XLV Giornata Mondiale per le Comunicazioni Sociali
Tema: “Verità, annuncio e autenticità di vita nell’era digitale”
Idea luce
I nostri cuori siano rivolti al Signore.
Introduzione
In questa VII domenica di Pasqua, Festa dell’Ascensione del Signore, si celebra la Giornata Mondiale per le Comunicazioni Sociali, voluta dal Concilio Vaticano II e giunta alla sua 45a edizione. Nell’era digitale in cui non solo la comunicazione ma anche le relazioni “esistono” prevalentemente nel mondo virtuale, il Signore Gesù ci promette e ci garantisce una presenza viva e vera, educandoci a ricercare sempre il contatto diretto con lui e con i fratelli a tutti i livelli della nostra vita.
Atto penitenziale
Signore, risorto dalla morte, abbi pietà di noi.
Cristo, asceso alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Signore, presente in mezzo a noi con il tuo Spirito, abbi pietà di noi.
Liturgia della Parola
I Lettura At 1, 1-11
L’ascensione di Gesù al Cielo non è solo l’atto finale della sua vita terrena ma il punto di partenza dell’espansione missionaria della Chiesa per opera dello Spirito Santo. Il compito di testimoniare il Signore risorto giunge così fino a noi, uomini e donne del terzo millennio.
Salmo 46
II Lettura Ef 1, 17-23
Quali membra del Corpo di Cristo siamo chiamati a partecipare alla sua gloria: è questa la nostra speranza e la meta del nostro cammino di santità. In Cristo la nostra umanità è fin d’ora elevata al Cielo e alla dignità dei figli di Dio.
Vangelo Mt 28, 16-20
Traccia di riflessione – Non separiamo ciò che Dio ha unito
Mi è stato donato ogni potere in Cielo e in terra
Non è facile ‘sentire’ sempre il Signore ogni giorno della nostra frenetica vita. Molte volte, l’assenza del segnale del suo amore ci conduce allo scoraggiamento, alla tentazione di sfiducia e a credere anche di poter fare meglio senza di lui. L’Ascensione del Signore, invece, ci invita a scoprire l’essere di Dio, che è diventato partecipazione nostra con lui. Il Signore che ascende non si allontana ma in modo diverso e pieno è ancora più vicino all’umanità. Sì, perché lui è andato a preparare un posto per noi tutti e quindi ha acceso la speranza in noi, una fiducia meravigliosa che non si lascia scoraggiare facilmente. Gesù ha unito il Cielo alla terra in maniera indissolubile. Perché vogliamo separare l’amore di Dio che tutto può? Noi partecipiamo già ora dell’intimità di Dio ma questo ci deve spingere a vivere e vedere la terra come luogo e sfida unica per spargere la santità di Dio, unico seme che può trasformare l’uomo di oggi e di sempre. Io sarò sempre con voi è la promessa del nostro Signore. Sì, lui, proprio lui agisce con noi, per noi e con noi ogni giorno della nostra vita… ma non era andato via? Il nostro Dio è un Dio diverso da quelli del mondo, non abbandona la sua creatura ma la fa sua fino a renderla come sé, perché Cristo sia formato in noi e il mondo diventi il cuore stesso di Dio.
Preghiera dei fedeli
• Per la Chiesa, perché custodisca e diffonda fino agli estremi confini della terra la presenza di Cristo Risorto, nostra speranza, preghiamo.
• Per i giovani massicciamente presenti nell’arena digitale, perché condividano una comunicazione onesta e aperta, responsabile e rispettosa dell’altro, preghiamo.
• Per gli operatori della comunicazione sociale, perché svolgano sempre il loro lavoro con coscienza e professionalità senza mai tradire il bisogno di verità iscritto nel cuore di ogni uomo, preghiamo.
• Per tutti noi, perché celebriamo l’Ascensione del Signore con il cuore proteso al Cielo e lo sguardo rivolto ai bisogni urgenti del mondo per la costruzione del Regno di Dio, preghiamo.
Dialogo eucaristico
Gesù Eucaristia, la tua presenza velata nei segni del Pane e del Vino, tuo vero Corpo e tuo vero Sangue, realizzano la promessa di restare sempre con noi. Tu ci aspetti, Signore, nel silenzio di ogni Tabernacolo, per continuare a donarti senza riserve e senza limiti. Grazie per questa esperienza del tuo amore, che oggi si ripete per noi.
Idea guida
Comunichiamo il Vangelo con la coerenza della vita.