che ci doni una speranza di vita, abbi pietà di noi.
Liturgia della Parola
I Lettura At 2, 14; 22-33
Nel brano degli Atti degli Apostoli che ascolteremo Pietro annuncia con forza la Risurrezione del Signore Gesù e la speranza che ognuno riceve attraverso di lui. La stessa speranza è donata a ciascuno di noi oggi.
Salmo 15
II Lettura 1 Pt 1, 17-21
Cristo Gesù ci ha redenti con il suo Sangue prezioso e ci ha resi, in lui, figli di Dio. Abbiamo, per mezzo di Gesù, un Padre che ci dona di vivere ogni giorno nella fede e nella speranza.
Vangelo Lc 24, 13-35
Traccia di riflessione – Riconoscere per testimoniare
Lo riconobbero allo spezzare del pane
I discepoli di Emmaus sono i nostri compagni di viaggio nell’esperienza pasquale. Innanzitutto come loro possiamo cadere nel fraintendere l’agire di Dio. Il loro senso di smarrimento, incredulità, sfiducia di fronte alla morte di Gesù… che non viene percepita come disegno di Dio ma come abbandono. La fretta non permette di penetrare il mistero della vita del Signore. Le conclusioni affrettate ci fanno essere sommari nelle conclusioni e non ci permettono un confronto reale e profondo con la verità della Parola. E Gesù si accosta, si fa maestro e guida nel cammino e svela l’esatto contenuto delle Scritture e quindi il compimento della vita di Gesù. Essi si sentono riscaldare il cuore ma ancora non basta. C’è un limite profondo della natura umana che chiede un rapporto profondo e continuo con Cristo, luce del mondo e speranza di vita. Bisogna conformarsi a Lui l’unico che supera il fallimento apparente. Il culmine del cammino è a tavola… l’Eucaristia… il pane benedetto e spezzato è la testimonianza di un Dio che si fa carne fino alla croce e risurrezione e i discepoli trasformati dallo Spirito sono chiamati alla stessa testimonianza. Qui è il fondamento e il rinnovamento della nostra vita: il Signore è risorto e io con lui.
Preghiera dei fedeli
• Per il Papa, i Vescovi, i sacerdoti, perché nello spezzare il pane eucaristico sappiano sempre più riconoscere e amare il Signore Risorto e lo possano testimoniare e annunciare al mondo, preghiamo.
• Per i governanti delle nazioni, perché sappiano riconoscere la verità dell’uomo, promuovere i suoi diritti, la sua dignità e libertà, preghiamo.
• Per tutti coloro che soffrono nel corpo e nello spirito, per tutti coloro che gridano al Signore il loro dolore, perché non si sentano scoraggiati come i discepoli di Emmaus ma sappiano di essere sempre accompagnati e difesi dalla presenza viva di Gesù, preghiamo.
• Per ciascuno di noi, perché sappiamo riconoscere il Signore Gesù non solo nel Pane eucaristico, ma anche in ogni persona che ci sta accanto, preghiamo.
• Per le famiglie, per quelle che attraversano difficoltà economiche o che hanno problemi nell’educazione dei figli perché il Signore sia accanto a loro come Padre provvidente, preghiamo.
Dialogo eucaristico
Ti ringraziamo, Gesù, perché anche oggi ti abbiamo riconosciuto nel Pane spezzato. Grazie perché ti sei fatto nostro compagno di viaggio. Grazie perché sempre sei con noi e cammini insieme a noi nella nostra quotidianità, quando andiamo a scuola, quando lavoriamo, quando siamo in famiglia. Grazie perché anche oggi ci rassicuri e ci dici che resterai sempre con noi. Grazie perché ci mandi ad annunciare agli altri la certezza del tuo amore.
Idea guida
Andiamo ad annunciare a tutti la speranza che viene da Dio.